PhotoDNA Microsoft: Per Combattere La Pedopornografia Sul Web
PhotoDNA è un software ideato da Microsoft per combattere la pedopornografia sul Web.
Nel 2009, Microsoft, in collaborazione con il Dartmouth College, ha sviluppato PhotoDNA, una tecnologia che aiuta a individuare e rimuovere alcune delle peggiori immagini di sfruttamento sessuale di minori da Internet.
Microsoft ha donato la tecnologia PhotoDNA al Centro Nazionale americano per Bambini Scomparsi & e abusati (NCMEC), che ha stabilito un programma basato su PhotoDNA per i fornitori di servizi online con lo scopo di interrompere la diffusione della pornografia infantile nel web.
Nel corso del 2010, Microsoft, in collaborazione con NCMEC, ha implementato un lancio graduale della tecnologia PhotoDNA su Bing, SkyDrive e servizi Hotmail.
Nei primi mesi del 2011, Facebook ha aderito all'iniziativa promossa da Microsoft, implementando il software sulla sua piattaforma social. PhotoDna avrà pertanto a disposizione l'immenso archivio di FB per analizzarne gli album fotografici, alla ricerca di immagini di abusi e violenze sui bambini.
Il software, è in grado di creare una sorta di impronta digitale dell'immagine "schedata" e di impedirne la condivisione sul web. Anche AOL e Google si sono dichiarati disponibili a prendere in considerazione forme di collaborazione con il gigante informatico di Redmond.
PhotoDNA è il risultato della collaborazione tra i programmatori della Microsoft ed Hany Farid, un docente di informatica presso la succitata Università di Dartmouth, nel New Hampshire. Il software, per il momento attivo solo negli States, dovrebbe essere presto distribuito anche ai principali “provider” mondiali.
Ci auguriamo che questa potente tecnologia possa essere un valido aiuto per combattere la pornografia infantile sulla rete ed infliggerle finalmente un colpo fatale.
Di seguito, un filmato che mostra come funziona PhotoDNA.
Cavolo, sono contento che questa lodevole iniziativa ed annesso software vengano da Microsoft, un colosso in grado di smuovere le "sporche acque" di quello che molti chiamano "problema pedofilia" ma a cui io attribuirei sostantivi ed aggettivi ben più forti che non elenco qui solo per decenza ed educazione. Quale problema? I problemi sono fatti per essere risolti. Da quanto si sente parlare di pedofilia? Se ne è parlato, leggiferato, provato a risolvere, ma... ancora niente. Microsoft probabilmente ha cercato di dare un duro colpo a quello che è il mercato e lo smistamento delle immagini (si spera anche per i video). Molta della pedofilia che circola in rete si nutre di immagini e video... spero proprio che, anche grazie a questo software, si riesca a "farceli strozzare" con quelle immagini coloro (non so come chiamarli... non sono degni di essere neanche chiamati) che RUBANO le vite dei bambini, che si riesca ad individuarli, rinchiuderli e buttare le chiavi. GIU' LE MANI DAI BAMBINI (cominciamo intanto con gli occhi... niente immagini)
Tutti i grossi Hub che permettono di condividere e scambiare immagini e/o video dovrebbero aderire e magari aiutare per sviluppare ed ottimizzare il software. Speriamo che la tecnologia dia il suo contributo per cercare di ELIMINARE questa piaga.
I colossi della rete possono fare sicuramente molto per migliorare situazioni drammatiche come quella della pedpornografia in rete, rosaria. Auguriamoci che siano in tanti ad aderire all'iniziativa.
Interessante segnalazione che ho condiviso su fb...
RispondiEliminaciao annarita;))
roberta
Annarita, una bella notizia
RispondiEliminaI colossi della rete possono fare tutto.
Ho visto il video, anche se in'inglese
ho capito dalle immagini.
Un bacione ciao.
Cavolo, sono contento che questa lodevole iniziativa ed annesso software vengano da Microsoft, un colosso in grado di smuovere le "sporche acque" di quello che molti chiamano "problema pedofilia" ma a cui io attribuirei sostantivi ed aggettivi ben più forti che non elenco qui solo per decenza ed educazione.
RispondiEliminaQuale problema? I problemi sono fatti per essere risolti. Da quanto si sente parlare di pedofilia? Se ne è parlato, leggiferato, provato a risolvere, ma... ancora niente.
Microsoft probabilmente ha cercato di dare un duro colpo a quello che è il mercato e lo smistamento delle immagini (si spera anche per i video). Molta della pedofilia che circola in rete si nutre di immagini e video... spero proprio che, anche grazie a questo software, si riesca a "farceli strozzare" con quelle immagini coloro (non so come chiamarli... non sono degni di essere neanche chiamati) che RUBANO le vite dei bambini, che si riesca ad individuarli, rinchiuderli e buttare le chiavi.
GIU' LE MANI DAI BAMBINI
(cominciamo intanto con gli occhi... niente immagini)
Tutti i grossi Hub che permettono di condividere e scambiare immagini e/o video dovrebbero aderire e magari aiutare per sviluppare ed ottimizzare il software. Speriamo che la tecnologia dia il suo contributo per cercare di ELIMINARE questa piaga.
Un salutone
Marco
Grazie, Roberta.
RispondiEliminaA presto!
I colossi della rete possono fare sicuramente molto per migliorare situazioni drammatiche come quella della pedpornografia in rete, rosaria. Auguriamoci che siano in tanti ad aderire all'iniziativa.
RispondiEliminaUn bacione.
Ciao, Marco. Sono completamente d'accordo con te. Scusa la laconicità, ma il caldo non permette di più.
RispondiEliminaUn salutone.