Propongo una semplice esperienza di chimica nell'ambito del quotidiano, allo scopo di far verificare agli alunni che la chimica è ovunque.
Testiamo, ad esempio, se il contenuto di una confezione di bicarbonato Solvay, che abbiamo da tempo in dispensa, è ancora utilizzabile. In presenza di acqua, la produzione di anidride carbonica (CO2) inizia anche a temperatura ambiente, ed è velocissima se l’acqua viene portata all’ebollizione. Questa caratteristica può essere utilizzata come test casalingo per scoprire l’efficacia del nostro bicarbonato. Vediamo come.
Materiale. Un pentolino oppure un becher termo-resistente; un cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio; acqua; fornello.
Procedimento. Far scaldare un po’ d’acqua nel recipiente scelto e spegnere quando è giunta all’ebollizione. Spegnere e gettare nel recipiente un cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio (NaHCO3).
Analisi dei risultati. Se si dovesse osservare una effervescenza repentina, allora il bicarbonato di sodio è ancora efficace e quindi utilizzabile. Se la polvere bianca dovesse, invece, raggiungere il fondo del recipiente senza decomporsi, allora l’eventuale sostanza rimasta nella confezione non è più bicarbonato bensì carbonato e potete, quindi, gettarlo.
Non è molto comune, infatti, sfruttare le capacità di decomposizione termica del bicarbonato di sodio perché la sostanza prodotta, il carbonato di sodio (Na2CO3), è più alcalina del bicarbonato e può dare luogo a delle reazioni indesiderate in un impasto, ad esempio.
Un pH troppo alto può rendere più scuri i prodotti, accelerando le reazioni di Maillard, ma può anche causare la reazione di saponificazione dei grassi presenti, lasciando uno sgradevole retrogusto saponoso. Inoltre, il carbonato di sodio, una volta arrivato nel nostro stomaco, reagisce con l’acido cloridrico presente e libera l’anidride carbonica, con effetti che potrebbero risultare…ehm imbarazzanti.
Si potrebbe approfondire questa fase con un nota storica sulla produzione del bicarbonato di sodio, prodotto industrialmente tramite il metodo Solvay, messo a punto da Ernest Solvay nel 1863. Esso consiste nel far passare ammoniaca e anidride carbonica in una soluzione di cloruro di sodio. La reazione, che avviene, produce cloruro di ammonio e bicarbonato di sodio, secondo la formula:
H2O + NaCl + NH3 + CO2 -> NH4Cl + NaHCO3
Annarita, certe volte mi chiedevo se il bicarbonato resta dopo uno svariato tempo intatto, anche se la scadenza viene messa vicino allo scatolo, ma quando si apre credo che una variazione ci sta a contato con l'aria?
RispondiEliminaOra so come devo fare per accertarmi se il bicarbonato di sodio è ancora efficace.
Ti devo sempre ringraziare, perchè è giusto farlo.Grazie!
Un bacione grande!
Un test casalingo molto semplice, Rosaria, che offre ai ragazzi la possibilità di comprendere delle semplici reazioni chimiche.
RispondiEliminaBacione grande ricambiato:)
Grazie mille è un test molto utile,,,quindi se fa le bollicine è ancora buono,,,,,Buonagiornata e buon Natale e buone feste natalizie,,,,
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