sabato 29 giugno 2013

Margherita Hack, A Woman In Rock Science

Collage, e sfondo, elaborato da me con foto reperite in rete
 
"Margherita Hack, A Woman In Rock Science", è andata via... non lo so se tra le stelle (come scrivono a tutto tondo i media, oggi) o se in sella alla sua amata bici, in un luogo che conosce soltanto lei. Di sicuro è stata una donna tosta! Campionessa di salto in lungo ed in alto in gioventù, si era laureata in Fisica nel 1945, ed è stata la prima donna a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987, portandolo a vertici di prestigio internazionale.

Potete leggere la sua intera biografia su Wikipedia.


Ho avuto l'immensa fortuna di incontrarla e di stringerle la mano diversi anni fa, durante un incontro aperto con gli studenti, presso il CNR di Bologna. È stata un'esperienza indimenticabile. Ero emozionata (al punto che dimenticai di scattare delle foto!) e letteralmente incantata dalla naturalezza con cui interagiva con i ragazzi e dalla simpatica vena ironica che permeava le sue risposte (da fiorentina doc qual era). Parlammo anche in modo informale, a tu per tu per circa cinque minuti, sui problemi dell'Educazione e dell'apprendimento scientifico nel nostro Paese, per i quali si è sempre battuta in prima linea.
Non dimenticherò mai le sue parole di incoraggiamento ed il sorriso con cui si congedò da me. Grazie, Margherita (come voleva farsi chiamare)!

Voglio ricordarla con le parole contenute nell'atto di indirizzo, emanato dal Comune di Arezzo per il conferimento della cittadinanza onoraria:


Margherita Hack ci lascia un'eredità grandissima: non si è mai stancata di incitare i giovani a perseguire i loro sogni con determinazione e fiducia, ed ha sempre lottato con forza in difesa dei diritti civili e sociali. Lascia il marito, che aveva conosciuto all'età di 11 anni e che aveva sposato 70 anni fa. 

Margherita Hack, A Woman in Rock Science, che non si è mai lasciata influenzare dalla paura di essere giudicata e si è impegnata ammirevolmente nella divulgazione della cultura scientifica.

10 commenti:

  1. Non sappiamo..., magari non tra le stelle, ma certamente stella lei stessa. Un po' come tutti noi (come ci ha insegnato), ma forse con concentrazioni e combinazioni atomiche magnificamente diverse che la rendevano, questo sicuramente, splendente di una luce accecante. Lei e la grande Rita, due fari che hanno illuminato il buio delle menti o poco curiose o poco inclini al duro lavoro intellettuale.
    Che dire... ciao Margherita ♥, grazie e ... ci mancherai!

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  2. Mi è tanto dispiaciuto, mi piaceva, più di tutte.
    Mi piaceva di lei la sua intelligenza, con quanta semplicità sapeva spiegare concetti difficili.
    La sua umiltà tutto mi piaceva di questa GRANDE DONNA.

    Alessia la bambina che sai..l'adorava e da grande vuole laureasi in fisica per seguire le orme della Grande Margherita Hack.
    Il suo modo di essere colpiva anche le bambine..auguro con tutto il cuore ad Alessia che il suo sogno si avveri.
    In nome di questa sua passione nella stanza della ragazza la sua mamma ha messo tante stelline che ruotano e brillano.

    Son sicura che anche Margherita Hack sta tra le sue stelle, che tanto amava.

    Condoglianze alla famiglia e al mondo Scientifico e non solo.

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    1. Sì, cara Rosaria, Margherita Hack era una donna veramente speciale che non si fregiava dei tanti titoli e riconoscimenti che le stono stati conferiti. Era una donna disponibile e alla mano, che possedeva un vero talento nell'attirare l'attenzione dei giovani e la loro simpatia. Posso affermarlo con cognizione di causa perché l'ho constato di persona.

      Molti le devono la passione per la Scienza e la scelta di studiare le disciline scientifiche. Comprendo quindi la passione e l'ammirazione della piccola Alessia per Lei.

      Grazie del commento.

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  3. Cara prof, è una vera tristezza quando una persona ci lascia, so che tutto questo fa parte del ciclo della vita, ma il vuoto per chi resta è immenso!!! e così con la morte di Margherita si è spenta una stella !!! le notizie che ci ha fornito su questa donna mi hanno emozionato molto:) lei come sempre con i suoi insegnamenti mi illumina:)CARA PROF LEI PER ME è MOLTO PREZIOSA è LA MIA BELLISSIMA STELLA POLARE!!! IO DA QUANDO HO AVUTO LA FORTUNA DI INCONTRARLA SONO CAMBIATO LEI MI HA INSEGNATO IL RISPETTO E CHE è IMPORTANTE COMUNICARE E SE NON CI SI RIESCE CON LE PAROLE CI SONO ALTRI MEZZI PER COMUNICARE, INFATTI è PROPRIO GRAZIE AL SUO SITO CHE IO RIESCO AD ESPRIMERE IL MIO STATO D'ANIMO E I MIEI PENSIERI. LA RINGRAZIO DI TUTTO E LE AUGURO DI CUORE BUONE VACANZE DAL SUO ALUNNO JACOPO.

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    1. Caro Jacopo,scusami se ti rispondo soltanto oggi, ma ieri ero in viaggio alla volta di Gallipoli.

      Che cosa dire del tuo commento? Denota una maturità che mi riempie di commozione e di orgoglio: commozione per la sensibilità evidenziata da un ragazzo di soli 12 anni quale tu sei, orgoglio per il percorso umano che stai facendo e che, in parte, attribuisci ai miei insegnamenti. Orgoglio non per i miei insegnamenti, ma per la tua crescita. Parole come le tue ripagano noi insegnanti del lavoro quotidiano, che svolgiamo con passione con voi e per voi alunni.

      Un abbraccio dalla tua prof:)

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    2. Jacopo l'avevo già notato per altri suoi commenti. A parte la grande soddisfazione per un'insegnante nel ricevere affetto e stima da parte di un alunno, in Jacopo mi sembra ci siano ottime basi per un potenziale percorso il cui risultato non può non essere che ottimo, percorso sia come persona che come conoscenza acquisita. Insomma, il terreno è buono... possono crescere solo ottimi frutti.

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    3. Hai ragione, Marco! Il terreno è dei migliori. Jacopo sta svolgendo un percorso umano e cognitivo veramente apprezzabile. Pensa che l'anno scorso, all'inizio del ciclo scolastico triennale nella scuola media, non amava per niente la Matematica ed era chiuso come un riccio.Adesso sta fiorendo in tutti i sensi:)

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  4. Grande donna, di grande umiltà, ponte fra due epoche, fra una che usciva dal disastro di una guerra e che vedeva grandi aspettative, l'altra, la nostra, in cui il progresso tecnologico sembra inarrestabile.
    Grande donna che ha saputo incarnare grandi ideali.

    Buona serata, Annarita.

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    1. Condivido totalmente il tuo pensiero, caro Rino, che non è un pensiero qualsiasi(per quanto apprezzabile questo possa essere), ma quello di uno storico di valore par tuo

      Ci sentiamo presto.

      Grazie
      Annarita

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