Ricevo dal DISTI (DISTRETTO dell'INFORMAZIONE a servizio del sistema SCIENTIFICO, TECNOLOGICO e dell'INNOVAZIONE) la notizia di seguito riportata.
Un nuovo radioisotopo per la terapia antitumorale
"Grenoble (Francia), 31 ottobre 2012 - L’alta intensità della sorgente neutronica dell’Institut Laue-Langevin (ILL) di Grenoble ha permesso di produrre campioni di 161Tb, un isotopo del Terbio (Tb) che presenta caratteristiche migliori di qualsiasi altro radioisotopo finora utilizzato nelle terapie antitumorali. Un gruppo di ricercatori del Paul Scherrer Institut in collaborazione con lo ILL e l’Università Tecnica di Monaco (TUM), hanno confermato la possibilità di produrre quantità sufficienti di 161Tb con qualità adatta all’utilizzo terapeutico.I prodotti radio-farmaceutici composti da un isotopo radioattivo e da un supporto biologico, “bioconiugato”(1) che ne permette la diffusione selettiva nelle cellule cancerose, sono uno degli strumenti migliori per la diagnosi e il trattamento dei tumori. Questi prodotti forniscono risultati molto buoni contro parecchie tipologie di tumore, ma non sono ancora ottimizzati per tutte le possibili applicazioni terapeutiche. Possono, infatti, danneggiare i tessuti sani o richiedere l’isolamento del paziente durante il trattamento.
Radioisotopi migliori esistono già, ma non sono disponibili. I progressi nei trattamenti antitumorali dipendono in modo cruciale dalla disponibilità di isotopi innovativi per le fasi di ricerca e sviluppo e, successivamente, richiedono la capacità di produzione nella grande quantità richiesta dalle applicazioni cliniche.[Continua a leggere la notizia del DISTI]
La ricerca in corso sul 161Tb è quindi un passo importante verso nuovi trattamenti destinati a migliorare la qualità dei trattamenti stessi e la cura dei pazienti."
cara Annarita, speriamo che si arrivi a curare questa malattia che è diventata il male più temuto.
RispondiEliminaTi abbraccio ciao
Auguriamocelo, Rosaria.
RispondiEliminaRicambio l'abbraccio.
Annarita