Spessore della crosta terrestre (in km).[Fonte: Wikipedia] |
In geologia e in geofisica, è uno dei tre involucri concentrici che compongono la Terra e, precisamente, il più esterno.
La crosta è composta soprattutto da minerali di silicio e di alluminio e appartengono ad essa sia i continenti che i fondali, sui quali si appoggiano gli oceani. Ha uno spessore molto variabile, essendo più spessa sotto i continenti che sotto gli oceani. Si distinguono infatti:
- una crosta oceanica, dello spessore variabile da 5 a 10 km (vedi immagine seguente);
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- una crosta continentale, dello spessore variabile da 50 fino a 70 km (al di sotto delle grandi catene montuose).
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La crosta oceanica, in particolare, contiene un sottile strato di sedimenti depositati su lave e prodotti vulcanici basaltici; la sua densità media è di circa 2,9 g/cm^3.
La crosta continentale può essere suddivisa in crosta superiore e crosta inferiore o profonda . La variazione nella velocità delle onde sismiche ha consentito di individuare la discontinuità di Conrad, la cui non uniforme distribuzione fornisce una prova del carattere eterogeneo della crosta continentale.
La crosta continentale superiore arriva a circa 10-20 km di profondità e ha una densità media di 2,5-2,7 g/cm^3. E' costituita da rocce intrusive e metamorfiche con sottili coperture di rocce sedimentarie. La crosta continentale inferiore ha una densità media di 2,8 g/cm^3 ed è composta da rocce gabbriche.
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La crosta terrestre unita al mantello litosferico (parte più superficiale del mantello) costituisce la litosfera.
La crosta occupa soltanto il 2% del volume della Terra e circa l'1% della sua massa; ciò nonostante, in essa si svolgono quasi tutti i fenomeni che interessano la vita. Infatti, da essa derivano:
- la materia che costituisce tutti gli esseri viventi;
- le risorse materiali indispensabili alla vita.
Essa è ricoperta da uno strato formato da terra, ghiaia, e sabbia, che deriva dal disfacimento della roccia originaria. Questo strato costituisce il suolo (consultare "Osserviamo gli elementi del suolo"), su cui prosperano la flora e la fauna terrestri. In alta montagna, invece, si possono osservare le rocce (consultare "Classificare rocce e minerali"), ovvero i costituenti primitivi della crosta terrestre.
Anche in questi strati profondi si sviluppa la vita, infatti sono stati trovati batteri in ambienti a temperature superiori anche a 100 °C.
Nell'immgine seguente, è rappresentata la composizione chimica della crosta terrestre.
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Buonasera! Quanto tempo è passato dall'ultima volta!!
RispondiEliminaGrazie per questo post molto interessante (come al solito) e utile per approfondire quanto detto in classe...Aspetto il prossimo con ansia!
Martina
Buonasera, Martina. Bentornata:). Mi fa piacere risentirti dopo un po' di tempo. Significa che continui ad apprezzare Scientificando.
RispondiEliminaSpero di riuscire a postare il seguito a breve, esami permettendo.
A presto!
Annarita
Ottima ed abbondante anche la seconda puntata. Grazie.
RispondiEliminaUn salutone
Marco
E di cosa, Marco? Grazie a te di aver letto.
RispondiEliminaCiao.
Scusi prof ma l'anonimo ero io
RispondiEliminaScusa, Jacopo,...ma non ricordo questa cosa. Vorresti rinfrescarmi la memoria?:)
RispondiEliminaGrazie.