È cosa risaputa che la scienza, la tecnologia, l'ingegneria, la matematica sono fondamentali per l'economia e, anche se le donne rappresentano più della metà della popolazione mondiale, esse detengono meno del 25% dei posti di lavoro in tali ambiti. Alla scuola primaria, media e superiore, le ragazze in realtà ottengono voti migliori in matematica e scienze rispetto ai ragazzi. Posso confermarlo in base alla mia esperienza di docente nella scuola media!
Avanzando negli studi, si verifica però un calo di interesse femminile per la matematica e le scienze. Pertanto, il numero delle donne laureate nelle discipline scientifiche è sensibilmente inferiore a quello degli uomini e così pure a livello professionale.
La seguente infografica di EgineeringDegree.net tenta di descrivere lo stato dell'arte in merito all'argomento, anche se non ne spiega le ragioni.
Voi che cosa ne pensate? Su Google Plus è in corso una vivace discussione...in lingua inglese!
Quanto descritto dall'infografica risulta generalmente vero. Anch'io, insegnante nell medie come ben sai, registro nella mai esperienza che le ragazze ottengono voti migliori nelle materie scientifiche rispetto ai ragazzi. Tali risultati poi non si ritrovano, alla fine dell'intero ciclo di studi, nelel professioni scelte dalle ragazze. Come mai? La storia è lunga ed è da ritrovarsi nella secolare disparità di opportunità offerta alle donne.
RispondiEliminaDevo smettere che qui sta venedo un temporale. Continuerò dopo con il commento.
Ciao
Arte.
Grazie del commento, Arte. Resto in attesa della continuazione;)
EliminaA presto!
Intanto hai fatto benissimo ad inserire il punto interrogativo; va benissimo porsi la domanda, meno, affermare una cosa in pratica impossibile da dimostrare. Già definire cosa sia l'intelligenza/e è dura e ci sono diverse scuole di pensiero, poi, per quanto io sia sempre contro qualsiasi forma di "maschilismo", sono anche contro qualsiasi tentativo di "creare differenze" tra uomo e donna. Le uniche differenze reali sono quelle fisico/biologiche che la natura ha giustamente "creato". Il cervello (e quello che ne consegue), per me, è asessuato e di conseguenza non esiste un'intelligenza superiore tra i diversi sessi. Possono esistere attitudini, predisposizioni, opportunità ecc. che però sono dovute all'ambiente ed alla società in cui viviamo.
RispondiEliminaE' l'ambiente e la società che vanno cambiate e non lo si fa cercando di ribaltare il tutto a favore delle donne; si creerebbe un ingiusto squilibrio dalla parte opposta. (so che noi maschietti lo meriteremmo, ma sarebbe un'inutile "vendetta")
Non è una partita in cui deve esserci per forza un vincitore, anzi, non è proprio una partita.
Detto questo, i dati riportati nell'infografica, per quel che mi è dato sapere, mi sembrano veritieri. Ora, se vogliamo chiederci il perché di quei dati, da tutto possiamo partire fuorché dall'intelligenza più o meno presunta.
Un salutone
Marco
Guarda Marco, sono perfettamente d'accordo con te. Inoltre, mi fa molto piacere che un ragazzo così giovane abbia le idee chiare in proposito. La stessa cosa non posso dire, purtoppo, di molti con cui mi sono confrontata su G+. Tutti uomini, i quali sono convinti, con rare eccezioni, ancora nel XXI secolo di essere più intelligenti delle donne.
EliminaMa come si fa a pensare una cosa del genere? L'intelligenza è un patrimonio del genere umano, senza distinzione di sesso.
Per quanto riguarda l'infografica, l'affermazione è, a mio avviso, provocatoria. Conosco gli autori per altri diversi lavori e sono persone molto preparate e democratiche;)
Un salutone a te!
Annarita
Mi sono andato a leggere la discussione su G+ ed effettivamente in alcuni commenti ci sono posizioni ... limitiamoci a dire preoccupanti.
EliminaSulla provocazione del titolo dell'infografica anche io avevo pensato fosse così; non conosco gli autori ma so che spesso si usa la provocazione più o meno velata per stimolare una possibile discussione, e la cosa va benissimo, purché poi le persone accendano il cervello (quello asessuato) prima di scrivere commenti fuori da ogni logica.
Mi viene una cosa forse un po' cattivella, ma la scrivo lo stesso:
ci si dovrebbe domandare se a volte non si ragioni più con i genitali che non con il cervello. Quando questo succede, ci si può aspettare il peggio. E comunque, qualcuno dovrebbe dirglielo a queste persone che i genitali hanno ben altre funzioni.
PS:
puoi eliminare quello che ti sembra eccessivo
Non c'è niente di eccessivo in ciò che hai scritto. Hai solo esternato in maniera concreta dei pensieri condivisibili. Purtroppo, sono ancora in molti a pensare ad un primato dell'intelligenza maschile su quella femminile. Il secolare retaggio maschilista è duro da abbattere nonostante l'evidenza dimostri tutt'altro.
Elimina"Le Ragazze Sono Più Intelligenti Dei Ragazzi?"
RispondiEliminaSe oggi ci poniamo ancora questa domanda vuol dire solo una cosa..che ancora non abbiamo capito nulla.
Il cervello umano non ha sesso, per questo non si potrà mai stabilire chi è più intelligente.
Le ragazze hanno dovuto lottare per essere riconosciute come persone pensanti, ma a quanto vedo il cammino è ancora lungo.
Troppi sono i secoli dove i ragazzi hanno dominato e altrettanti secoli ci vorranno per capire che ogni cervello ha la sua intelligenza e la natura stessa che la dona a prescindere dal sesso.
Un abbraccio
La domanda del post è, ovviamente, provocatoria Rosaria. Se hai letto i commenti precedenti, avrai ben compreso la mia posizione al riguardo. Pertanto, non mi ripeto.
EliminaPurtroppo, ancora oggi c'è chi è convinto della superiorità dell'intelligenza maschile rispetto a quella femminile. Quindi la strada è ancora lunga su questa direttrice.
Un abbraccio a te.
Annarita
Premettendo che io ho un'intelligenza inferiore alla media (tutti i miei amici in genere trovano il modo di farmelo sapere), una teoria che spiega il fenomeno è questa: le donne sono mediamente più intelligenti e brave degli uomini, ma tra gli uomini l'intelligenza è meno equamente distribuita. Ovvero, tra gli uomini ci sono più super-intelligenti e più super-cretini, in entrambi i casi talvolta anche con risvolti patologici (autismo, paranoia ecc). Inoltre gli uomini sono più portati al rischio e a giocarsi la casa per la carriera: questo porta tanto a clamorosi successi quanto a meno clamorosi fallimenti (matrimonio fallito, debiti, vita in strada, suicidio, alcolismo ecc).
RispondiEliminaNon vale come dato statistico, ma almeno a livello anedottico è significativo che i tre super-ricchi dell'informatica (Bill Gates, Steve Jobs e Mark Zuckenberg) hanno tutti e tre lasciato gli studi per fondare la propria azienda. È difficile trovare casi analoghi di determinazione e propensione al rischio fra le donne. In effetti, talvolta per avere grande successo come imprenditore o per arrivare ai vertici di una grande azienda, oltre a un po' di fortuna occorrono anche dei tratti caratteriali non sempre gradevoli, con venature di paranoia e di comportamenti ossessivi.
@Gianni Lombardi: benvenuto!
EliminaChi sa ironizzare su se stesso, in genere, è dotato di una intelligenza superiore alla media;)
Convengo sulla diversità di disposizioni, per uomini e donne, nell'affrontare la vita e i problemi che propone.
Non sono, invece, convinta circa la distribuzione media dell'intelligenza nei due sessi, perché questa per sua natura sfugge ad una gabbia statistica.
Ci sono esempi di picchi intellettivi come pure di cretinaggine in entrambi i sessi, in base alla mia esperienza.
Grazie dell'arguto e ironico commento:)
Bello Prof.!! è molto interessante ed istruttivo!! Grazie :)
RispondiElimina