Le Grotte Di Lascaux: Visita Virtuale

Mucca rossa con la testa nera. Galleria assiale. Cl N. Aujoulat © CMC / NOC

Segnalo, per il suo valore artistico, culturale ed educativo, un sito che offre una visita virtuale alle celebri  Grotte di Lascaux, un complesso di caverne che si trova vicino al villaggio di Montignac, nel dipartimento della Dordogna, Francia sud-occidentale. Nel 1979 le grotte di Lascaux sono state inserite nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, con le altre grotte che si trovano nella valle del fiume Vézère.

Nelle grotte si trovano straordinari esempi di opere di arte parietale, risalenti al Paleolitico superiore, durante cui si diffuse in Europa l'odierno Homo sapiens.


Ragazzi, mi riferisco in particolare a quelli di terza, questa segnalazione risulterà utile a voi quando studieremo l'Evoluzione delle specie, soffermandoci sull'Ominazione o Evoluzione umana o Antropogenesi.

Questo è il link che vi permetterà di accedere alla visita virtuale delle Grotte di Lascaux, disponibile in lingua francese, inglese, tedesca e spagnola.

Molte delle opere, rinvenibili nelle Grotte, sono fatte risalire approssimativamente a 17500 anni fa. Il tema maggiormente raffigurato riguarda i grandi animali del Paleolitico superiore, tra cui l'uru, oggi estinto.

La finezza del disegno, la brillantezza dei colori (rosso, marrone ed ocra), la ricchezza dei particolari e l'efficace utilizzo del rilievo fanno di questo sito preistorico, denominato la Cappella Sistina del Paleolitico, uno dei più belli d'Europa.

Il complesso di caverne venne scoperto per caso, il 12 settembre 1940, da quattro ragazzi di Montignac: Marcel Ravidat, Jacques Marsal, Georges Agnel e Simon Coencas. 

I graffiti di Lascaux sono sicuramente i più impressionanti esempi di arte preistorica rupestre, anche se non i più antichi. In fatto di antichità, il primato spetta ai graffiti di Abri Castanet (sempre in Dordogna), risalenti a 37 mila anni fa e un po' più antichi dei famosi disegni della Grotta Chauvet, sito preistorico, tra i più noti ed importanti d'Europa, ricco di testimonianze simboliche ed estetiche. Qui un paper sui graffiti di Abri Castanet, pubblicato su PNAS.