Gli avvenimenti di quel giorno furono sconvolgenti non solo sull'intero pianeta Terra, ma anche nello spazio.
Non sto qui a stendere la cronistoria dei tragici fatti di quel giorno. Ai più giovani, che non ne hanno memoria, suggerisco di documentarsi su Wikipedia.
Riporto di seguito il video "Lower Manhattan From Space", realizzato con le foto scattate dall'astronauta della NASA Frank Culbertson, che l'11 settembre 2001 si trovava a bordo della ISS (Stazione Spaziale Internazionale), a circa 400 chilometri di quota.
L'astronauta scattò una sequenza di foto nel momento in cui una enorme nube di fumo nero si innalzava dalle rovinose macerie del World Trace Center, causate dal terribile schianto di due aerei suicidi sulle Torri Gemelle di Manhattan.
Frank Lee Culbertson Jr., ex capitano della US Navy, è stato comandante del Laboratorio orbitante ISS della missione Expedition 3; dell'equipaggio facevano parte gli astronauti russi Vladimir Dezhurov e Mikhail Turin.
"Non sapevo con precisione cosa stesse accadendo, ma avevo la netta impressione che dovesse trattarsi di qualcosa di orribile perchè si vedeva una gigantesca nuvola di detriti ricoprire Manhattan"- ha dichiarato Frank Culbertson nel filmato realizzato dalla NASA per ricordare il decimo anniversario dell'attentato - "E' stato molto doloroso perchè era come osservare impotente una immane ferita nel fianco del tuo Paese, della tua famiglia e dei tuoi amici".
"How horrible..." fu il commento di Culbertson al levarsi del fumo denso e nero negli istanti successivi al crollo della seconda Torre: un orrore che non si può non provare ancora oggi, a dieci anni di distanza, osservando le immagini che hanno fissato per sempre quell'evento devastante.
"The smoke seemed to have an odd bloom to it at the base of the column that was streaming south of the city. After reading one of the news articles we just received, I believe we were looking at NY around the time of, or shortly after, the collapse of the second tower. How horrible…"- Frank Culbertson
Il filmato "Lower Manhattan From Space".
Fonte del video: http://www.space.com/12834-9-11-01-manhattan-space.html
Qui potete leggere la lettera scritta il 12 settembre 2001, il giorno successivo all'attentato, dal comandante Culbertson in cui egli manifesta i suoi sentimenti e le sue riflessioni sul tragico evento.
Il bellissimo filmato realizzato dalla NASA per ricordare il decimo anniversario dell'attentato, perpetrato dalla follia umana l'11 settembre 2001.
E, infine, la ricostruzione, minuto per minuto, del terribile attentato. Centodue minuti di inferno che hanno stravolto l'assetto mondiale, la politica e l'economia internazionale, cambiando le abitudini di milioni di persone nel mondo, oltre a mietere migliaia di vittime. Il filmato è di Marco Piscitelli- Il mattino.it.
Ciao Annarita! Solo oggi ho letto il tuo messaggio nel mio blog ...auguro anche a te un ottimo anno scolastico ...
RispondiEliminagrazie per il post che contribuisce a conservare la memoria di questo avvenimento tragico e gravissimo..
un caro saluto e a presto
Elisa
Come possiamo chiamare uomini quelli che hanno fatto questo?
RispondiEliminaLa follia che ha spezzato la vita di quasi 3000 persone e che ha cambiato in peggio il mondo seminando il terrore. Un ricordo dovuto per tutte quelle vittime ed un particolare pensiero a quegli EROI col cappello e non che hanno offerto la propria vita nel tentativo di salvare, a volte riuscendoci, quella di altre persone. Senza quegli erori silenziosi il numero delle vittime sarebbe stato ancora più alto.
Tristi giorni
RispondiEliminapovera gente
Tony
Ricordo un ritorno mattutino un primo dell'anno mi sembra del 2004. Mentre mi preparavo qualcosa da mangiare accesi la televisione. C'era un servizio sulla guerra in Irak. Il servizio affermava che nei bombardamenti gli americani avevano usato fosforo bianco, proibito. Vedere tutti quei corpi scarnificati e mummificati con i vestiti praticamente intatti mi fece riflettere. Per tanto tempo tutte le grandi potenze, durante la guerra fredda e prima e dopo, si sono preoccupate più della loro egemonia che del dolore e della sofferenza che dispensavano. Anche chi ha subito quei grandi genocidi non esita a infliggere dolore al di là di quello inevitabile che si porta dietro la legittima difesa. Come dicevo, l'umanità non impara. I singoli imparano ma l'umanità no. Ma forse più che umanità dovrei dire governanti. Eppure, resto convinto che una grandissima parte di conflitti attuali e del passato si possono e si sarebbero potuti evitare se fosse venuto meno l'egoismo o il desiderio di potere o, in definitiva, la paura.
RispondiEliminaPurtroppo, come sempre, le scelte sbagliate di governanti e capi militari, ricadono, statisticamente, sulla popolazione che di suo, sarebbe molto più portata per la pace di chi la governa.
Noi non dimentichiamo, questi come altri episodi tragici ma, servirà a evitare nuove sofferenze o a mantenere vivo il ricordo per la vendetta?
Paopasc
Accesi la tv verso le quattro di pomeriggio,
RispondiEliminasu mediaset e vidi immagini di fuoco, pensai..
soliti film di violenza e cosi cambiai programma.
Con sorpresa vidi le stesse immagini del canale precedente.
Solo un attimo e capi che qualcosa era successo.
passai alla rete nezionale
Qui le stesse immagini colpirono i miei occhi.
Non capivo,non afferravo,poi quando capi...
quel pomeriggio è indimenticabile non era un film come avevo pensato,magari lo fosse stato.
Il mondo intero ha assistito alla morte in diretta
e senza che nessuno potesse far nulla
Mi è rimasto impressa la foto di un signore
che guarda l'aereo che va aschiantarsi contro la torre,
foto che ha fatto il giro del mondo.
L'inferno in terra
L'11 settembre, giorno che resterà immemore
nel cuore e nella mente di tutti noi,
tranne nei cuori e nella mente dei veri colpevoli.
Onore alle Vittime
Onore alla Memoria.
Grazie Annarita.
Rosaria
Il 2011 è stato per me un anno particolare, l'anno del rientro in Italia dopo decenni vissuti all'estero, l'anno del cambio, anzi dei cambi, l'anno che, storicamente, si potrebbe considerare inizio e fine di un'epoca...
RispondiElimina... e, sebbene sia ancor presto per poterlo descrivere con cura e distacco, si può solo dire essere un continuum di quel percorso storico iniziato migliaia di anni addietro...
Buona giornata, buona inizio attività scolastica...
Un caro saluto.
Gaspare.
Cara Elisa, mi scuso del colpevole ritardo nella risposta e ti ringrazio dell'augurio che ti rinnovo anche qui.
RispondiEliminaIl tragico avvenimento dell'11 dicembre 2001 non può non essere ricordato, a memoria dell'umana follia e nella speranza che episodi del genere non abbiano a ripetersi.
Un caro saluto
Già, Tony.
RispondiEliminaGrazie di essere passato.
Come possiamo chiamare uomini quelli che hanno fatto questo?
RispondiEliminaNon lo meritano, Marco, eppure lo sono. Uomini governati dalla paura e dalla follia obnubilante, ma sempre facenti parte dell'umanità. La tragedia dell'11 settembre ha cambiato in peggio l'assetto del mondo e quelle povere vittime sono morte senso un senso.
Un salutone.
Concordo in pieno con le tue considerazioni, Pa.
RispondiEliminaNoi non dimentichiamo, questi come altri episodi tragici ma, servirà a evitare nuove sofferenze o a mantenere vivo il ricordo per la vendetta?
Questo tuo interrogativo è lo stesso che mi sono posto, ma non riesco a dare una risposta. Resta la speranza che non solo i singoli, ma anche l'intera umanità, in primis i governati, possano imparare.
Grazie.
Caro Gaspare, che piacere leggerti! Grazie della tua presenza e delle tue considerazioni, senza dimenticare il tuo gradito augurio di un buon inizio di anno scolastico.
RispondiEliminaA presto. Un caro saluto.