Disegno di Ilaria Zof |
Quei movimenti del Sole...è il il nuovo racconto di Marco Castellani* avente come protagonista Anita, una intraprendente ragazzina che si confronta quotidianamente con una madre scienziata.
Della serie di Anita, sono già stati pubblicati su questo blog altri due racconti:
► La bambina e il Quasar
► Il posto più freddo nell'Universo
I tre racconti prendono spunto da notizie e suggestioni di astronomia per costruirvi intorno delle storie, dando così corpo ad una esigenza dell'autore di individuare una prospettiva unificante per le sue diverse inclinazioni.
I primi due, già pubblicati, hanno riscosso gran successo presso lettori grandi e piccini e sono stati utilizzati come risorse didattiche a scuola, in virtù della loro indubbia valenza educativa.
Sono certa che il terzo non sarà da meno!
Potete leggere il racconto, sfogliandone le pagine online. È sufficiente cliccare al centro del seguente widget di Issuu per usufruire della versione ingrandita.
È anche possibile scaricarlo o stamparlo, per utilizzarlo offline, da questo link di Google Drive (cliccare sul link).
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* Marco Castellani è romano de Roma. Sposato, papà di quattro, astronomo ricercatore presso l'Osservatorio Astronomico di Roma, dove si occupa principalmente di popolazioni stellari e ammassi globulari.
Da tempo nutre interesse per la divulgazione, e gestisce il sito www.gruppolocale.it. In campo letterario, ha al suo attivo un romanzo, dei racconti e delle raccolte di poesie.
Il suo blog è www.marcocastellani.it
Ho letto anche gli altri due racconti della serie. Bellissimi tutti e tre. Domani lo segnalerò alla mia collega di Italiano e ad altri colleghi. Il racconto merita di essere diffuso come indiscutibile risorsa educativa.
RispondiEliminaComplimenti all'autore e un ringraziamento a te per la pubblicazione. Mi auguro che ci saranno altri racconti con Anita protagonista. I ragazzi ne vanno matti.
Un salutone.
Arte
Ciao, Arte! Non ci si sente da un po' di tempo. Tutto bene?
EliminaMi fa piacere tu abbia apprezzato i racconti di Marco. Sono, ovviamente, d'accordo con te circa la loro validità ai fini didattici.
A presto e buon lavoro.
Annarita ☺
Bello bello bello.
RispondiEliminaNon saprei scegliere tra i tre.
Concordo nel ritenere questi racconti delle ottime risorse didattiche
Grazie Marco! Lo spero proprio :)
EliminaGrazie Artemisia sono molto contento di quanto scrivi, e sono super contento di poter arrivare al cuore dei ragazzi. C'è bisogno di una scienza "diversa" che non faccia più paura, e sono più che contento di mettere la mia povera arte a disposizione di questo...
RispondiEliminaUn saluto,
Marco
Buon pomeriggio, prof.Annarita! Ho apprezzato il racconto e sono d'accordo con l'autore circa la necessità di rendere meno temibile la scienza (e la matematica, aggiungo). Sicuramente, racconti come questo possono essere un aiuto in tal senso. E ci vogliono insegnanti come lei, che fa di tutto per rendere appetibili le discipline scientifiche.
RispondiEliminaSegnalerò anch'io ai miei compagni e ai miei prof. questo bel racconto.
Un salutone a lei e agli amici del blog.
Lorenzo
Ciao, Lorenzo. Sono sempre contenta quando passi dai blog. Mi fa piacere che il racconto ti sia piaciuto al punto di volerlo segnalare ai tuoi compagni e ai tuoi prof. ☺
EliminaTi ringrazio della stima nei miei confronti.
Come va a scuola? Immagino tutto bene, vero?
A presto!
Ciao Lorenzo, grazie infinite per il tuo apprezzamento! Questi vostri commenti mi danno molta gioia, perché mi fanno capire che almeno un po' sia riuscito nell'intento... la scienza attraverso la nostra Anita fa meno paura. E direi, non meno, attraverso il lavoro della vostra Prof!
RispondiEliminaUn salutone,
Marco
Marco, Lorenzo non è un mio alunno. Frequenta il Liceo Scientifico e si è semplicemente innamorato (parole sue) di Scientificando e di Matem@ticaMente (l'altro mio blog dedicato alla matematica). ☺
EliminaSicuramente mi avrebbe fatto piacere avere un alunno in gamba come lui.