Struttura interna della Terra. [Da Wikipedia] |
IL MANTELLO
Il mantello è uno strato costituito soprattutto da minerali di magnesio e di ferro; esso si trova subito al di sotto della crosta, che, avendo una densità inferiore a quella del mantello, galleggia su di esso come una enorme zattera rocciosa che avviluppa la Terra.
Il mantello occupa l'84% del volume della Terra e costituisce il 68% della sua massa, raggiunge e supera la temperatura di 1000 °C, ed è suddiviso in più strati aventi caratteristiche differenti. Lo strato più vicino alla crosta è solido, ma a circa 300 km di profondità, a causa del continuo aumento di temperatura, le rocce presentano un aspetto pastoso, quasi liquido, formando il magma.
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I moti convettivi sono, quindi, movimenti che interessano soltanto la parte più esterna del mantello, fino ad una profondità di circa 300 km. Le correnti convettive, salendo e distribuendosi poi in superficie, trascinano le placche tettoniche. Il materiale, allontanandosi dalle zone di riscaldamento, si raffredda, appesantendosi e formando altra crosta, per poi sprofondare di nuovo nel mantello. I moti sono lentissimi, ma anche procedendo con un ritmo di pochi centimetri l'anno, nel corso di milioni di anni, gli spostamenti si fanno grandi. Questi movimenti producono sulla crosta terrestre delle spaccature (chiamate faglie), danno origine ai terremoti, ai vulcani e alla formazione delle montagne (orogenesi).
Il limite superiore del mantello, ovvero il suo contatto con la sovrastante crosta terrestre, generalmente si trova tra i 10 e i 35 km di profondità dalla superficie, ed è detto discontinuità di Mohorovičić (spesso abbreviata in "Moho"); il limite inferiore, che segna il confine con il nucleo, è detto discontinuità di Gutenberg.
Entrambe le discontinuità sono state individuate attraverso specifici studi di sismologia: la prima per la riflessione parziale delle onde sismiche dovuta al repentino cambiamento della loro velocità nel passaggio tra i due mezzi, la seconda per l'assorbimento delle onde trasversali (onde S, ossia secundae) da parte del nucleo esterno liquido.
IL NUCLEO
Alla profondità di 2900 km vi è il nucleo: un nocciolo metallico, composto prevalentemente di ferro e nichel, con un raggio di circa 3500 km. Esso occupa solo il 16% del volume del nostro pianeta, ma rappresenta ben il 31% della sua massa! Questo significa che il nucleo ha una densità molto elevata.
Nucleo esterno: a causa della temperatura, compresa tra i 3000 e i 4000 °C, i minerali della parte più superficiale del nucleo si trovano allo stato liquido, costituendo una specie di enorme oceano, profondo 2300 km. Sul suo fondo, la pressione raggiunge valori circa 3,5 milioni di volte maggiori di quella atmosferica!
Nucleo interno: è una sfera metallica con il raggio di circa 1200 km. E' costituito di ferro e di nichel, che si trovano allo stato solido a causa dell'enorme pressione esercitata dagli strati sovrastanti. E ciò avviene nonostante che la temperatura raggiunga i 5500 °C: è quasi lo stesso valore che si ritrova sulla superficie della nostra stella, il Sole, dove tutta la materia si presenta allo stato gassoso.
Il modello del nucleo esterno e di quello interno, con proprietà fisiche differenti, fu teorizzato dalla geofisica danese Inge Lehmann negli anni '30. La Lehman ipotizzò anche la presenza, tra i due nuclei, di una discontinuità, che ha preso il suo nome. Tale discontinuità, che segna la divisione tra i due strati, è posta a circa 5200 km di profondità; alla sua sommità si estinguono le onde sismiche che non si propagano nei liquidi (onde S).
L'ipotesi della Lehmanè stata poi confermata nel 1970 (consultare l'articolo di nature del 1971 e Robert Roy Britt. Finally, a Solid Look at Earth's Core, 14-04-2005).
da Unione Astrofili Teramo |
da http://eduseis.na.infn.it |
Fonti consultate (oltre a quelle dei link indicati nell'articolo):
- Wikipedia En
- Oro Blu, Editrice La Scuola
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Articoli correlati:
- La Struttura E La Composizione Della Terra: La Forma
- La Crosta Terrestre
E' stato bello e molto istruttivo questo "viaggio" attraverso la struttura e la composizione della Terra. Grazie.
RispondiEliminaI tre articoli messi insieme costituiscono un'ottima risorsa didattica che credo molti tuoi colleghi possano riutilizzare durante le loro lezioni.
Io una lezione così non me la perderei
Un saluto
Marco
Mi fa piacere questa tua impressione, Marco, perché lo scopo dei tre articoli è quello di istruire divertendo e, possibilmente, appassionando all'argomento il lettore.
RispondiEliminaGrazie dell'utile feed-back!
Un salutone:)
Molto interessante! Ho messo i due post (questo e quello sulla crosta terrestre)come link di approfondimento al mio post di oggi: mi sono piaciuti molto entrambi! Un saluto,
RispondiEliminaTania
Grazie, Tania. Ho letto il tuo post, ma non avevo notato i link di segnalazione. Che sbadata! E' la stanchezza...e il caldo di questo periodo.
RispondiEliminaNon sei sbadata... Ho aggiunto i link appena prima di lasciarti il commento! I miei post si sono pubblicati in automatico. Quando questa sera sono rientrata e ho visto il tuo post sul mantello ed il nucleo, ho pensato che erano interessanti come approfondimento e ho messo i link :-)
RispondiEliminaMi è piaciuto moltissimo.Ricco di notizie interessanti e piacevole da leggere. Complimenti!
RispondiEliminaOh, grazie delle delucidazioni, Tania.
RispondiEliminaUn saluto:)
Grazie, Margherita! Fa sempre piacere l'apprezzamento di una collega:)
RispondiEliminaMOLTO BELLI QUESTI VIDEO SULLU STRUTTURA DELLA TERRA 'PROF PUBLICA SEMPRE RICERCHE MOLTO INTERESSANTI GRAZIE UN SALUTO VALERIA:)
RispondiEliminaMi fa piacere che tu abbia apprezzato, Valeria!:)
RispondiEliminaUn salutone.
I video aiutano sempre a capire meglio.
RispondiEliminaUn ripasso su queste cose non fa mai male :)
Matteo
Concordo, Matteo! Non a caso, i video sono sempre più utilizzati nella didattica come valido strumento di supporto.
RispondiEliminaRepetita...iuvant, semper!;)
A presto!