LUNA: Foto Di Rara Bellezza Scattata Nel Cielo Della Svezia

Mi è stata segnalata, due ore fa, una foto di rara bellezza della Luna, scattata nel cielo della Svezia dall'astrofotografo Göran Strand. 

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L'immagine, ripresa da Strand il 28 Ottobre 2013 (un giorno che cade nel periodo in cui finisce l'estate, in Svezia), ha catturato le ultime ore del periodo estivo. Potete ammirare la mezza luna che sorge dietro il municipio di Östersund;  sullo sfondo si vedono alcune nuvole, illuminate dalla luna.

Come risaputo, la Luna è l'unico satellite del pianeta Terra. Ci sono diverse ipotesi sulla sua formazione, tra cui la più accreditata, presso la comunità scientifica, è quella denominata "Teoria dell'impatto gigante". Secondo tale teoria, proposta nel 1975 da William K. Hartmann e Donald R. Davis, il nostro satellite si sarebbe formato come conseguenza dell'impatto tra un planetoide delle dimensioni di Marte e la Terra durante la prima fase della formazione di questa, circa 4,4 o 4, 45 miliardi e mezzo di anni fa.

Il nome Theia per il planetoide fu inizialmente proposto dal geochimico inglese Alex N. Halliday nel 2000 ed accettato all'interno della comunità scientifica. Secondo le moderne teorie sulla formazione dei pianeti, Theia apparteneva ad una popolazione di corpi delle dimensioni di Marte, che esisteva nel sistema solare 4,5 miliardi anni fa. Infatti, una delle caratteristiche interessanti delle ipotesi dell'impatto gigante è che la formazione della Luna si inserisce nel contesto della formazione della Terra: nel corso della sua evoluzione, si pensa che il nostro pianeta abbia avuto decine di collisioni con corpi delle dimensioni di Theia. La collisione, che provocò la formazione della Luna, sarebbe stato solo uno di tali "impatti giganti" e, forse, l'ultimo!

Qui potete trovare maggiori informazioni su questa teoria, che non manca comunque di difficoltà ed incongruenze, tuttora al vaglio degli scienziati.

NOTA
Se disponete di suggestive immagini del cielo notturno e volete condividerle, le pubblicherei con piacere su Scientificando.
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