Carl Edward Sagan (9 novembre 1934 - 20 dicembre 1996) è stato un astronomo, astrofisico e cosmologo americano, un autore, ed il più grande comunicatore scientifico, in astronomia e scienze naturali, della sua epoca.
I suoi apporti sono stati fondamentali per la scoperta delle alte temperature sulla superficie di Venere. Tuttavia, egli è meglio conosciuto per i suoi contributi alla ricerca scientifica della vita extraterrestre, inclusa la dimostrazione sperimentale della produzione di amminoacidi da prodotti chimici di base mediante radiazioni.
Sagan assemblò i primi messaggi fisici inviati nello spazio: la placca Pioneer e il Voyager Golden Record, messaggi universali comprensibili da parte di qualsiasi eventuale intelligenza extraterrestre che li trovasse.
Ha pubblicato più di 600 tra lavori scientifici e articoli ed è stato autore, co-autore o editore di più di 20 libri. Sagan è noto per molti dei suoi libri di Popular Science, come The Dragons of Eden, Broca's Brain, e Pale Blue Dot, e per la celebre serie televisiva, andata in onda nel 1980, "Cosmos: A Personal Voyage", che ha narrato e co-scritto. Cosmos è stato vista da almeno 500 milioni di persone in 60 paesi diversi, continuando ad essere la serie maggiormente seguita nella storia della televisione pubblica americana. La serie televisiva è stata accompagnata dall'omonimo libro Cosmos, appositamente scritto e pubblicato. Sagan è anche autore del romanzo di fantascienza Contact, su cui si basa l'omonimo film del 1997, diretto da Robert Zemeckis, con Jodie Foster come interprete principale.
Sagan ha sempre sostenuto lo scetticismo scientifico e il metodo scientifico, è stato pioniere dell'esobiologia ed insieme a Frank Drake ha fondato il Progetto SETI (Search for ExtraTerrestrial Intelligence), un progetto di ricerca di forme di vita intelligenti extraterrestri.
Ha trascorso gran parte della sua carriera come professore di astronomia alla Cornell University, dove ha diretto il Laboratory for Planetary Studies. Sagan e le sue opere hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la NASA Distinguished Public Service Medal , la National Academy of Sciences Public Welfare Medal, il Pulitzer Prize for General Non-Fiction per il suo libro The Dragons of Eden, e, per quanto riguarda "Cosmos: A Personal Voyage", due Emmy Awards, il Peabody Award e il Premio Hugo.
Si sposò tre volte ed ebbe cinque figli. Dopo aver sofferto di mielodisplasia, morì di polmonite all'età di 62 anni, il 20 dicembre 1996.
Carl Sagan ha influenzato fortemente molti giovani, che, grazie al fascino di ciò che raccontava sul mondo e sull'universo, hanno scelto di intraprendere gli studi di Astronomia. Tra questi c'è Neil deGrasse Tyson, conduttore di Cosmos: Odissea nello spazio, il nuovo sequel di Cosmos.
L'originale in tredici puntate è stato scritto da Carl Sagan, Ann Druyan (all'epoca moglie di Sagan), e Steven Soter, con Sagan come presentatore.
La serie è notevole per l'uso innovativo degli effetti speciali, che permettono a Sagan di muoversi apparentemente in ambienti, che sono in realtà delle modellizzazioni. La colonna sonora comprende brani musicali, forniti dal compositore greco Vangelis, come Alpha, Pulstar, e Heaven and Hell Part 1.
Nel corso delle 13 ore della serie, vengono impiegati molti brani di diversi album del 1970, come Albedo 0,39 , Spirale , Ignacio , Beaubourg , e la Cina .
Di seguito, ecco a voi il filmato relativo al 1° episodio, dal titolo "Le spiagge dell’oceano cosmico":
Nel filmato è incorporata l'intera playlist con gli altri 12 filmati, i cui titoli sono i seguenti:
2. Una voce nel concerto cosmico
3. L’armonia dei mondi
4. Paradiso e inferno
5. Blues per un pianeta rosso
6. Racconti di viaggiatori
7. La spina dorsale della notte
8. Viaggi nello spazio e nel tempo
9. La vita delle stelle
10. Sull’orlo dell’Eterno
11. La perseveranza della memoria
12. Enciclopedia galattica
13. Chi rappresenta la Terra?
Non dimenticate che sono presenti i sottotitoli in lingua italiana.
Sono spariti quasi tutti i video :(
RispondiEliminaPurtroppo mancano l'episodio 2 e 3 dalla playlist :(
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere come mai la nuova edizione di Cosmos: Odissea nello spazio di Neil deGrasse non ha i sottotitoli, considerato che è del 2016! si trovano solo quelli del primo episodio e con qualche fortuna anche del 13 episodio.
RispondiElimina