Paolo ci spiega dettagliatamente come ha avuto origine la scelta del tema, in un post che è molto, ma molto, di più di una call for papers.
"Su questo argomento del terremoto molti blogger hanno scritto numerosi articoli. Si va da quelli francamente tecnici di geologi, sismologi e geofisici, a quelli che cercano di spiegare come comportarsi, a chi condivide informazioni utili: insomma, un gran, e bel, proliferare di post e notizie, con il risvolto, si spera, dell'utilità pubblica."E ancora:
"Ad una cara amica, Tania Tanfoglio, insegnante di scienze che cura il blog Science for passion, viene in mente di raggruppare in una sorta di Carnevale speciale tutti i post sul terremoto, così da farne un insieme facilmente consultabile da chi è alla ricerca di informazioni e notizie dettagliate.La cosa si è sovrapposta alla 32esima edizione del Carnevale della Fisica, con la forte tentazione in me di parlare di un argomento così attuale, anche per fugare false informazioni e bufale che girano immancabilmente su internet, ma anche per rendersi conto di quello che è successo, cercare di capire perchè succede, se le conseguenze sono evitabili, in tutto o in parte, se è prevedibile: insomma, una gran bella serie di domande provocate da un fatto così grave come un terremoto, non sempre grave in sè ma spesso grave nelle sue conseguenze, che sovente vanno al di là della reale distruttività.Da qui l'idea di Tania di unire i due eventi per non rischiare di sovrapporli."Non vi resta che andare a leggere il resto, sia che abbiate voglia di partecipare alla kermesse oppure no. Ne vale la pena!
NON VEDO L'ORA DI ESSERE PARTECIPE A QUESTO CARNEVALE NON NE AVEVO MAI SENTITO PARLARE UN SALETU GRANDE VALERIA:)
RispondiEliminaGrazie per questa doppia segnalazione Anna.
RispondiEliminaChe Paolo sia uno che "ci da dentro" ormai lo sappiamo. La sua chiamata già in sé vale una lettura, ma sono certo che l'edizione del suo prossimo carnevale sarà un successo, quindi la partecipazione (attiva o meno) è d'obbligo.
RispondiEliminaC'è poi questa concomitanza tra il tema proposto (Fisica della terra) e quello che purtroppo sta succedendo in Emilia. A questo proposito mi ha colpito molto questa "descrizione" dell'Emilia e degli emiliani fatta da Carlo Lucarelli nel 2011. Il testo un po' "riadattato" alla situazione attuale ed al terremoto in corso, l'ho letto QUI.
Mi è sembrato un bel modo per descrivere, ma soprattutto per stare vicini agli emiliani.
Un salutone
Marco
Eppure, Valeria, avevamo parlato di Carnevali della Fisica. Evidentemente o eri assente o non ricordi. Poco male! Avrai l'occasione di vederlo da vicino il 30 giugno.:)
RispondiEliminaFigurati, Pa! E' sempre un piacere:)
RispondiEliminaGrazie della doppia segnalazione, Marco. Visiterò sicuramente i link...con un po' di calma, ma li visiterò.
RispondiEliminaUn salutone.