Approccio del rover a Marte: NASA/JPL |
E', infatti, una sfida calare sulla superficie del pianeta rosso un veicolo robotico di grandi dimensioni, quale è Curiosity, dall'alto di una gru volante sostenuta da razzi.
Il rientro, la discesa e l'atterraggio di Curiosity su Marte, noti anche come EDL [Entry, Descent and Landing], sono chiamati dai membri del team "i sette minuti di terrore", perché è il tempo necessario per attraversare l'atmosfera marziana, 100 volte più rarefatta di quella terrestre, dalla zona più alta sino a toccare la superficie di Marte. In questi sette minuti, la velocità deve scemare da 21.000 km/h a zero km/h, in un tempismo perfetto e regolato automaticamente dal computer di bordo! Se anche un solo passaggio non dovesse funzionare a dovere, il tutto andrebbe in fumo.
Nei sette minuti previsti, ci sarà l'interruzione totale delle comunicazioni e ci vorranno circa quattordici minuti affinché il segnale possa giungere sulla Terra dal rover. Ciò vuol dire che Curiosity potrebbe essere già morto oppure ancora vivo sulla superficie marziana da almeno sette minuti, quando sulla Terra sarà giunta l'informazione che il veicolo robotico si trova nella parte più alta dell'atmosfera.
Durante l'impatto con l'atmosfera viene generata una resistenza aerodinamica così elevata da scaldare lo scudo termico a valori tali da farlo diventare incandescente come la superficie del Sole.
Nella fase del rientro, il veicolo spaziale, oltre a rallentare in modo repentino a causa dell'impatto con l'atmosfera, deve essere manovrato come un aereo per poter atterrare in uno punto ben preciso.
Il video "Challenges of Getting to Mars: Curiosity's Seven Minutes of Terror"
Questo secondo video "Mars Science Laboratory (Curiosity Rover) Mission Animation" è invece una versione un po' più lunga e priva dei commenti:
Qui potete trovare la spiegazione dettagliata dell'EDL di Curiosity a cura di Emily Lakdawalla...ovviamente in inglese.
Entrata di Curiosity nell'atmosfera marziana. NASA/JPL |
Cara Annarita, come puoi ben immaginare mi son visto il secondo video ma solo perchè nel primo si parlava inglese.
RispondiEliminabuon atterraggio a Curiosity
sul pianeta rosso.
Un abbraccio ciao
Auguriamo che l'atterraggio abbia successo! Grazie, Rosaria, della partecipazione.
RispondiEliminaUn abbraccio a te.