Segnalo un ottimo fumetto sul transito di Venere 2012, pubblicato dal National Centre for Radio Astrophysics, India.
Illustratore: Reshma Barve
Traduttore: Silvia Verdolini
Riporto di seguito il testo contenuto nella prima striscia:
Il fumetto è uno strumento efficace da diffondere a scuola e non solo."Molte persone stanno progettando di alzarsi molto presto, quel giorno, per vedere in cielo Venere, un piccolo punto nero, muoversi lentamente sul disco del Sole.
Perché ci interessa? Venere sarà grande solo un tredicesimo del Sole e ci metterà 8 ore ad attraversare il disco solare.
Molte persone se ne sono interessate in passato – per più di 250 anni, le nazioni più potenti hanno inviato i loro migliori astronomi a navigare oceani e a scalare montagne, solo per guardare questo evento. Perché pensavano fosse così importante?
La nostra storia inizia nel lontano 1631 con Giovanni Keplero (il tizio che ci ha dato le tre leggi dei moti planetari). Predisse che Venere sarebbe passato fra la Terra e il Sole il 6 dicembre 1631.
Non era visibile in Europa, sfortunatamente, poiché successe quando lì era notte. Poco tempo dopo.....un giovane molto intelligente, Jeremiah Horrocks, calcolò che questi
transiti succedono in coppia e che il successivo sarebbe avvenuto il 24 ovembre 1639.
Fu il primo, insieme ai suoi amici, a osservare il transito di Venere. Tuttavia fece un'assunzione sbagliata nei suoi calcoli.
Dedusse quindi un valore pari a 96 milioni km per la distanza Terra-Sole. Ma parleremo di questo più avanti. Horrocks era un brillante scienziato, calcolò le orbite dei pianeti alla giovane età di 17 anni. Fu considerato un ponte fra Keplero e Newton!
Morì tragicamente all'età di 22 anni!"
Potete scaricare liberamente il fumetto da questo link.
bello il post !! a domani prof . chiara a.
RispondiEliminaCara prof le avevo promesso che non mi sarei perso il transito di Venere ma sfortunatamente ieri la mia cagnolina Lilli è stata male per l'ennesima volta, dico ennesima perchè il 27 aprile è stata investita e da allora non si è più ripresa. La mamma le ha fatto di tutto, oltre a portarla dal veterinario ha chiamato il cardiologo, l'ortopedico ma è stato inutile. Questa notte io e la mamma l'abbiamo vegliata e ci siamo addormentati così ci siamo persi lo spettacolo. sa oggi pomeriggio alle ore 14:00 Lilli è morta! Cara prof sono disperato e non riesco a combinare niente e bruttissimo quando ti strappano così brutalmente le cose che ami!:( Volevo ringraziarla per quest'anno trascorso per tutte le belle cose che mi ha isegnato con il suo blog ho studiato molto volentieri, mi sono divertito e mi ha aiutato a comunicare cose che a parole non sarei mai riuscito a dirle. LE VOGLIO BENE!!!!
RispondiEliminaCaro Iacopo, ciò che mi scrivi mi addolora moltissimo perché comprendo il tuo stato d'animo. Anch'io quando ero piccola avevo una cagnolina (per modo di dire perché era una femmina di pastore tedesco e quindi... una bella cagnona). Si chiamava Leika ed era intelligentissima ed affettuosissima e la persi perchè fu investita come la tua Lilli.
RispondiEliminaIl transito di Venere passa in secondo piano di fronte agli affetti.
Comprendo che tu possa essere disperato, ma vedrai che pian piano passerà. Devi avere pazienza. Sono felice di sapere che ti sei trovato bene a scuola e che hai passato dei bei momenti.
Ricambio l'affetto:). Un caro saluto alla mamma.
A domani.
La tua prof.
Chiara, grazie dell'apprezzamento...e scusa se ho risposto prima a Jacopo. Sei una ragazza intelligente e sono sicura che hai capito il perché.
RispondiEliminaA domani!:)
Si tratta di fenomeni sempre affascinanti però, lo confesso, son piuttosto pigro e non è facile per me svegliarmi così presto. Un salutone, Fabio
RispondiEliminaBeh, Fabio, tra le 6 e le 7 di mattina non è poi tanto presto! Uno sforzo per un evento così eccezionale si può fare. In ogni caso, ormai è passato e il prossimo evento avverrà tra 105 anni quando noi non ci saremo più.
RispondiEliminaUn salutone a te!
Il fumetto è molto bello e come spesso accade anche istruttivo. Sai come la penso sui fumetti e sulla loro utilità didattica, ma oggi non voglio parlare di questo.
RispondiEliminaMi ha molto colpito il commento di Jacopo che si è aperto nel modo in cui solo un ragazzo sensibile ed intelligente sa fare.
@Jacopo
Anche io adoro gli animali e di cani ne ho attualmente ben 4 (tutti pastori tedeschi). Qualche anno fa mia madre aveva deciso di aprire un allevamento di pastori tedeschi, ha comprato due coppie e con il tempo le cucciolate sono arrivate. La prima volta che abbiamo dovuto allontanarci da qualche cucciolo ci siamo rimasti così male che alla fine abbiamo deciso di tenerci tutti i cuccioli. Siamo arrivati ad avere contemporaneamente fino a 12 cani. Qualcuno abbiamo dovuto regalarlo ad amici fidati e qualcun altro purtroppo è morto. Capisco quindi benissimo quello che provi. Quando si dice che il cane è il miglior amico dell'uomo è assolutamente vero; loro si affezionano a noi e noi a loro. Purtroppo quando bisogna separarsene si soffre molto. Ma è la vita... ci sono cose belle e cose meno belle, un po' bisogna imparare ad abituarcisi. L'importante è reagire, rialzarsi subito e riprendere al più presto a "vivere normalmente". Se posso darti un consiglio, solo se i tuoi genitori sono d'accordo, io penserei al più presto a prendere un altro cane. Non sostituirà la tua Lilli, ma vedrai che con il tempo imparerai a voler bene anche al nuovo arrivato (lui o lei te ne vorrà sicuramente).
Un salutone
Marco
Hai ragione, Marco. Jacopo è un ragazzo sensibilissimo. Ti ringrazio di aver raccontato la tua esperienza perché la testimonianza di un ragazzo è più vicina di quella di un adulto.
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo sul fatto di pensare ad un altro cane. Io l'ho fatto al tempo della mia Leika ed ha funzionato, pur rimanendo due affetti diversi perché Greta era completamente diversa da Leika.
Mi fa piacere che ne abbia parlato tu.
Un salutone e grazie ancora.
@Marco
RispondiEliminaGrazie per le parole che mi hai scritto,ho già chiesto alla mamma se posso avere un'altro cane e lei mi ha risposto di si, me lo farò regalare per il mio compleanno. Credevo di soffrire ovviamente ma non così tanto. Per fortuna che c'è la mia cara prof che mi aiuta a rendere più lieve il mio dolore perchè scrivere mi aiuta molto.:)
Caro Jacopo, lo so che scrivere ti aiuta molto perciò non esitare a farlo tutte le volte che ne senti il bisogno.
RispondiEliminaUn abbraccione dalla tua prof.
Cara Annarita, certamente questo evento non lo rivedremo più in diretta, ma grazie ai video della Nasa e ai cartoni animati possiamo rivederlo ogni volta che vogliamo anche se non è la stessa cosa.
RispondiEliminaMi dispiace per Jacopo che sta soffrendo per la sua Lilly
Ci sono persone che dicono che gli animali hanno un’anima, io ci credo. Caro Jacopo adesso Lilly vive in una dimensione diversa e se potesse ti direbbe di non soffrre per lei e che sta bene. Devi credermi la sofferenza tua e di tua madre è leggittima ed io la rispetto. Comprendo l’affetto che vi ha legato a lilly e i giorni vissuti insieme resteranno sempre nel tuo cuore e questo è l’anello che vi terrà sempre uniti.
Jacopo, ci sono tanti bei cuccioli che aspettano di essere amati e sono certa che prima o poi stringerai tra le tue braccia un altro amico fedele e nel nuovo affetto troverai nuove cose ma queste non annulleranno il ricordo di Lilly.
Il tuo cuore è cosi grande che potrai amare il nuovo amico e il ricordo di Lilly.
Sai, anche io ho avuto un cane..Nerone lo si chiamò cosi per la sua macchia nera su un occhio era tutto bianco ed era un bastardino..ma non era nostro. Nerone era di una signora che abitava accanto a noi, ma Nerone entrò a casa nostra un giorno e non se ne andò più, dormiva anche con noi, si allontanò dai suoi padroni e fummo scelti noi da Nerone.
Un giorno non tornò più lo cercai per tutta la città domandando a tutti se avessero visto un cagnolino tutto bianco con una macchia nera sull’occhio, niente da fare nessuno l'aveva visto. Dopo tre giorni mi arresi.
Jacopo ho quasi 65 anni all’epoca ne avevo 16, Nerone è sempre nel mio cuore e Lilly vivrà sempre nel tuo cuore, come Nerone vive nel mio.
Un abbraccio Jacopo a te e alla tua mamma.
Mi fai un piacere Jacopo, domani a scuola porta il mio abbraccio alla tua professoressa. Ciao
@ Annarita
RispondiEliminaGià, affetti diversi, ma proprio per questo entrambi belli da vivere. Gli affetti non si sostituiscono, ma quando vengono a mancare lasciano un vuoto che può essere colmato con nuovi affetti. Sicuramente è bene colmare i vuoti con nuove emozioni positive, e farlo al più presto perché altrimenti c'è il rischio che il vuoto venga colmato da qualcosa di meno positivo.
@ Jacopo
Allora bene per il tuo compleanno. Vedrai che sarà sicuramente bellissimo.
Riguardo ai momenti di tristezza e sconforto, quelli ce li abbiamo un po' tutti, l'importante è reagire al più presto. Se a te aiuta scrivere fallo, è un'ottima cosa. E ricorda di alzare sempre la mano e chiedere aiuto quando ne avrai bisogno; oggi hai la tua stupenda prof, domani avrai sicuramente qualcun altro pronto ad aiutarti, ma sempre, sempre avrai accanto a te la tua famiglia. L'errore che spesso facciamo noi ragazzi è non chiederlo l'aiuto perché pensiamo di essere indistruttibili o perché ci vergogniamo a farlo. Gli adulti non sono sempre così svegli (dobbiamo un po' aiutarli), non sempre riescono a capire quando siamo in difficoltà, soprattutto se non glielo diciamo. Ma stai pur certo che nel momento in cui ci apriamo con loro, loro sapranno sicuramente come aiutarci. Attenzione, quando parlo di adulti a cui chiedere aiuto mi riferisco soprattutto alla famiglia ed ai professori; alla tua età (ma anche alla mia) solo di loro possiamo essere sicuri.
Vai che sei forte!!!
Magari ci racconterai come sarà il nuovo cucciolo.
Un salutone
Marco
@Rosy
RispondiEliminaVolevo ringraziarla delle sue parole mi sono state di conforto, io spero solo che Lilli abbia sentito fino infondo quanto le volevo bene. Appena avro la mia cagnetta nuova ve la descriverò!:)
Allora Jacopo aspettiamo la cagnetta nuova:))Lilli ha sentito fino in fondo il vostro amore, di questo ne devi esserne più che certo.
RispondiEliminaCiao!
Un abbraccio a te Annarita.
Mi associo al commento di Rosaria, Jacopo. Aspettiamo notizie della nuova cagnetta:)
RispondiEliminaUn abbraccione dalla tua prof:)
Un grazie immenso a rosaria:)
Un abbraccio a tutti, uno più forte a Jacopo.
RispondiEliminaJacopo, sono vecchio e ho tanta vita ed esperienza alle mie spalle, perciò ti dirò cose che forse ti sembreranno dure, ma spero ti potranno aiutare nel lungo cammino della vita che ti aspetta.
La prima considerazione è che nella vita si devono fare delle scelte ed avere delle priorità e tu hai scelto bene, se ci sono cose che devono venir prima del desiderio di conoscere (che pure è ciò che ci fa umani), quelle sono l’amore e la misericordia. Hai la mia stima e il mio rispetto per la tua sofferenza, per la tua sensibilità e per la capacità di condividerla con gli altri.
Ma ora divento duro, come un vecchio amico che non vuole solo consolarti, ma aiutarti ad affrontare il futuro. E’ un bene che tu abbia provato questa esperienza per la tua adorata cagnetta ed è un bene ed una necessità che tu superi questo momento presto e con equilibrio.
La vita riserva a tutti grandi e spesso inattesi dolori che si devono superare per continuare il nostro cammino terreno, per noi stessi, ma anche (e a volte soprattutto) per le persone che ci vogliono bene,che hanno bisogno di noi e che a noi si affidano e infine per tutto il resto dell’umanità, che ha bisogno di persone per bene.
Ti auguro una vita lunga e felice, ma sta certo che questa esperienza ti servirà in futuro e ne serberai un triste, ma dolce ricordo.
Sii forte, perché già sei intelligente e sensibile. Ti do una pacca sulla spalla.
Annarita, se i tuoi allievi si rivolgono a te per condividere i loro dolori sei una grande insegnante, oltre che una gran donna, ma lo sapevo già.
Ancora un abbraccio a tutti da
Gigi
Caro Gigi, ti ringrazio immensamente per il saggio ed equilibrato commento che hai lasciato a beneficio di piccoli e grandi.
RispondiEliminaJacopo avrà materia su cui riflettere, ed essendo un ragazzo sensibile quanto intelligente riuscirà ad interiorizzare il tuo messaggio.
Grazie ancora per le belle parole anche nei miei confronti. Il mestiere di insegnante non è sicuramente tra i più facili, ma sa riservare gioie molto grandi.
Potendo tornare indietro, sceglierei sempre questo mestiere come ho già fatto a suo tempo.
Un abbraccio.
Annarita