La bambina e il Quasar è un suggestivo e coinvolgente racconto di Marco Castellani, un amico virtuale che stimo molto. La bellissima illustrazione, che vedete, è di Ilaria Zof.
Marco Castellani è romano de Roma. Sposato, papà di quattro, astronomo ricercatore presso l'Osservatorio Astronomico di Roma, dove si occupa principalmente di popolazioni stellari e ammassi globulari.
Da tempo nutre interesse per la divulgazione, e gestisce il sito www.gruppolocale.it. In campo letterario, ha al suo attivo un romanzo, dei racconti e delle raccolte di poesie.
Questo racconto dovrebbe essere il primo di una serie che prende spunto da notizie e suggestioni di astronomia, per costruirvi intorno delle storie. È l'espressione più efficace di una esigenza dell'autore di individuare una prospettive unificante per le sue diverse inclinazioni.
Il suo blog è www.marcocastellani.it
Il personaggio principale del nostro racconto è Anita, una bambina...ancora per poco, alle prese con una madre scienziata che si occupa di Quasar. Non vi anticipo altro!;)
I Quasar sono tra gli oggetti celesti più misteriosi e affascinanti che conosciamo. Si tratta di galassie lontanissime, le più lontane a noi note, che emettono una enorme quantità di energia dalla regione nucleare. Li conosciamo da pochi decenni, e la loro scoperta, come spesso capita in Astronomia, è stata casuale.
Con voi di terza, ci occuperemo tra poco di Astronomia, mentre voi di prima e seconda dovete aspettare rispettivamente uno e due anni!
Per coloro che volessero approfondire, consiglio la seguente lettura:
http://archive.oapd.inaf.it/MOSTRA/NEW/A5021QSO.HTM
Per tutti, propongo la seguente animazione:
http://archive.oapd.inaf.it/MOSTRA/NEW/MOVIES/QUASAR.MPG
E adesso il racconto La bambina e il Quasar, che potete leggere nel widget, qui sul blog, e scaricare liberamente da qui (cliccare).
Lo consiglio come utile lettura a partire dalla scuola secondaria di 1° grado, ma anche per i bambini della primaria con la guida della maestra.
Ho scaricato cara Annarita e lo leggerò domani, comunque già ho letto due pagine.
RispondiEliminaCiao bacio e notte serena.
Grazie Rosy aspetto di sapere se ti piace. Un saluto :)
EliminaRacconto davvero bello, che ho letto d'un fiato e scaricato per mia figlia. Suggestiva e tenera anche l'immagine di Ilaria Zof. Complimenti a Marco Castellani ed un ringraziamento a te per proporci sempre delle chicche.
RispondiEliminaLo leggeremo a scuola e segnalerò il racconto ai miei colleghi di Italiano.
Un caro saluto
Arte
Cara Artemisia, sono veramente grato dell'interesse! In merito alla lettura scolastica, se posso dirlo, mi riempie di soddisfazione alla luce dell'importanza chiave che ravvedo nella istituzione scolastica stessa (ho quattro figli e ne so qualcosa). Rimango interessato ad ogni feedback che si avrà a seguito della lettura!
EliminaUn caro saluto,
Marco
Cioè, stavo andando a dormire; dico: "uno sguardo ai feed".
RispondiEliminaPost di Annarita: "Un racconto, um... vediamo come tira".
E insomma, vado a dormire adesso... che domani mi devo pure svegliare presto per ripassare, guarda un po', Fisica.
Ma n'è valsa la pena, eccome se n'è valsa.
'sta notte mi aspettano sogni più belli del solito!
Grazie a te e grazie a Marco C., ma grazie anche a Ilaria Z.
E, e buonanotte a 3C273, ops... Treccì
Buoanotte ... anche a nome di Treccì (se mi posso permettere di dargli voce).... un saluto e grazie :)
EliminaCome sarebbe bello se certe materie cosiddette difficili potessero essere insegnate in questo modo? I racconti sono forme di apprendimento che restano impresse nella nostra memoria in maniera indelebile, e allora perché non adoperarli, come ha ben fatto Marco, per spiegare dettagli che spesso sfuggono alla facile comprensione... anche per noi adulti (sic)!
RispondiEliminaUn applauso a Marco, un altro a Ilaria Zof per la delicata illustrazione.
Grazie Annarita.
Grazie Gaspare, è veramente stimolante poter unire scienza e narrativa, far diventare la scienza una narrazione... hai ragione, è una forma di apprendimento che ci è congeniale, alla quale siamo abituati forse da sempre!
Eliminabuon giorno prof!!!
RispondiEliminaho letto il racconto della bambina e il Quasar di Marco Castellani e come ha detto lei è fantastico . Mi è piaciuto davvero tanto!!. Complimenti a Marco Castellani!!
A domani !!
Sara, sono proprio contento che ti sia piaciuto! Hai visto che ingordo è Treccì? E quanto corre!!! Grazie per averlo letto, e grazie alla tua prof che ve lo ha suggerito! Un salutone anche da parte di Treccì :)
EliminaMarco
Grazie mille a tutti, amici. Scusate se non vi rispondo personalmente, ma ci ha pensato Marco Castellani a farlo:)
RispondiEliminaSara, brava! Oggi per un contrattempo, che tu conosci, non siamo riusciti a leggere in classe il racconto, ma lo faremo appena possibile. Tu meriti un elogio particolare per averlo letto da sola. Brava ancora, Saretta:)
A domani!
La tua prof.
Davvero un bel raccontare.
RispondiEliminaComplimentoni, a Marco Castellani!
Non nascondo che dopo aver letto, ho fatto una ricerca sull'argomento e ho scoperto tante cose.
I Quasar sono davvero affascinanti, proprio vero che se la Fisica , in generale tutto si raccontasse in questo modo, credo, che sarebbe davvero più avvincente e stimolante.
Mentre leggevo le domande che Anita faceva alla sua mamma, la quale cerca di dare risposte più semplici possibile, il mio pensiero andava alla parola Quasar. Come ho finito di leggere son corsa su Google per saperne di più.
Aspetto altri racconti.
Mi è piaciuta tantissimo anche la presentaione della formula, 3C273. Perchè come Anita anche a me succede di spalancare gli occhi quando leggo queste formule strane e allora desisto, ma Trecci mi piace e non mi ha fatto desistere.
Grazie davvero a Marco Castellani a Ilaria Zof e naturalmente ad Annarita, che diffonde il meglio del Web.
Un grazie e un abbraccio circolare a tante belle persone.
Grazie Rosy! Se ho contribuito a far nascere un po' di interesse per i Quasar, in modo simpatico, posso proprio dire che il racconto sia riuscito!!
EliminaE pensare che non sono nemmeno il mio diretto campo di indagine, i quasar. Diciamo che la mia esperienza con i quasar è... condividere gli stessi ambienti di chi li studia ;-) Ma la curiosità e la voglia di inventare non conoscono confini... e questo vale per tutti, non è vero?
Marco
Ciao prof!
RispondiEliminaIl racconto è molto bello e fantastico!
Ringrazio Marco Castellani per aver scritto questo racconto, ma ringrazio pure lei per averlo pubblicato!
A domani prof!
Grazie Marwa, sono contento che ti sia piaciuto!
EliminaCara prof,questa storia è davvero interresante
RispondiEliminafaccio i complimente all'autore e la ringrazio per aver
pubblicato questo racconto
Ciao Laura, grazie per i complimenti. Anche Treccì è molto contento di essere entrato nella vostra classe !!
EliminaMarwa, Laura, Rosy, grazie a tutte voi per aver letto ed apprezzato il racconto di Marco Castellani. I commenti di apprezzamento sono musica per gli orecchi di un autore:)
RispondiElimina@Marco Castellani: il piacere è tutto nostro, caro Marco. Ci auguriamo che tu possa entrare nelle nostre classi anche in futuro. Ti aspettiamo con gioia:)
Grazie a lei Marco Castellani.
RispondiEliminaGrazie mille anche a lei prof.
A domani!
Qui qualche altro dato su Treccì... e il nostro racconto :)
RispondiEliminahttp://www.gruppolocale.it/2013/11/la-magia-di-3c273-e-lo-stupore-di-una-bimba/
molto bello massimo pichetti 1 b
RispondiEliminaSono contenta che tu abbia letto questo bellissimo racconto, Massimo.
EliminaA domani:)
Grazie Massimo, sono molto contento pure io!! ;-)
EliminaUn salutone anche da Treccì !