venerdì 28 giugno 2013

Fantastico Viaggio Nelle Meraviglie Della Fisica- 1° Parte

 
Disegno di Camilla, una mia alunna


- "Mary, sei pronta per un fantastico viaggio nelle meraviglie della Fisica?"

M: "E cosa sarebbero mai queste meraviglie...della Fisica? Un viaggio poi!"

- "Un po' di pazienza e capirai. Si tratta di un viaggio virtuale, che ci permetterà di andare avanti ed indietro nel tempo, zoommando qua e là, giusto per farti apprezzare come la Fisica abbia ed abbia avuto a che fare con la creatività a 360° sin da tempo remoto!"

M: "Mi hai incuriosito. D'accordo ci sto, sperando di non dovermene pentire!"

- "A 13 anni, e non solo, la curiosità è il motore per apprendere, e tu di curiosità ne hai da vendere. Cominciamo! Alcuni studiosi pensano che la Fisica abbia avuto inizio con le Civiltà della valle dell'Indo, risalente al 3300 a.C. Presso tali popoli si utilizzavano conchiglie per costruire strumenti funzionali all'osservazione del cielo, immagina un po'."


M: "Non ci posso credere! Le conchiglie per costruire oggetti come i telescopi?"

- "Beh, insomma, non proprio. Ma proseguiamo, facendo un balzo in avanti nella storia per arrivare ad Archimede, fisico, astronomo, inventore, ingegnere, matematico, considerato uno dei più grandi scienziati della Storia. Siamo a Siracusa, negli anni compresi tra il 287 a.C. e il 212 a.C., dove il nostro personaggio si dedicava con estrema passione a "cose", tra l'altro, come la misura del cerchio e la quadratura della parabola, senza trascurare di impegnarsi a far funzionare leve e a far galleggiare corpi. A proposito, ricordi il principio di equilibrio della leva ed il principio di Archimede o del galleggiamento?"

M: "Certo che sì! Guarda te li scrivo con carta e penna, altrimenti non credi alle mie parole!"
Disegno fatto da me
Un corpo immerso in un fluido in equilibrio subisce una spinta, diretta dal basso verso l'alto, di intensità pari al peso del volume del fluido spostato.
Da Wikipedia

Questo è il principio di Archimede. Se vuoi, ti dico anche il principio di equilibrio della leva!"

- "No, no. Lasciamo perdere, ti credo sulla parola. Piuttosto, riesci a comprendere la potenza creativa nel concepire un semplice aggeggio che consente, con un minimo sforzo, di sollevare oggetti anche di peso rilevante? Che intuito geniale! E che consapevolezza, se è vera la frase attribuitagli, secondo cui avrebbe affermato che gli sarebbe bastato trovare un fulcro, cioè un punto d’appoggio, per sollevare l’intero pianeta Terra!

L’affresco di Giulio Parigi è nello
Stanzino delle matematiche, Galleria degli Uffizi, Firenze
E che dire della coclea o vite di Archimede? Alla sua genialità, dobbiamo anche una semplice ma efficacissima pompa per sollevare l’acqua da un livello ad un altro. Per costruirla, è sufficiente avvolgere a spirale, attorno ad un palo, un tubo di gomma, del tipo utilizzato per annaffiare in giardino o nei campi. Quindi, si immerge un’estremità della vite in una vasca d'acqua, o in un canale, e la si fa ruotare. Non è geniale? Guarda questo filmato, per comprenderne il funzionamento!"

M: "Sì, è davvero incredibile! Come mi piacerebbe riuscire ad inventare qualcosa di così bello..."

- "Se possiedi una grande curiosità e voglia di scoprire, puoi almeno provare a seguire le orme di Archimede...e chi lo sa dove potresti arrivare. In ogni caso, hai solo avuto un piccolo assaggio delle meraviglie che egli ha inventato, studiato e scoperto.
Ma facciamo un altro salto di diversi secoli e proiettiamoci a Vinci, vicino Firenze, dove nel 1452 nasceva un altro genio di casa nostra, Leonardo figlio naturale di Ser Piero da Vinci notaio e di Caterina «donna di buon sangue»! Un figura eccezionale, considerato uno dei massimi geni dell'umanità. Indagò i più disparati campi dell'Arte e della Conoscenza, lasciando delle opere immortali e delle invenzioni strabilianti. Fu pittore, inventore, disegnatore, anatomista, musicista, architetto, scultore, trattatista, scenografo, progettista...un artista e uomo di scienza a tutto tondo, ed ovviamente si interessò anche di Fisica!"

M:"Ma tutto ciò è supercalifragi...voglio dire: Leonardo, you rock!"

- "Puoi dirlo a gran voce. Leonardo è una vera roccia! Ha praticamente investigato i diversi ambiti della conoscenza, eccellendo in tutto."

M:"Toglimi una curiosità...perché il famoso uomo Vitruviano di Leonardo si chiama proprio vitruviano?"

- "Bella domanda! Presumo che il suo sia stato un omaggio a Vitruvio, l'architetto romano autore del trattato De Architectura."

M: "E perché mai?"

- "Devi sapere che egli non aveva potuto studiare il latino, la qualcosa doveva pesargli non poco se si definiva uomo sanza lettere. Aveva, però, per amico l'architetto Francesco di Giorgio Martini che all'epoca, il 1490, aveva iniziato a tradurre in volgare il De Achitectura. In tal modo il nostro genio potè entrare in contatto con il mondo dell'architettura leggendo il trattato di Vitruvio. Tale lettura ebbe probabilmente una grande influenza su di lui dato che il suo famoso Manoscritto B, che tratta di urbanistica ed architettura, fu elaborato tra il 1490 ed il 1500.
L'uomo vitruviano, un celebre disegno leonardesco, che è una summa dei suoi studi sulle proporzioni del corpo umano, è accompagnato da due scritti di spiegazione all'inizio ed alla fine della pagina, chiaramente ispirati ad un passo dell'opera vitruviana."


Da Wikipedia
M: "Chiarissimo! Ma...ma quale significato è racchiuso nel suo disegno?"

- "Vedo che ci hai preso gusto o sbaglio?"

M: "Sì lo ammetto! Allora...questo significato qual è?"

- "Calma, adesso ci arrivo. Come si può osservare, l'uomo Vitruviano è inserito armoniosamente all'interno di un cerchio e di un quadrato, forme geometriche considerate perfette da Platone. Tale disegno rappresenta perciò l’unione simbolica tra Arte e Scienza, una rappresentazione altamente innovativa ed unica nel suo genere. Le due figure geometriche simboleggiano la creazione: il quadrato rappresenta la Terra ed il cerchio l’Universo. L’uomo entra in contatto con le due figure in una maniera proporzionalmente perfetta, personificando la natura della creazione dell’uomo, in sintonia con Terra ed Universo. Spero di essere stata chiara."

M: "Però, f_g_ Leonardo! Non posso negarlo. Un genio universale..." 


- "Già. Quale soltanto il Rinascimento italiano poteva esprimere.



Mi fermo qui per ora, ma continueremo il nostro fantastico viaggio nelle meraviglie della Fisica, molto presto."


7 commenti:

  1. grazie per aver pubblicato il mio disegno prof... complimenti per il testo! :)

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    1. Il tuo disegno è perfetto per il post, Camilla. Grazie a te per avermelo regalato:) Sono contenta che tu abbia apprezzato il testo:)

      Un salutone dalla tua prof:)

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  2. E no! Ci stavo prendendo gusto. OK, aspetto impaziente il seguito del viaggio. ☺
    Un salutone

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  3. Molto ricco ed interessante il post
    e bellissimo il disegno di Camy
    un saluto.:)

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    1. Grazie dell'apprezzamento, Valeria:). Il disegno di Camilla è molto bello. Concordo!:)

      Un saluto a te.

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    2. grazie a tutte e due! ;)

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