Vi propongo l'incipit del post, il resto andate a leggerlo qui:
"Partendo dai presupposti dello Spazialismo, il programma del Movimento Nucleare rimanda sempre alle modalità dell’Informale, ma l’ambito di ricerca è influenzato dall'atomica di Hiroshima e da tematiche affini. La realtà di un'Europa devastata dalla guerra, dagli effetti della bomba di Hiroshima e di Nagasaki, sconvolge in profondità la coscienza storica dell'umanità, incide in modo significativo sulla struttura culturale del tempo e agisce intensamente sulla materia pittorica degli artisti nucleari. L'arte non poteva non risentire di tali conseguenze.
Come già lo spazio per gli artisti spaziali, l'atomico e il nucleare sono i termini che servono a definire l'ambito di una ricerca proiettata sul futuro, convinta dalla necessità di porre accanto alla memoria negativa, alla paura della bomba atomica, un immaginario declinato in positivo, per aprire le porte di un futuro lontano dagli orrori nucleari del passato. A differenza dell'arte spaziale, che mira al superamento dei confini tradizionali dell'arte, i nucleari concentrano l'azione di rinnovamento sulla pittura, adottando la sperimentazione di tecniche e "nuovi linguaggi", capaci di esprimere "l'universo atomico". Il proposito è dunque espresso nel Manifeste de la Peinture nucléare, 1952, redatto da Enrico Baj."
è VERAMENTE ORIGINALE COME TITOLO L'ARTE NUCLEARE SE è COSI INTERESSANTE IL TITOLO COME SARà IL SUO BLOG UN ABBRACCIO VALERIA :)
RispondiEliminaGrazie Annarita, ne sono sinceramente onorata!
RispondiEliminaUn carissimo saluto, che porgo anche ai tuoi lettori :)
Valeria, non resta da fare altro che andare a visitare il blog. Così lo scoprirai da te:)
RispondiEliminaAbbraccio ricambiato:)
Segnalazione meritatissima, Carla!:)
RispondiEliminaRicambio il carissimo saluto:)
Ci andrò sensaltro buona domenica :)
RispondiEliminaBrava, Valeria! Buona domenica anche a te:)
RispondiEliminaSei benvenuta Valeria, grazie per l'apprezzamento:)
RispondiEliminaAvete una bravissima insegnante! ;)
Troppo buona, Carla! Grazie:)
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