Quando un uomo della levatura di Nelson Mandela se ne va, il vuoto che lascia è incolmabile, ma rimane la sua straordinaria eredità, quale patrimonio imperituro dell'Umanità intera.
Mandela è morto il 5 dicembre scorso e l'evento ha avuto risonanza mondiale, come era giusto che fosse. In questa pagina di Wikipedia potete leggere la sua biografia.
Della sua eredità umana, voglio proporre cinque lezioni di leadership, che coloro che guidano i popoli dovrebbero fare proprie.
Il testo in inglese, seguito da una mia traduzione in italiano.
1.“A good leader can engage in a debate frankly and thoroughly, knowing that at the end he and the other side must be closer, and thus emerge stronger. You don't have that idea when you are arrogant, superficial, and uninformed.”
“I learned that courage was not the absence of fear, but the triumph over it. The brave man is not he who does not feel afraid, but he who conquers that fear.”
2. “It is better to lead from behind and to put others in front, especially when you celebrate victory when nice things occur. You take the front line when there is danger. Then people will appreciate your leadership.”
“Resentment is like drinking poison and then hoping it will kill your enemies.”
3. “Long speeches, the shaking of fists, the banging of tables and strongly worded resolutions out of touch with the objective conditions do not bring about mass action and can do a great deal of harm to the organization and the struggle we serve.”
“Do not judge me by my successes, judge me by how many times I fell down and got back up again.”
4.“Real leaders must be ready to sacrifice all for the freedom of their people.”
"Action without vision is only passing time, vision without action is merely day dreaming, but vision with action can change the world."
5. “What counts in life is not the mere fact that we have lived. It is what difference we have made to the lives of others that will determine the significance of the life we lead.”
“Courageous people do not fear forgiving, for the sake of peace.”
Traduzione
1. "Un buon leader può impegnarsi onestamente e scrupolosamente in un dibattito, sapendo che alla fine lui e l'antagonista devono essere più vicini, e, quindi, emergere più forti. Non si ha tale idea quando si è arroganti, superficiali e disinformati".
"Ho imparato che il coraggio non è l'assenza di paura, ma è il dominarla. L'uomo coraggioso non è colui che non ha paura, ma colui che vince la paura ."
2 . "È più saggio guidare stando in seconda linea e mandare avanti gli altri, soprattutto quando si celebra la vittoria per il verificarsi di eventi positivi. Ci si espone, invece, in prima linea quando c'è pericolo. Così il popolo apprezzerà la tua leadership."
" Il risentimento è come bere veleno e quindi sperare che esso uccida i propri nemici."
3. "I lunghi discorsi, l’agitare i pugni, il battere i tavoli e le risoluzioni, fortemente formulate senza alcun contatto con le condizioni oggettive, non suscitano un’azione di massa e possono causare un grande danno all'organizzazione e alla lotta che serviamo."
" Non mi giudicate per i miei successi, giudicatemi per quante volte sono caduto e mi sono rialzato."
4."I veri leader devono essere pronti a sacrificare tutto per la libertà del loro popolo."
"L'azione senza un obiettivo è solo perdita di tempo, un obiettivo privo di azione è solo il sogno di un giorno, ma l’obiettivo insieme all'azione possono cambiare il mondo."
5."Quello che conta nella vita non è il semplice fatto di averla vissuta. È quale cambiamento noi abbiamo portato alla vita degli altri a determinare il significato della vita che conduciamo."
"Le persone coraggiose non hanno paura di perdonare, per il bene della pace".
Le 5 lezioni sono tratte dalla seguente bella presentazione di BigFish Presentantions, Baton Rouge, Louisiana, Stati Uniti.
Grande Mandela! Grazie per la traduzione cara Annarita!
RispondiEliminaCinque lezioni per riuscire a fare bene il proprio dovere,
solo cinque.
Un abbraccio!
Già, cara Rosaria. Basterebbe fare propri quei cinque punti per rendere migliore il mondo.
EliminaUn abbraccio:)
Di uomini della levatura di Madiba non ne esistono più; qualcuno ha buttato via lo stampo per paura che le cose potessero davvero cambiare in meglio. Ma l'esempio rimane, quello nessuno può distruggerlo e sta a noi, a tutti noi, (ognuno per il ruolo che gli compete), non dimenticare ed attingere da quell'esempio.
RispondiEliminaCompletamente d'accordo, Marco. L'esempio rimane imperituro...e chissà può anche darsi che si possa recuperare lo stampo prima o poi. Non disperiamo:)
EliminaCiao prof!!
RispondiEliminaHo letto questo post e queste cinque lezioni di Mandela e mi è piaciuta soprattutto questa parte qui: “Do not judge me by my successes, judge me by how many times I fell down and got back up again.” ovvero " Non mi giudicate per i miei successi, giudicatemi per quante volte sono caduto e mi sono rialzato."
A domani prof!!
Cara Martina, la lezione che ti ha colpito in particolare è indubbiamente un grandissimo insegnamento. Sei una ragazza in gamba e sensibile, pertanto non mi meraviglio.
EliminaA domani, piccola:)
Una delle cose fondamentali che probabilmente uno come Mandela aveva capito è che un leader politico, come un capitano sulla nave, deve essere l'ultimo a lasciare il suo posto, e solo quando tutti gli altri sono salvi. Intendo in questo modo che un leader deve guardare prima al benessere del suo popolo, poi al proprio. Mi spiace sporcare con questioni politiche quotidiane un blog dedito ad alte cose come questo, ma anche la politica lo è se non fosse praticata da persone molto spesso indegne. L'idea del sacrificio personale quando si occupano posizioni di potere è sempre collegata, secondo me, a personalità di alto livello. Non sfugge a questa considerazione, e lo dico da ateo, papa Francesco, che ha saputo riconquistare fedeli e non rinunciando per primo al vuoto della forma, mettendosi al livello di coloro che l'hanno eletto come guida. E' quello che i politici non sanno più fare, come accadeva nell'immediato dopoguerra. Chiusi nelle loro torri guardano il popolo che si agita e inorridiscono alle grida che arrivano dal basso. Scusa l'immagine così retorica ma penso rappresenti abbastanza bene la realtà, almeno quella che vedo io. Mi riallaccio alla frase nell'immagine ad inizio post: l'educazione è la migliore arma che abbiamo a disposizione, anche in chi è già acculturato.
RispondiEliminaPaolo, il tuo intervento non sporca un bel nulla. Le considerazioni che hai palesato sono del tutto pertinenti. Non sei il solo a vedere come stanno le cose, e parlarne con schiettezza è onesto quanto realistico.
EliminaL'unica possibilità che abbiamo, noi piccoli uomini e piccole donne, per il cambiamento è perseverare a fare il nostro lavoro con onestà ed impegno per essere di guida ai giovani.
Forse piantando qualche buon seme qua e là, possiamo sperare che crescano in futuro delle piantine forti.
L'educazione è pertanto la direttrice da seguire sempre e più che mai.
Quoto in toto l'amico Paolo.
EliminaRiguardo al recupero dello stampo, lo spero proprio, ma sarà davvero difficile.
Marco scusa, ma questo commento mi era sfuggito. L'ho pubblicato soltanto ieri sera.
EliminaPer lo stampo, hai ragione...ma non perdiamo la speranza!
Buon pomeriggio prof!
RispondiEliminaQuesto post su Mandela è apprezzato da molte persone perché è stato un grande politico.
A domani prof!!!
Buonasera prof!!
RispondiEliminaHo letto il post su Mandela e devo dire che era una grande persona e mi spiace molto che se ne sia andato
A domani prof!!!
Buon pomeriggio Prof.
RispondiEliminaMolto interessanti le 5 lezioni! Nelson Mandela é stata una persona importante e anche se ora non c'é più fisicamente penso che tutte le persone lo ricordino nel loro cuore!:)
A domani prof!:)
Buon giorno prof questo post è davvero interessante Mandela è stato un persona dal cuore d'oro e mi dispiace molto per la sua morte ma lo terrò comunque sempre come esempio. Buona serata e a domani
RispondiEliminaCiao prof !
RispondiEliminaHo letto le cinque lezioni di Nelson Mandela. E come Martina la parte che dice “Do not judge me by my successes, judge me by how many times I fell down and got back up again.” Questo post mi è piaciuto molto, perchè parla di Mandela, una persona che ha cercato in ogni modo di stare in gamba per dare un futuro migliore al suo paese.
A domani prof!
Martina, Sara, Giorgia, Serena, Marwa: mi fa molto piacere che abbiate compreso ed apprezzato il significato delle lezioni dell'insuperabile, Mandela.
EliminaA domani!
Buonasera prof!!!
RispondiEliminaCome sempre sono un po in ritardo nel visualizzar i post, ma lascio sempre un commento per esprimere le mie opinioni perchè so che le fa piacere.
Sono molto d'accordo con Martina e Marwa, quando hanno detto che gli è piaciuta molto la terza lezione di Nelson Mandela, ma a me ha colpito anche la prima quando dice:
""Ho imparato che il coraggio non è l'assenza di paura, ma è il dominarla. L'uomo coraggioso non è colui che non ha paura, ma colui che vince la paura ." Non so perchè mi sia piaciuta così tanto ma quando lo letta mi ha colpita molto.
Mandela per tutti è stato un grande uomo e lo è ancora nei nostri cuori come ha detto Giorgia.
Con queste sue lezioni ha migliorato tutte le persone che lo hanno seguito e
grazie a lui hanno più coraggio e un futuro migliore.
Ci mancherai Nelson Mandela!
Buonanotte prof!!!
Cara Catia, l'importante è arrivarci;). Le tue opinioni e quelle dei tuoi compagni sono importanti per me.Per tale ragione ci tengo a leggerle.
EliminaMandela ha lasciato una incalcolabile eredità in termini di umanità e l'unico modo che abbiamo per ripagarlo è quello di farne tesoro. La lezione che citi è grandiosa!
Buonanotte ed un abbraccio dalla tua prof.:)