Diffondete, in qualunque modo, l'iniziativa affinché riesca ad avere il massimo della visibilità. Troverete informazioni approfondite sul sito della FLC CGIL.
Il progetto vede la partecipazione della FLC CGIL nazionale, regionale e delle province coinvolte, della CGIL Emilia Romagna, dell'associazione Proteo Fare Sapere e della Facoltà di scienze della formazione dell'Università di Bologna, già impegnata in interventi educativi in luoghi attraversati da catastrofi.
Per la FLC CGIL, mentre continua una fitta interlocuzione istituzionale, si tratta ora di acquisire le disponibilità al lavoro volontario. Gli/le interessati/e debbono considerare che l'impegno richiesto va da una settimana a crescere, sempre per multipli di settimane.
Le disponibilità vengono raccolte attraverso una specifica scheda di rilevazione, da compilare e inviare all'indirizzo: insiemelascuolanoncrolla@flcgil.it, cui potranno riferirsi sia i singoli che le strutture provinciali.
A breve seguiranno ulteriori aggiornamenti e specificazioni sul sito della FLC CGIL.
Notizia da diffondere hai ragione cara Annarita.
RispondiEliminaMi dispiace che non sono un insegnante correrei immediatamente.
Un bacio ciao
Mi sembra un'iniziativa lodevole e soprattutto concreta. Organizzare e far svolgere attività educative è un modo per consolidare le "fondamenta" della scuola e di quello che rappresenta per la formazione dei ragazzi.
RispondiEliminaPotranno anche crollare le mura "fisiche" ma mai l'idea di fondo della scuola e la sua insostituibile importanza socio-educativa-formativa.
Sono sicuro che il progetto avrà un ottimo esito.
Un salutone
Marco
Ne sono convinta, Rosaria. Grazie.
RispondiEliminaUn abbraccio.
E' proprio come affermi, Marco. Sono sicura che gli insegnanti risponderanno alla chiamata. C'è bisogno di solidarietà per una nobile causa.
RispondiEliminaUn salutone!