*****
Comunicato Stampa 1/2011
Questo blog è dedicato ai miei alunni per: - riflettere insieme sui percorsi di apprendimento da un punto di vista alternativo al manuale scolastico; - apportare contributi personali; - interagire in libertà con i compagni e con il docente; - favorire collaborazioni con docenti e alunni di altri contesti.
La galleria pubblica delle foto di Google Lunar X Prize su Picasa.
Tra i progetti migliori, in corsa per aggiudicarsi il premio, potrebbe rientrare quello del team russo Selenokhod. Di seguito, vedete un'immagine del prototipo russo.
Il nome Selenokhod deriva dal team Lunokhod - il famoso progetto spaziale sovietico. Nel 1970 e nel 1973 Lunokhod-1 e Lunokhod-2, rispettivamente, sono state "consegnati alla Luna". Lunokhod-1 è passato alla storia come il primo rover a controllo remoto a viaggiare sulla superficie lunare.
Qui la scheda descrittiva del progetto Selenokhod.
Ci sono diversi altri progetti "papabili". Ve ne potete fare un'idea leggendo le schede descrittive, alla pagina summenzionata dei team partecipanti.
In ogni caso il nostro AMALIA è un progetto che merita indubbiamente. Come si legge nella scheda descrittiva, l'architettura del sistema robotico è sotto studio e potrebbe essere costituito o da un unico grosso rover oppure in alternativa da una colonia di piccoli robot, simili al rover unico e in grado di controllare il suolo lunare, muovendosi in tutte le direzioni e raccordandosi tra loro. Insomma un piccolo esercito munito di zampe, ruote e telecamere pronto ad esplorare il suolo lunare.
"The architecture of the robotic system is under study, or a single big rover (rover 10 kg; devices to host and deploy rover; Support elevator for antennas, TV cameras, rover guidance and tracking (laser) ) & needed Power Supplì Sys., for a total 62kg) or a colony of many robots, light and mobile, with many legs and wheels, able to be compacted in the lander and distributed quickly on the Moon's surface with cameras and sensors support. They will perform 4 actions: preparation of soil for human exploitation; Internet connection on the Moon; special actions for science on the surface; presentation with laser of images Moon – Earth. Every small robot contains locomotion motors, microcameras, nanosensors, microactuators at high efficiency, solar cells and batteries, and a special material body. A prototype is already running in Politecnico di Milano."
Un progetto originale e complesso, per il quale tifiamo tutti mi auguro.
E' difficile fare una previsione sul probabile vincitore, nel 2015! In ogni caso, Google Lunar X Prize è una iniziativa lodevole perché supporta lo sviluppo di nuove idee e la formazione di persone tecnicamente qualificate nella progettazione di soluzioni a basso costo che concorrano efficacemente alla esplorazione dello spazio.
Due parole conclusive sulla sezione "Education" dell'iniziativa, dove ci sono le indicazioni per partecipare al gioco - sfida MoonBots di LEGO® MINDSTORMS®.
Nella sezione "Education" sono disponibili utili linee guida per l'apprendimento, riferite ai diversi livelli scolastici.