Comprendere la Differenza tra Calore e Temperatura

"Comprendere la differenza tra calore e temperatura" è un'unità di apprendimento da me elaborata per una classe 1° secondaria di primo grado e pubblicata, come molte altre presenti su questo blog, dalla rivista Scuola e Didattica.

Ne riporto l'introduzione.

Linea guida condivisa.
Autonomia di giudizio.

Apprendimento unitario da promuovere.
L’alunno comprende operativamente che temperatura e calore sono due grandezze in stretta relazione, ma diverse, e che l’aumento della temperatura è uno degli effetti del calore sui corpi.

Compito unitario in situazione.
Lavorando in gruppo, tarare un termometro, privo di indicazioni e di graduazione, servendosi del punto di fusione del ghiaccio e del punto di ebollizione dell’acqua.


Obiettivi formativi con standard di apprendimento.
L’alunno:
1. utilizza le unità e gli strumenti di misura del calore e della temperatura;
2. individua le modalità di trasmissione del calore e ne descrive alcuni effetti sui corpi;
3. comprende e spiega che calore e temperatura sono due grandezze diverse, anche se in stretta relazione.
Accettabilità:
1. Utilizza il grado centigrado e la caloria sia per svolgere semplici calcoli che per scrivere valori della temperatura e del calore, misurati con i relativi strumenti.
2. Descrive, mediante brevi relazioni, quanto osservato sperimentalmente sia nei moti convettivi che nella conduzione del calore, nella dilatazione termica e nei cambiamenti di stato dell’acqua.
3. Dimostra di comprendere la relazione e la differenza tra calore e temperatura, sia formulando ipotesi su situazioni proposte ad hoc che completando mappe concettuali semistrutturate.

Attività laboratoriali.
Per introdurre la tematica relativa a temperatura e calore, si può proporre ai ragazzi la lettura del seguente brano, tratto da Farsi un fuoco di Jack London:

«Lo Yukon, largo circa un chilometro e mezzoin quel punto, era sepolto sotto un metro dighiaccio, il quale era a sua volta ricoperto daaltrettanta neve […].[L’uomo] Nel voltarsi per proseguire sputò conaria pensosa. Ci fu un secco crepitio quasiesplosivo che lo sorprese. Sputò di nuovo. E dinuovo a mezz’aria prima di cadere sulla nevecrepitò.Sapeva che a 45 gradi sotto zero gli sputi sicongelavano al contatto con la neve, ma questavolta il fatto era successo in aria».

Il brano, ovviamente, continua fornendo ulteriori input motivanti. È importante sottolineare come in classe prima sia più opportuno introdurre l’argomento senza ricorrere al modello microscopico della materia, che sarà affrontato in seconda o in terza, tentando un approccio problematico e operativo, a partire dai fenomeni noti nel quotidiano e comunque vicini all’esperienza del ragazzo; occorre sollecitare al massimo il gusto della scoperta, il porsi domande sui fenomeni e il ricercare ipotesi di soluzione.
Si suggeriscono alcune soluzioni organizzative di tipo didattico ed educativo da declinare flessibilmente in base alla situazione della classe.

Potete consultare il resto, scaricando il documento in formato pdf al seguente link>> "Comprendere la differenza tra calore e temperatura"

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