giovedì 29 ottobre 2015

Asteroide 2015 TB145: Passaggio Ravvicinato, ma Sicuro, ad Halloween

Rappresentazione artistica di un grande asteroide che passa vicino alla Terra,
via Shutterstock

Secondo la NASA, l’asteroide 2015 TB145 sarà, fino al 2027, il più grande asteroide a passare nelle vicinanze della Terra, e precisamente ad una distanza pari a 1,3 volte quella che c’è tra la Luna e la Terra, ovvero circa 498.896 km (1) nel punto del suo massimo avvicinamento, previsto per le 17:05 Universal Time (18:05 ora italiana) del 31 ottobre prossimo.

Halloween, variopinto scenario di zucche intagliate a mo’ di grottesche maschere del terrore, indossate da fantasmini cantilenanti il rituale "dolcetto o scherzetto", quest’anno ci riserverà pertanto un attimo di thrilling (per modo di dire) proveniente dallo spazio: il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2015 TB145.
La succitata distanza di 498.896 km (1,3 volte la distanza Terra-Luna) rende totalmente sicuro il passaggio di 2015 TB145. Ergo, possiamo aspettare l’evento in tutta tranquillità.

La sua brillantezza sarà approssimativamente di magnitudine 10, una grandezza non percepibile ad occhio nudo. Coloro che proveranno a intravedere la roccia spaziale, utilizzando il telescopio, dovranno guardare nella tarda notte del 30 ottobre, e prima dell'alba del 31 ottobre, intervallo temporale durante cui l'asteroide viaggerà attraverso la nota costellazione di Orione.

Da tenere presente che, per quanto l’oggetto celeste sembrerà muoversi lentamente a causa della distanza, in realtà la sua velocità è di circa 126.000 km all’ora!
Da notare che la vicinanza dell’asteroide alla Terra, al momento del suo massimo avvicinamento, potrebbe causare un effetto di parallasse (2). Ciò significa che l’apparente vicinanza dell’asteroide ad una stella fissa, sulla nostra porzione di cielo, potrebbe differire leggermente, se osservata da differenti punti della Terra. Pertanto, se al momento previsto non si dovesse vedere l'asteroide, sarebbe opportuno eseguire la scansione di un campo visivo più ampio su e giù dalla posizione della stella di riferimento, ovvero la stella davanti alla quale ci si aspetta di veder passare l’asteroide.



Questo grafico rappresenta l'orbita dell'asteroide 2015 TB145.
 Immagine via NASA / JPL-Caltech. Qui una versione ingrandita

Due parole sulla grandezza di 2015 TB145.
Gli scienziati stanno continuando a valutarne la dimensione che sembra essere di circa 400 m.
Se la dimensione è corretta, il nuovo asteroide ha un diametro circa 28 volte più grande di quello della meteora di Chelyabinsk che penetrò nell'atmosfera russa nel mese di febbraio del 2013. I potenziali danni, che l’impatto con un asteroide potrebbe causare al nostro pianeta, dipendono da vari fattori, tra cui: la sua dimensione, il suo angolo di ingresso, il punto in cui penetra nell’atmosfera terrestre e, di conseguenza, l’eventuale area di impatto sulla superficie della Terra. 

Per averne un’idea, l'onda d'urto, provocata dalla meteora di Chelyabinsk del 2013, ruppe i vetri delle finestre, in aggiunta ad altri danni, a circa 7.200 edifici in sei città russe. Inoltre, circa 1.500 persone rimasero ferite abbastanza seriamente, al punto da richiedere un trattamento medico, soprattutto a causa dei vetri delle finestre ridotti in frantumi.

2015 TB145 è stato scoperto poco più di due settimane fa, per la precisione il 10 ottobre, dal Pan-Starrs I Telescope (Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System ) alle Hawaii. Dato che la sua scoperta è avvenuta, quindi, soltanto tre settimane prima del suo previsto passaggio nei nostri dintorni …è una vera fortuna che il gigantesco pezzo di roccia passi dalla Terra a distanza di sicurezza!

La scoperta così recente di un grande asteroide, con il suo potenziale distruttivo, è anche un promemoria per soffermarsi a considerare quanto sia importante sostenere e migliorare i programmi di rilevazione degli asteroidi, quale può essere il Near-Earth Object Program della NASA.
È anche di basilare importanza continuare gli studi scientifici e la ricerca su ciò che potrebbe essere fatto, se venisse rilevato un asteroide, malauguratamente pericoloso, su una possibile rotta di collisione con la Terra. Diverse agenzie spaziali stanno già lavorando relativamente a precedenti rilevazioni di asteroidi, ma è comunque necessario investire in ulteriori finanziamenti.

La NASA sta anche progettando di catturare un asteroide, di spostarlo più vicino all'orbita della nostra Luna, e di inviare quindi degli astronauti per studiare come poterne modificare l'orbita.
Goldstone, nei pressi di Barstow, California, è la più grande stazione di monitoraggio nell'ambito del Deep Space Network della NASA, che si compone di tre impianti situati ad intervalli di circa 120 gradi intorno al globo (un altro a Madrid, in Spagna, e il terzo a Canberra, Australia), per una osservazione continua dello spazio.

Nel caso dell’asteroide 2015 TB145, possiamo stare tranquilli perché gli scienziati della NASA lo stanno monitorando impiegando diversi osservatori ottici e le potenzialità del radar del Deep Space Network a Goldstone, California.
Lance Benner del Jet Propulsion Laboratory (JPL) di Pasadena, alla guida dell’asteroid radar research program della NASA, ha affermato sul sito del JPL che si aspettano di ottenere livelli senza precedenti di dettaglio per l’imaging radar in virtù delle dimensioni di 2015 TB145 e del suo approccio ravvicinato.

Ha aggiunto che questo oggetto potrebbe non essere affatto un asteroide, ma piuttosto "un certo tipo di cometa". Le comete tendono ad avere orbite più allungate rispetto a quelle degli asteroidi, e sono corpi generalmente ghiacciati piuttosto che rocciosi o metallici. 
L'orbita di 2015 TB145 è alquanto oblunga e presenta una forte inclinazione al di sotto del piano del sistema solare. Tale orbita piuttosto singolare, insieme alla sua alta velocità di avvicinamento (circa 35 chilometri al secondo), fa sorgere l’ipotesi che potrebbe trattarsi di un qualche tipo di cometa. Se così dovesse essere, allora sarebbe la prima volta che il radar di Goldstone riprenderebbe una cometa da una distanza così ravvicinata. 

Secondo i dati NASA, l’asteroide 2015 TB145 è il più grande oggetto spaziale che passerà in sicurezza vicino alla Terra fino al 2027, quando l’asteroide 1999 AN10 sarà in avvicinamento al nostro pianeta, anch’esso a distanza di sicurezza.
Secondo il catalogo degli oggetti NEO, gestito dal Minor Planet Center, l’asteroide 1999 AN10 (circa 800 metri in termini di dimensioni) si avvicinerà in agosto 2027 a circa 1 distanza lunare (intesa come distanza media è circa 238.855 miglia pari a 384.400 km). 

Aspettiamo quindi l’imminente arrivo dell’asteroide 2015 TB145, che, in base ai calcoli della NASA, si ripresenterà nei nostri cieli l’11 novembre del 2018.


Riferimenti

 NASA Spots the 'Great Pumpkin': Halloween Asteroid a Treat for Radar Astronomers 

 Close pass of Halloween asteroid 

 Big, 'Spooky' Asteroid to Fly by Earth on Halloween 

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Note

(1) 498.896 km è il dato riportato da EarthSky (vedere il secondo link nei riferimenti). Secondo i miei calcoli, assumendo che la distanza media Terra-Luna sia uguale a 384.400 km (come riportato da Wikipedia En alla voce “Moon” e anche da Space.com), 1,3 volte la distanza Terra-Luna è uguale a 499.720 Km

(2) La parallasse è il fenomeno per cui un oggetto sembra spostarsi rispetto allo sfondo se si cambia il punto di osservazione. Da un punto di vista quantitativo, con il termine parallasse si indica il valore dell'angolo di spostamento. L’effetto di parallasse interessa anche gli strumenti ottici quali telescopi, cannocchiali da puntamento, binocoli, microscopi, e fotocamere a doppia lente reflex che vedono gli oggetti da angolazioni leggermente diverse. Molti animali, compreso l'uomo, hanno due occhi con campi visivi sovrapposti, che utilizzano la parallasse per acquisire la percezione della profondità; questo processo è noto come stereopsi.
In computer vision, l'effetto viene utilizzato per la computer stereo vision, e vi è un dispositivo chiamato telemetro a coincidenza che utilizza la parallasse per cercare la gamma, e in alcune varianti anche l’altitudine, di un target.

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