Una rassegna a cura del Circolo Bianchini e del Museo del Balì
Al via nel mese di maggio un ciclo di appuntamenti dedicato alle donne nella scienza. La rassegna prevede quattro incontri organizzati dal Circolo Bianchini di Fano e dal Museo del Balì per parlare di alcune importanti figure femminili che hanno lasciato il segno nella storia delle scoperte scientifiche e nella conseguente rivoluzione di idee e cultura.
L’emarginazione delle donne in tutti i campi della conoscenza, ma soprattutto in quello scientifico e tecnologico, risale a tempi molto antichi ed è poi proseguita quasi fino ai giorni nostri. Attualmente le cose sono migliorate, ma siamo ancora lontani da una effettiva parità di diritti e opportunità. La collaborazione fra i due enti culturali curatori della rassegna ha così trovato terreno comune nella rivendicazione del ruolo della donna in un settore che è sempre stato considerato esclusivo appannaggio del genere maschile.
Il ciclo è stato inaugurato al Museo del Balì con la proiezione del film “Madame Curie” in occasione della Festa della Donna e proseguirà per tutto il mese di maggio con i seguenti incontri ad ingresso gratuito:
- martedì 10 maggio: proiezione del film “Agorà” (2009, regia Alejandro Amenàbar). Ore 16:30, Aula Magna della Scuola Primaria S.Orso, Via Divisione Carpazi Quartiere S. Orso, Fano;
- mercoledì 11 maggio: conferenza “Ipazia di Alessandria: straordinaria scienziata del V secolo d.C.” (relatrice Angela Frattolillo). Ore 16:30, Mediateca Montanari, Fano;
- mercoledì 18 maggio: conferenza “Due Nobel per una donna: Marie Skłodowska Curie” (relatore Agostino De Benedittis). Ore 16:30, Salone di S.ta Maria Nuova, Fano;
- mercoledì 25 maggio: “Henrietta Swan Leavitt, la donna che scoprì il metro per misurare l'universo” (relatore Caludio Petrelli). Ore 17:00, Sala del Museo del Balì, Saltara.
Questa è la dimostrazione che la Donna
RispondiEliminaè Grande!
Chi sa quante menti femminile
sono andate perse per motivi che sappiamo
e ancora la Donna continua a lottare.
Sono rimasta molto sorpresa
sapere che è stata una Donna
a scoprire il metro per
misurare l'universo.
Onore alle Donne che hanno contribuito
con la loro intelligenza ad arricchire
il mondo della scienza.
Mi inchino.
Grazie cara Annarita
attraverso te scopro tante cose.
Bacio.
"Eh già...
RispondiEliminasembrava la fine del mondo...e sono ancora qua..."(vasco).
Abbraccio per te.
Sono d’accordo con Rosariella, stavo pensando proprio alla stessa cosa! Annarita cara, per quanto riguarda la nostra e-mail era fondamentale che tu facessi l’aggiunta necessaria perché il web tornasse a funzionare a dovere, vedi, ammiro il tuo ottimismo, ma siccome anch’io , purtroppo, sono al corrente di cosa sia l’emarginazione e la discriminazione scientifica, credo che le cose sono ancora troppo ferme per essere migliorare davvero. Resto solo incredulo che all’inizio del terzo millennio siamo ancora qui a dire cose che dovrebbero essere scontate da tempo, anzi, io farei un museo unico per tutti gli scienziati del mondo, mettendo assieme indiscriminatamente sia donne che uomini, con una saletta a parte dove elencare e dove potrebbero finire tutti coloro che si sono macchiati e si macchieranno di queste barbariche discriminazioni, plagi, emarginazioni nei confronti di persone altruiste e benedette, poiché non avevano altro, come scopo, di faticare per un bene scientifico che risultasse gradito e di pubblico vantaggio.
RispondiEliminaAldo
un uomo non può morire di ...parto? solo questo piccolo dettaglio tra sé e l'eternità,credo!
RispondiEliminaCari amici, vi ringrazio dei commenti e mi scuso per il ritardo nella risposta.
RispondiEliminaQuesti giorni sono frenetici!
Un caro saluto.
annarita
Le donne nella scienza, le donne nella vita dell'umanità.
RispondiEliminaLa discriminazione, come a dire: la paura, la difesa, e... la migliore difesa è l'attacco, l'aggressione, la violenza.
La paura del mistero che una donna rappresenta per un semplice maschio.
Dio è anche donna, madre, diceva Giovanni Paolo I.
Dio è anche donna, madre, diceva Giovanni Paolo I.
RispondiEliminaCiao, Giuseppe. Grazie di aver ricordato il grande rispetto che Giovanni Paolo aveva per le donne e la loro intelligenza.
Che io adori la scienza, credo ormai sia lampante, che poi la scienza ci venga da DONNE, credo sia ancora di più da apprezzare per i motivi che già avete ben ricordato.
RispondiEliminaSul fatto che Dio sia anche donna, beh... io mi spingerei ancora più in la.
La Scienza studia la Vita nel senso più ampio del termine, Dio (qualsiasi Dio), la Donna (qualsiasi Donna) questa vita ce la da'.
Noi maschietti non moriamo di parto, ma quanto vorremmo... (non morire chiaramente).
Scienza-Vita-Donna.
Un salutone a tutte le donne, scienziate e non....
e.... grazie, solo grazie.
Marco
Noi maschietti non moriamo di parto, ma quanto vorremmo... (non morire chiaramente).
RispondiEliminaScienza-Vita-Donna.
Un salutone a tutte le donne, scienziate e non....
e.... grazie, solo grazie.
Grazie a te, Marco, che così giovane hai già ben chiari i valori della vita e tra questi il rispetto della pari dignità umana.
Un salutone
Perdonami ma proprio a quella età bisogna che si abbiano quei valori...
RispondiEliminao mai più!
abbraccio.
Mike, premesso che non è mai troppo tardi per "scoprire" i valori della vita, volevo sottolineare la mia contentezza nel rilevarli in Marco che ha 15 anni!
RispondiEliminaForse non mi sono espressa compiutamente, ma Marco che mi conosce bene comprenderà sicuramente il senso della mia affermazione!
Ciao.
Anche io valutavo con ammirazione il ragazzo e pretendevo di dire
RispondiEliminache proprio a quella età, tutti dovrebbero essere su quello stesso piano ,
morale, etico e di formazione e... qualcuno dovrebbe farsi carico di
valutare la consistenza di ciò!
saluto.