Una intervista impossibile a Pitagora per la "Rassegna Matematica" di Scientificando è un vero piacere!
Mi sarebbe piaciuto farla in prima persona! Però, visto che ci ha già pensato Flavio Ubaldini del Blogghetto, non mi resta che condividerla nella specifica sezione del blog.
Ne riporto l'incipit:
"Giamblico scrive che Pitagora, durante le sue passeggiate per le strade di Crotone, era solito passare nei pressi della bottega di un fabbro e in questo modo si accorse che c’erano delle differenze tra i vari suoni che provenivano dall’interno della bottega: alcuni suoni risultavano gradevoli,
cioè consonanti, mentre altri erano fastidiosi, cioè dissonanti. Entrato quindi nella bottega il filosofo si mise ad osservare il lavoro dei fabbri e si accorse che l’altezza dei suoni dipendeva dai pesi dei martelli.
Su questa scoperta il filosofo fondò la sua interpretazione del mondo.
Ma considerando che Pitagora visse nel VI secolo a.C. voi vi fidereste di quello che Giamblico scrisse otto secoli dopo? Non preferireste conoscere la storia direttamente dalle parole di Pitagora? Qualcuno penserà che ciò è impossibile, ma alcuni di voi sanno già che con il nostro φιχιfonino oltretombale di Mηλον, l’adePhone 5, possiamo effettuare collegamenti iperspazio-temporali retrogradi.
Così come per l’intervista a Talete, grazie a questa tecnologia siamo in grado di offrirvi, in esclusiva universale, un'intervista telefonica con il cofondatore dell’impostazione logico-deduttiva della Matematica nonché filosofo, mistico e teorico musicale: Pitagora di Samo in persona!"
Continuate a leggere la versione integrale dell'intervista in pdf
Potete anche consultare la versione in tre puntate:
prima parte
seconda parte
terza parte
Molto interessante! Ho scaricato il pdf, che leggerò con calma sotto l'ombrellone. Ad un primo sguardo si presenta intrigante.
RispondiEliminaComplimenti a Flavio Ubaldini e grazie a te per averlo condiviso.
Un salutone
Ruben
Wow! Scarico anch'io e seguo l'esempio di Ruben.
RispondiEliminaGrazie della condivisione e congratulazioni all'autore del Blogghetto.
Ciao.
Arte
@ruben@arte: grazie dei commenti. L'articolo merita indiscutibilmente.
RispondiEliminaGrazie per seguirmi anche in estate.
A presto...e buon mare.
annarita
Avevo già letto questa intervista, ma la rileggo con piacere perchè ne vale davvero la pena.
RispondiEliminaFlavio è molto bravo e queste sue interviste sono particolarissime e molto piacevoli nonchè istruttive. Si impara qualcosa di nuovo (o si ripassa) in modo divertente. Flavio dispone di una tecnologia sofisticatissima (AdePhone) per poter effettuare queste interviste (idea molto originale).
Grazie per la segnalazione e complimenti a Flavio.
Un salutone
Marco
Che onore! La mia Intervista Impossibile A Pitagora su Scientificando!
RispondiEliminaGrazie Annarita.
Grazie a Voi Arte e Ruben! Se poi vorrete farmi sapere che impressione vi ha fatto mi farà sicuramente piacere. Se volete potete anche contattatarmi attraverso il mio blog.
Ripropongo qui anche i link ai post originali:
<A HREF="http://dionisoo.blogspot.com/2011/06/interviste-impossibili-pitagora-ippaso.html">Prima parte</A>
<A HREF="http://dionisoo.blogspot.com/2011/06/interviste-impossibili-pitagora-ippaso_29.html">Seconda parte</A>
<A HREF="http://dionisoo.blogspot.com/2011/07/interviste-impossibili-pitagora-ippaso.html">Terza parte</A>
Saluti dalla Germania
Flavio alias Dioniso
Grazie mille, carissima Annarita! Un vero "invito a nozze" per me! Lo leggerò con calma, certa "a priori" di poter gustare qualcosa di veramente speciale!
RispondiEliminaUn abbraccione e buone vacanze!
maria I.
Grazie Marco.
RispondiEliminaSembra che i miei link non abbiano funzionato. Forse perché c'erano le A e HREF in maiuscolo? Oppure perché senza target="_blank"?
Un ringraziamento a tutti per l'apprezzamento dimostrato nei confronti del lavoro di Flavio.
RispondiElimina@Flavio: è stato un piacere! Un ringraziamneto a te per aver scxritto una cosa così bella.
Un caro saluto a tutti.
@ Flavio
RispondiEliminaGrazie a te per questa bella intervista.
Per i link il problema non sono le lettere grandi o la mancanza del target="_blank", è che quando scrivi link sotto forma di codice devi usare la schedina "codice" dell'editor di Scientificando.
Ma la cosa migliore (senza andarsi ad impelagare con il codice) è usare "l'iconcina con il mondo e la catena".
Prima selezioni la parte di testo che vuoi diventi un link e poi clicchi sull'iconcina. Dopo è tutto semplice, basta seguire le indicazioni.
Riguardo al target="_blank", è corretto inserirlo sempre, soprattutto quando si inserisce un link sul sito di altri, ma dall'iconcina e dal form che viene presentato, è facile inserire anche questo particolate tag.
Un salutone
Marco
Grazie per l'informazione Marco. La terrò presente per il futuro. Che testone che sono. Era più facile di quanto pensassi. Non avevo notato le iconcine e sono andato ad impelagarmi con il codice.
RispondiEliminaComunque i link che ho inserito erano quelli sbagliati. Invece quelli che poi Annarita ha inserito nel post sono quelli giusti.
Non ho resistito, li ho letti d'un fiato: Pitagora e Talete 1 e 2. Complimenti, godibilissimi, freschi, stimolanti l'immaginazione.
RispondiEliminaCorona di alloro a Dionisoo che li ha ideati ed un grazie ad AnnaRita che ce li ha fatti conoscere.
Grazie di avere espresso il tuo parere positivo, Giuseppe, sugli articoli di Flavio Ubaldini. Mi fa particolarmente piacere il tuo apprezzamento perché so che sei una persona sensibile e intelligente.
RispondiEliminaUn salutone.
annarita
Ciao, era da un po' che non passavo per i blog di splinder,
RispondiEliminadevo dire che è proprio un bell'articolo.
saluti
Alby
Addirittura un'incoronazione!
RispondiEliminaGrazie Giuseppe, troppo buono.
Grazie anche a te Alby.
Saluti
Dioniso (nella realtà virtuale) / Flavio (nella realtà fisica) [ma quale sarà quella più reale?]