Da Wikipedia:
"L'idea di una Giornata mondiale contro l'AIDS ha avuto origine al Summit mondiale dei ministri della sanità sui programmi per la prevenzione dell'AIDS del 1988 ed è stata in seguito adottata da governi, organizzazioni internazionali ed associazioni di tutto il mondo.
Dal 1987 al 2004 la Giornata mondiale contro l'AIDS è stata organizzata dall'UNAIDS, ovvero dall'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della lotta all'AIDS, la quale, in collaborazione con altre organizzazioni coinvolte, ha scelto di volta in volta un "tema" per la Giornata. Dal 2005 l'UNAIDS ha demandato la responsabilità dell'organizzazione e gestione della Giornata Mondiale alla WAC (The World AIDS Campaign), un'organizzazione indipendente, che ha scelto come tema per l'anno - e fino al 2010 - "Stop AIDS: Keep the Promise" (ovvero "Fermare l'AIDS: manteniamo la promessa") tema che non è strettamente legato alla Giornata Mondiale ma che rispecchia l'impegno quotidiano della WAC."
Si informa che dal 1981 l'AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi. Sebbene, in tempi recenti, l'accesso alle terapie e ai farmaci antiretrovirali sia migliorato in molte regioni del mondo, l'AIDS ha mietuto circa 3,1 milioni di vittime nel corso del 2005 (le stime si situano tra 2,9 e 3,3 milioni), oltre la metà delle quali (570.000) erano bambini.
Se volete approfondire le vostre conoscenze circa la storia, l'epidemiologia, la patogenesi, la trasmissione e molto altro riguardo a questa drammatica sindrome, visitate il link specifico di Wikipedia.
Oggi, sono attive numerose iniziative nel mondo: in Italia, è partita la campagna di comunicazione del Ministero della Salute per la lotta contro l’Aids 2012-2013, con lo slogan “La trasmissione sarà interrotta il prima possibile. Uniti contro l’Aids si vince”. Per il Ministro della Salute, prof. Renato Balduzzi,
“il contrasto all’Aids è una sfida globale davanti alla quale non ci si può tirare indietro. E’ importante aumentare la sensibilità di tutti su questo tema e non abbassare la guardia, e per fare questo è necessario continuare e intensificare il lavoro di informazione e prevenzione, e sensibilizzare a un comportamento sessuale responsabile, all’utilizzo del preservativo e al test anti-Hiv. ‘Interrompere la trasmissione il prima possibile’ si può”.In linea con le indicazioni della Commissione nazionale Aids (come affermato sul sito del Ministero), la campagna istituzionale vuole rafforzare la percezione del rischio dell’infezione da Hiv e sensibilizzare sulla modalità di trasmissione e sulle misure di prevenzione. La campagna si rivolge alla popolazione generale e in particolare alle categorie con comportamenti ritenuti a maggior rischio. Al progetto hanno collaborato l’Istituto superiore di sanità, l’Istituto nazionale malattie infettive “Spallanzani”, le associazioni di volontariato e di pazienti e l’Università degli studi di Bologna.
Testimonial della campagna e regista dello spot è l’attore Raoul Bova, il quale ha scelto di offrire la sua collaborazione gratuitamente. I costi della campagna stessa riguardano infatti solamente la produzione degli strumenti e l’acquisto degli spazi sui mezzi di informazione.
Maggiori informazioni riguardo alla campagna per la lotta contro l'AIDS 2012-13, sul sito del Ministero della Salute.
Il filmato dello spot TV:
La giornata contro l'aids secondo me dovremmo sostenerla sempre, spero che noi giovani impareremo a prevenirla prendendo le giuste cauzioni in oltre spero vivamente che si trovi un rimedio a questa malattia che a invaso tutto il mondo e che porta solo sofferenza questo post dovrebbero leggerlo tutti e sapere di che cosa si tratta . un saluto a lunedì.
RispondiElimina"Precauzioni", Valeria, non cauzioni!
RispondiEliminaGià la parola "precauzione" è fondamentale nella lotta contro l'AIDS, insieme alla corretta informazione nei riguardi dei giovani e di tutti.
A lunedì!
La trasmissione sarà interrotta al più presto possibile
RispondiEliminaIntanto un nuovo spot che non fa mai male, poi sulle interruzioni di trasmissioni mi sa che dobbiamo metterci un po' del nostro.
Un saluto
Marco
PS:
ho fatto un breve aggiornamento anche sul mio articolo che tu hai pubblicato qualche mese fa.
Perfettamente d'accordo con te, Marco, sulla interruzione di trasmissione!
RispondiEliminaHai fatto bene a ricordare il tuo articolo, che ho segnalato alla fine del post. Sai, la memoria può non essere sempre efficiente, soprattutto quando non si sta troppo bene fisicamente.
Un saluto anche a te!
Grazie, Annarita, per l'informazione sempre rigorosa e puntuale.
RispondiEliminaAvevo già letto l'articolo di Marco: ottimo, davvero.
Leggerò anche gli articoli che hai citato alla fine del post.
Un caro saluto.
Arte
ps: come andate voi a scuola, quest'anno?
Le campagne contro l'AIDS dovrebbero essere continue perché la corretta informazione ed il supporto in termini di strumenti cognitivi, e non solo, sono fondamentali.
RispondiEliminaCiao.
Ruben
Cara prof sono d'accordo con la mia compagna Valeria ma ora pensandoci bene questo video l'hanno trasmesso anche in televisione.
RispondiEliminaciao prof a domani.
Arte, Ruben, scusate il ritardo nella risposta. Mi fa molto piacere risentirvi dopo un po' di tempo e leggere il vostro punto di vista.
RispondiEliminaBuona scuola ad entrambi.
A presto!
Annarita
Sì, Matilde. Il video fa parte della campagna conto l'AIDS, avviata dal Ministero della Salute. Sicuramente lo stanno trasmettendo in TV.
RispondiEliminaA domani!