martedì 29 maggio 2012

TERREMOTI: PERCHE' E COSA FARE

Questa mattina, mentre suonava la seconda campanella, che annuncia la fine della prima ora, abbiamo visto oscillare tutto intorno a noi: impressionante il movimento delle carte geografiche e dei cartelloni appesi ai muri.

Siete stati bravissimi tutti! Con calma avete seguito il piano di evacuazione, previsto dal regolamento sulla sicurezza. Alle 12.55 e alle 13 abbiamo sentito ancora tremare la terra e anche questa volta niente panico, ma calma e compostezza. Siete proprio in gamba, ragazzi! Gli alunni di 3°B hanno perfino svolto la verifica programmata da tempo per questo pomeriggio, tutti fuori nel parchetto della scuola...

Abbiamo parlato anche a lungo dei terremoti e degli eventi che si stanno manifestando nella nostra regione. Abbiamo visto che i terremoti sono dei fenomeni naturali, dovuti alla struttura interna del pianeta Terra: un pianeta vivo e vitale con un nucleo caldissimo, che funge da "fornello" e riscalda gli strati del mantello circostanti, provocando in questo dei motivi convettivi, che ne fanno risalire il materiale caldo verso la crosta terrestre, sottoponendola a tensioni fortissime.

In sintesi:
- la crosta terrestre ha uno spessore di 10-70 km;
- il mantello ha uno spessore di 2.700 km circa;
- il nucleo esterno ha uno spessore di 2.350 km;
- il nucleo interno ha uno spessore 1.250 km. 

Per inciso, è stato grazie ai terremoti che abbiamo conosciuto la struttura della Terra! Esistono due tipi di crosta: continentale, che è più leggera, e oceanica, che è più pesante. La crosta è fragile (sottile e rigida) e, quindi, se posta sotto tensione a lungo … prima o poi si rompe! La superfice di rottura viene chiamata faglia ed  è proprio lì che si genera il terremoto! Naturalmente, ho semplificato al massimo la descrizione di ciò che avviene per non appesantire il discorso.

Vi ripropongo una presentazione dal titolo "Conoscere il terremoto", da me realizzata in occasione del sisma che colpì la città de L'Aquila, in cui viene spiegato che cos'è e come avviene un sisma.



Consultate anche il post "Come ha origine un terremoto": una efficace animazione che illustra il fenomeno.

Utile, per chi volesse approfondire, è anche il post "Da Wegener A Wilson: Dalla Deriva Dei Continenti Alla Tettonica A Zolle".

Un'altra utile presentazione sulla formazione dei sismi, degli tsunami e molto altro.


Infine un decalogo sui comportamenti da tenere, pensato per i bambini, "Terremoto: un decalogo per i bambini".

Ma torniamo al terremoto del 20 maggio 2012 e a quello di oggi 29 maggio. Qui potete consultare un post che sto aggiornando con i bollettini diramati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

In un video, Romano Camassi (INGV) e Marco Mucciarelli (Università della Basilicata), due docenti della campagna "Terremoto, io non rischio", lanciata lo scorso anno dal Dipartimento di Protezione Civile e da Anpas, spiegano cosa sta succedendo in Emilia-Romagna.
I due studiosi rispondono alle domande che i cittadini si stanno ponenendo in questi giorni: "Che differenza c'è tra un terremoto e una catastrofe? E' vero che il terreno si è alzato? Esiste un vulcano sotterraneo nella Pianura Padana? I terremoti si possono prevedere? Cosa sta facendo l'INGV in questa fase?
".



Vi propongo una mappa dove potete consultare i terremoti che avvengono in tempo reale nel mondo.


L'attività sismica nella pianura padana sta proseguendo con numerose scosse a seguito dell’evento di stamattina (ore 09.00) di magnitudo (Ml) 5.8. Nella mappa (cliccare qui per vederla ingrandita), le sei stelle indicano gli eventi di magnitudo (Ml) superiore o uguale a 5.0 che si sono verificati dal 20 maggio ad oggi. In viola, sono gli eventi sismici che si sono verificati dopo la scossa delle 9:00 di stamattina. Sono 45 gli eventi di magnitudo tra 3 e 4 e 8 quelli di magnitudo tra 4 e 5.

Mappa sequenza aggiornata alle ore 18.00 del 29 maggio. In viola gli eventi avvenuti dopo il terremoto M5.8 delle ore 09.00.

A questo link, potete seguire l'animazione spazio-temporale della sequenza sismica dal 19 al 29 maggio (aggiornata alle ore 18.00 di oggi 29 maggio 2012). Un secondo corrisponde a 12 ore.

23 commenti:

  1. Annarita cara, oggi alla radio hanno parlato dei ragazzi romagnoli che sono usciti dalle classi senza schiamazzo in fila e tranquilli, il merito va sopratutto a voi insegnanti, che siete riusciti a mantenere la calma e questa e trasferirla ai ragazzi.
    Certamente, non è un bel momento per voi già cosi tanto provati dal sisma che non si ferma.
    Unisco la mia voce alla tua.
    Complimenti ragazzi! Siete stati bravissimi e avete anche continuato a fare lezione, doppiamente bravi!

    Annarita, speriamo che finisca tutto e subito.
    Non ci sono parole contro la furia della natura, in fondo anche lei è soggetta a mutamenti e noi con lei.

    Un abbraccione a te e a tutta l'Emilia Romagna

    RispondiElimina
  2. Mai farsi prendere dal panico e seguire sempre correttamente i vari piani di evacuazione. Ma la domanda è comunque d'obbligo, state tutti bene? Tu, la famiglia, i ragazzi...
    Ci stringiamo intorno alle famiglie dei deceduti e confidiamo nel carattere forte degli emiliani che sapranno sicuramente reagire a questo disastro. Si spera che la terra decida di calmarsi un po' e che soprattutto non manchino gli aiuti dovuti (morali ed economici) a tutte le persone in difficoltà.
    C'è ben poco altro da aggiungere, tu però continua a tenerci informati. A tutti forza e coraggio ed ai tuoi ragazzi un plauso per come si sono comportati e per come hanno saputo reagire.
    Un abbraccio a tutti
    Marco

    RispondiElimina
  3. Cara prof, oggi abbiamo sentito nuovamente il terremoto, fortunatamente eravamo ai giochi della gioventù e non ce ne siamo accorti ma ho saputo che a scuola si è sentito molto. Lei come sta? Io abbastanza bene, speriamo abbia finito! le devo fare una domanda spero non sia sciocca gli allineamenti dei pianeti possono influire su questo fenomeno. Grazie come sempre per le sue preziose informazioni.UN GRANDE ABBRACCIO:)

    RispondiElimina
  4. Grazie per avere trovato il tempo e l'energia per questo splendido post; è una testimonianza importante e un bell'esempio di divulgazione scientifica... Come sempre quando si passa di qui. Un saluto e un abbraccio, Tania

    RispondiElimina
  5. Mentre c'è chi "approfitta" e la sua stoltezza opportunistica gli si ritorce contro (senza vergogna), qualcun altro sta raccogliendo le firme per bloccare la parata del 2 Giugno e devolvere i previsti 10Mln ai terremotati dell'Emilia. Saranno anche importanti le decorrenze ma credo sia assolutamente inopportuno (in questo periodo) qualsiasi forma di festeggiamento, sia per rispetto dei morti che di chi non ha più un tetto sotto cui dormire, sia perché stiamo attraversando una crisi economica che ci costringe a stra-stringere la cinghia (mentre altri fanno altri fori per allargarla).

    Io ho firmato e con me la mia famiglia. Fatelo anche voi, è semplicissimo, basta andare qui:
    Pro terremotati: stop alla parata del 2 Giugno.
    Almeno proviamo a fare qualcosa...
    Marco

    RispondiElimina
  6. Spero che finicsa questo terremoto! E che non provochi altri danni. :)

    RispondiElimina
  7. Rosaria, ti ringrazio del sostegno morale e dell'augurio. I ragazzi sono stati in gamba. Posso affermare che, a volte, manifestano un buon senso che fa invidia a molti adulti.

    Un abbraccio.
    Annarita

    RispondiElimina
  8. Marco, un ringraziamento anche a te per l'incoraggiamento e le sagge parole.

    Stiamo tutti bene: io, famiglie, ragazzi e famiglie dei ragazzi.

    Auguriamoci che la popolazione colpita possa ricevere il supporto, che tutti auspichiamo.

    Un salutone.

    RispondiElimina
  9. caro Jacopo, come hai visto oggi a scuola, sto bene. Grazie dell'interessamento.

    Per quanto riguarda al tua domanda sull'influenza degli allineamenti planetari sui terremoti, ne abbiamo parlato diffusamente, oggi, a scuola. In ogni caso, dico anche qui, a beneficio di chi legge, che non esiste una correlazione scientificamente provata. Non lascirsi, pertanto, instillare dei dubbi dalla faciloneria di alcuni articoli che si possono leggere in rete o altrove.

    Un salutone dalla tua prof.

    RispondiElimina
  10. Grazie mille anche a te, Tania!

    Un salutone:)

    RispondiElimina
  11. Grazie delle due segnalazioni, Marco. Ho letto l'articolo del sempre ottimo tagliaerbe, che ovviamente si commenta da sé.

    Per quanto riguarda il link alla petizione di firmiamo.it, non funziona e anche tentando per altre vie, il sito è irragiungibile.

    Grazie ancora.

    RispondiElimina
  12. Auguriamocelo vivamente, Valeria.

    Un salutone.

    RispondiElimina
  13. @ Annarita
    Effettivamente il link va in errore ma probabilmente per problemi di caricamento (anche il dominio www.firmiamo.it ha problemi). Probabilmente gli accessi elevatissimi danno problemi al loro server. Nel primo pomeriggio, quando ho firmato io, il contatore delle firme raccolte avanzava molto velocemente, segno che in molti credono opportuno dedicare quei soldi ai terremotati emiliani.
    Si può provare ad accedere e firmare magari sul tardi o la mattina presto, quando si presume che il traffico sia diminuito.
    Un salutone
    Marco

    RispondiElimina
  14. @Marco: sì ho pensato anch'io la stessa cosa. Proverò ad accedere questa sera sul tardi.

    Grazie ancora.
    Annarita

    RispondiElimina
  15. Ho appena fatto un controllo un po' più mirato:
    i server di www.firmiamo.it sembrano proprio spenti e quindi non sembra un problema di tempi di caricamento elevati dovuti agli accessi elevati. O hanno problemi tecnici che magari stanno provando a risolvere o... mi viene da pensare a male!!!

    Facci sapere se stasera tardi le cose si sono sistemate

    RispondiElimina
  16. Ciao, Marco. Sembra che si sia tutto sistemato. Ho appena firmato e commentato.

    RispondiElimina
  17. bello questo post ! è molto istruttivo ! però mette terrore vedere la propria città natale oscillare . ciao a domani ! chiara a.

    RispondiElimina
  18. Annarita,
    tutta la solidarietà a voi che state vivendo queste giornate così instabili...fisicamente e psicologicamente...
    Chiara a...ha fatto una sintesi efficace dei due atteggiamenti: cognitivo ed emotivo!

    La ragione può aiutare, spiegare...ma le emozioni emergono in tutta la loro forza:

    I tuoi post sull'argomento sono delle vere e proprie lezioni...
    Quando avrai tempo mi piacerebbe conoscere il fenomeno delle "sabbie mobili" che si sta verificando in alcune zone (secondo l'informazione tv)

    D'accordissimo con la proposta di stoppare i festeggiamenti!!!

    Un abbraccio sincero a te e ai tuoi studenti!

    france

    RispondiElimina
  19. Hai perfettamente ragione, cara Chiara.

    Come abbiamo già discusso a scuola, i terremoti sono fenomeni naturali e la loro distruttività è legata alla non sicurezza degli edifici.
    L'unico modo che abbiamo per difenderci è costruire secondo criteri antisismici.

    RispondiElimina
  20. Cara France, grazie della vicinanza. Conosci per esperienza diretta che cosa significhi convivere con i sismi.

    Ho pubblicato un post sulle "sabbie mobili", come mi hai chiesto di fare.

    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  21. molto interessante.sono d'accordo con valeria
    ciao

    RispondiElimina
  22. veramente molto interessante, in questo modo riusciamo a capire come nacono i vari fenomeni naturali che si verificano sul nostro pianeta. anche io sono d'accordo con le mie compagne sul fatto che finisca al più presto per tornare alla tranquillità.
    grazie!!! ciao prof :)

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...