sabato 12 maggio 2012

Edison Green Movie| 1° Protocollo Europeo Per Un Cinema Sostenibile

Ricevo e pubblico volentieri: 


EDISON GREEN MOVIE
In anteprima a Cannes il 1° protocollo europeo
per un cinema attivamente sostenibile


Si chiama Edison Green Movie il primo protocollo per un cinema attivamente sostenibile, nato dalla collaborazione tra Edison, società impegnata nella diffusione della cultura, della sostenibilità e dell’efficienza energetica, e la giovane produzione cinematografica tempesta, già artefice del film rivelazione "Corpo Celeste". Durante il Festival di Cannes, Edison Green Movie sarà presentato in anteprima alla stampa giovedì 17 maggio, alle ore 14.30, presso lo Spazio Cinecittà Luce (Cannes Village International Riviera - Italian Pavilion). Interverranno per l’occasione due testimonial d’eccezione, Isabella Ferrari e il regista Alessandro D’Alatri, insieme a Andrea Prandi (Direttore relazioni esterne e comunicazione Edison), Carlo Cresto-Dina (fondatore di tempesta) Gian Luca Farinelli (Direttore Fondazione Cineteca di Bologna), Patrick Cellie e Paola Saccomandi (AzzeroCO2).

PERCHÉ “ATTIVAMENTE SOSTENIBILE”?
Perché esistono già film che si dichiarano a emissioni zero” spiega Carlo Cresto-Dinama si tratta solo di azioni compensative: inquino, spreco e alla fine tiro un colpo di spugna, piantando alberi in qualche parte del mondo. A noi interessava andare oltre, studiare un protocollo che analizzi tutte le fasi di produzione e proponga soluzioni attive, per fare cinema in modo meno pesante per l’ambiente.tempesta ha trovato in Edison un partner naturale ed entusiasta: “Non siamo vicini solo al cinema d’autore come in occasione dell’ultimo film di Ermanno Olmi”, dichiara Andrea Prandi, direttore della Comunicazione di Edison. “Con Edison Green Movie vogliamo portare nel cinema l’attenzione per un utilizzo corretto e consapevole dell’energia, minimizzando l’impatto ambientale dei film.”

INNOVAZIONE, RIGORE E FLESSIBILITÀ
Edison ha finanziato lo studio scientifico del protocollo, un lungo lavoro di analisi condotto da AzzeroCO2, società di Legambiente accreditata come ESCo (Energy Service Company). Attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie (generatori euro5, kit fotovoltaici, illuminazione a LED, ecc.) e con l’aiuto di alcuni fornitori convenzionati, saranno incrementate le performance ambientali di consumi energetici, trasporti di merci e persone, consumo di materiali, gestione dei rifiuti, catering e comunicazione. Le case di produzione che sceglieranno di adottare il protocollo verranno assistite da tempesta, con il supporto di Edison, nelle fasi di preparazione del film e durante le riprese. L’uso del protocollo è molto semplice e combina rigore scientifico e flessibilità, adattandosi facilmente alle complesse esigenze del set. Dopo una valutazione finale, i film che avranno raggiunto i risultati prefissati riceveranno l’attestato Edison Green Movie.

UN ESEMPIO ILLUMINANTE
Per comprendere la misura degli interventi possibili, prendiamo ad esempio una produzione media italiana di circa due mesi di riprese. Analizzando i consumi elettrici si è stimato che ottimizzando il numero di gruppi elettrogeni utilizzati si ottiene un risparmio all'incirca del 19%, passando da 19,43 t di CO2eq a 15,78 t di CO2eq. Ipotizzando poi di utilizzare corpi illuminanti più efficienti si può ottenere un'ulteriore riduzione dell'ordine del 10-15%. E i generatori elettrici sono soltanto uno dei 38 indicatori di sostenibilità ambientale del protocollo… Se si considera il catering, le emissioni di circa 1800 cestini con stoviglie di plastica ammontano a 0,37 t di CO2eq.

Utilizzando, invece, stoviglie e posate in materiale biodegradabile le emissioni scendono circa a 0,18 t di CO2eq, pari al 48% in meno. Se, quindi, tutte le produzioni seguissero le indicazioni del protocollo (In Italia si stimano 5.880 giorni di riprese ogni anno) si realizzerebbe una riduzione delle emissioni pari a 1.120 tonnellate di CO2, equivalenti a quelle relative all'illuminazione pubblica annuale di un comune di oltre 10.000 abitanti o a 1.120 voli andata e ritorno Roma–Dakar. Girare “a emissioni zero” diverrà insomma molto semplice ed economico, trasformando i set cinematografici in modelli di sostenibilità per molti altri settori dell’industria e dello spettacolo.

L'evento è patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.


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