1945-1988 By Isao Hashimoto è un video che illustra le "2053" esplosioni nucleari, condotte in varie parti del mondo per scopi militari dal 1945 al 1998!
Il ritmo con cui si susseguono nel filmato fa venire la pelle d'oca, soprattutto se viene attivato l'audio! Penso non ci sia bisogno di commentare perché le immagini in movimento sono più che elequenti.
Isao Hashimoto è un artista, nato nella prefettura di Kumamoto, in Giappone, nel 1959.
Ha lavorato per 17 anni nel settore finanziario e ha studiato presso il Department of Arts, Policy and Management of Musashino Art University, Tokyo
Attualmente lavora come curatore per il Lalique Museum, Hakone, in Giappone .
Ha realizzato tre opere d'arte che esprimono, secondo l'artista, "la paura e la follia delle armi nucleari":
"1945-1998"
"Overkilled" (impressionante!)
"The Names of Experiments"
A proposito di "1945-1998", è un video di una bellezza terrificante nella sua drammatica semplicità! Bisogna ricordare che al totale mostratto di 2053 detonazioni occorre aggiungere i due test del Nord Corea, ottobre 2006 e maggio 2009.
Non sono usate scritte per la messaggistica affinché il messagio risulti uguale per tutti gli spettatori, senza barriere linguistiche. La luce lampeggiante, il suono ed i numeri visualizzati sulla mappa del mondo fanno vedere quando, dove e quanti esperimenti ha condotto ciascun paese coinvolto.
Il filmato è indirizzato alle persone che non sono ancora a conoscenza del gravissimo e attuale problema a livello mondiale.
Il 2053 test nucleari e le esplosioni, che hanno avuto luogo tra il 1945 e il 1998, vengono riportati visivamente e col sonoro in una mappa del mondo.
Il video inizia con un numero di detonazioni scarsamente rumorose e lontane tra loro. Le prime tre detonazioni rappresentano il Progetto Manhattan e le due bombe con cui si è conclusa la seconda guerra mondiale. Dopo pochi minuti, entrano le bandiere rappresentative dell'Unione Sovietica. Segue la Gran Bretagna e altri paesi.
Ad ogni bomba sganciata è associato un suono e un colore, corrispondenti ad una nazione. Le bandiere degli stati coinvolti sono affiancate dal totale dei loro esperimenti che avanza progressivamente.
In alto, a destra dello schermo c’è un timer dove è visualizzato il fluire dei mesi e degli anni. In basso, sempre a destra, compare il totale delle bombe sganciate.
Il video!
Fonte: Vortex Vacui
Cara Annarita, un video davvero terrificante,
RispondiEliminacome dici giustamente tu.
Povera terra e poveri noi
che sappiamo e poco possiamo fare.
Complimenti all'autore del video.
Un grazie a te che sempre
ci aiuti a riflettere con i tuoi post.
Un abbraccione ciao.
Cara Annarita, ho condiviso anch'io questo video perché mi ha colpito molto.
RispondiEliminaCiao. Roberta
Video impressionante!!!
RispondiEliminaSembra in videogioco in cui i giocatori si sfidano a suon di esplosioni e invece... è la rappresentazione digitale della follia degli uomini. Una corsa isterica e suicida che oggi sembra, per fortuna, essersi arrestata (eccezzione fatta per pochissimi folli ancora in circolazione). Qualcuno ha avuto anche il coraggio di giustificare il tutto come sperimentazione necessaria per il progresso scentifico, mascherando intenzioni bellicose o intimidazioni verso altri paesi, con la necessità di una ricerca verso fonti energetiche (capitolo questo apertissimo...). D'accordo con te cara Annarita, il video non necessita di commenti o titoli, parla da solo quel timer che scorre inesorabile ed il rumore e i bagliori di una assurdità che ci ha fatto temere il peggio per molti anni. Purtroppo questo pericolo non è ancora scongiurato. Il disarmo totale che tutti ci auguriamo è ancora lontano dal diventare reale. Si sono mossi i primi passi, ma siamo ancora lontanissimi dal raggiungere l'obiettivo che, purtroppo, io credo, non raggiungeremo mai.
Un salutone
Marco
Cara Rosaria, un video su cui riflettere e da cui trarre insegnamento...o almeno si spera.
RispondiEliminaUn abbraccione.
annarita
Si sono mossi i primi passi, ma siamo ancora lontanissimi dal raggiungere l'obiettivo che, purtroppo, io credo, non raggiungeremo mai.
RispondiEliminaCaro Marco, la sfiducia è giustificata, ma io spero sempre che gli uomini possano rinsavire...
Un salutone.
annarita
Cara Roberta, ho già visto sul tuo blog.
RispondiEliminaTi ringrazio anche qui.
Un abbraccio.