Ancora sul tema dell'educazione e della sicurezza stradale, vi segnalo "Progetto Timoteo per i ragazzi", il più importante progetto mai realizzato in Piemonte sul tema della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti.
Con "Timoteo" e altre iniziative, la Provincia si è impegnata a ridurre il numero degli incidenti gravi del 20% entro il 2003, nelle zone di sperimentazione, del 25% entro il 2006 nelle aree delle Olimpiadi Invernali e del 40% entro il 2010.
Per rispettare l’obiettivo che prevede un’educazione stradale più appropriata, è stato studiato un programma specifico, che si rivolge ai bambini e ai ragazzi con giochi, animazioni e quiz multimediali. Per la precisione, i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni seguono il percorso "Guarda dove vai", mentre dai 14 ai 18 anni seguono il percorso "Segui la strada".
Gli insegnanti hanno così a disposizione uno strumento nuovo ed efficace per affrontare i temi della sicurezza stradale, mentre i ragazzi potranno imparare le norme di base di un comportamento corretto e sicuro, giocando e divertendosi.
Sarebbe interessante conoscere i risultati del monitoraggio, qualora vi fosse stato, per raccogliere evidenze sulla ricaduta del progetto nel corso degli anni. In ogni caso, "Timoteo" rimane un progetto di grande utilità.
Leggi per sapere chi è Timoteo...
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Che bella la storia di Timoteo
RispondiEliminasono senza parole pe questa storia.
La sicurezza stradale è importante.
molto.
Speriamo che questo bel progetto
raggiunga ogni angolo del mondo.
Timoteo, ha imparato dallo scampato pericolo
una grande cosa e con coraggio
la sta insegnando a tutti nel modo
più bello.
Grazie non lo sapevo.
Quante cose che apprendo da te.
Un bacione
Le condizioni di traffico sulle nostre strade son sempre più difficili. Io mi preoccupo sempre un po' quando penso che mia figlia tra un po' avrà la patente e si ritroverà in qusta giungla. Giusto allora diffondere la conoscenza del codice della strada e di tutte quelle norme di correttezza e buon senso che ci possano consentire di circolare, in auto o a piedi, in condizioni di sicurezza. Un caro saluto, Fabio
RispondiEliminaAncora una volta, educare i bambini non è così difficile. E' molto più difficile educare i grandi a comportarsi civilmente in presenza dei bambini.
RispondiEliminaLassismo e cialtroneria 8degli adulti) sono i principali nemici dell'educazione infantile.
Non è dalla separazione tra vita scolastica e vita che si ottiene l'educazione. Solo quando la vita scolastica entrerà a far parte compiutamente e a entrare in competizione con tutta l'altra vita noi avremmo realizzato l'inizio di ciò che è auspicabile.
Paopasc