martedì 4 settembre 2012

Mike Garrett: Un Professore Tra Le Antenne

Si può ben dire che la carriera  di Michael (“Mike”) Garrett  si sia svolta tra le antenne dei più grandi radiotelescopi del mondo! Dopo essersi laureato a Glasgow nell'86, è all'ombra della grande parabola del Lovell Telescope dell'Osservatorio di Jodrell Bank che ottiene il dottorato, quattro anni dopo.

Oggi Mike Garrett è professore di tecnica radioastronomica all'Università di Leiden e Direttore Generale  e  Scientifico  di  ASTRON,  l'Istituto  Olandese  di  Radioastronomia  che  controlla  il modernissimo LOFAR (LOw Frequency ARray), considerato  il più potente radiotelescopio oggi in  servizio.
Lo strumento opera nella banda delle frequenze radio comprese tra 90 e 250 MHz e si compone di 25.000 antenne, ciascuna con delle dimensioni di 2 metri, raccolte in 50 stazioni, di cui 36 dislocate in Olanda, 5 in Germania e 3 ciascuna nel Regno Unito, Francia e Svezia, tutte collegate fra loro tramite cavi in fibra ottica da 10 gigabit al secondo. LOFAR è totalmente digitale, senza parti mobili, è gestito da un supercomputer IBM  lueGene/P, e offre  prestazioni  pari a quelle di una ipotetica parabola di 1000 km di diametro.

Ma prima di arrivare ad ASTRON, Mike Garrett ha ricoperto altri incarichi prestigiosi: è stato direttore del JIVE (Joint Institute for the Very Long Baseline Interferometry in Europe) e presidente del SSEC (Square Kilometre Array (SKA) Science & Engineering Committee). L'esperienza maturata dev'essere stata importante per Mike, perchè, nonostante gli onerosi incarichi assunti con ASTRON e l'Università di Leiden, ha accettato di entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione di SKA.

Lo Square Kilometer Array è un progetto internazionale da 1,5 miliardi di euro  che prevede la costruzione di uno strumento in grado di coprire le frequenze da 70MHz a 10GHz, estendibile fino a 30GHz in una fase successiva. Per coprire una gamma di frequenze così ampia si dovranno utilizzare antenne diverse, dai dipoli, in uso al LOFAR, ai piatti parabolici stile ATA, l’Allen Telescope Array del SETI Institute in California. L'impianto sarà suddiviso in due parti: l'una, operativa nelle frequenze alte e costituita da 2500 antenne, sarà ospitata dal Sud Africa, mentre l'altra si articola in 280 stazioni per antenne con sensori a bassa frequenza e sarà costruita in Australia. Lo SKA, inoltre, integrerà due piccoli radiotelescopi “precursori”, il MeerKAT in Sud Africa e l'ASKAP in Australia, che stanno per iniziare la loro attività di ricerca e collaudo delle tecnologie che dovrebbero essere usate nello SKA in seguito. L'inizio dei lavori è previsto per il 2019 e la consegna del radiotelescopio “chiavi in mano” nel 2025.


Ulteriori informazioni sono disponibili su http://www.sanmarinoscienza.org

Per assistenza e foto in alta definizione rivolgersi a: agenda@sanmarinoscienza.org

Mike Garrett interverrà al 4° Congresso IAA, che si terrà presso il Centro Congressi Kursaal di San Marino, martedì 25 settembre, alle ore 10:00 con un discorso dal titolo: “How SETI can benefit from the transformation of Radio Astronomy.




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