L’Editrice La Scuola sorge a Brescia nel maggio del 1904 e rivolge da subito il suo interesse al mondo della scuola entrando nel ramo editoriale con la produzione di testi scolastici e libri di narrativa per giovani lettori, ispirandosi da un lato ai fondamenti ideali dei promotori (tra cui il Angelo Zammarchi, Giorgio Montini, padre del futuro Paolo VI, e Luigi Bazoli) e ponendosi dall’altro come cantiere culturale per pedagogisti, storici e filosofi nel campo dell’educazione.In più di cento anni di attività, Editrice La Scuola è penetrata capillarmente con i suoi prodotti all’interno della scuola, attestandosi a livello nazionale come marchio garante di qualità e serietà dei contenuti.
Inoltre, propone pubblicazioni annuali legate sempre al mondo della scuola (Didattica delle Scienze, Professionalità, Dirigenti Scuola) o a problematiche pedagogiche ed educative (Pedagogia e Vita, La Famiglia, Annali di storia dell'educazione e delle Istituzioni Scolastiche).
I corsi e i convegni
A partire dal 2001, L’Editrice La Scuola è stata accreditata dal Ministero della Pubblica Istruzione come Agenzia di formazione dei docenti e dirigenti di ogni ordine e grado di scuola. Le iniziative dell’Agenzia, di carattere sia locale che regionale e nazionale, raggiungono in un anno quasi diecimila corsisti in più di 150 corsi, organizzati direttamente o con la collaborazione di Università (in particolare l’Università Cattolica e la LUMSA) e di associazioni professionali (Fism, Aimc, Uciim, ecc.).
Le riviste dell'Editrice sono:
Mondo Zero 3
Scuola Materna
Scuola Italiana Moderna
Scuola e Didattica
Nuova Secondaria
La rivista Scuola e Didattica, con cui mi onoro di collaborare da dieci anni, è uno dei fiori all'occhiello dell'Editrice La Scuola e si occupa di problemi e orientamenti della scuola secondaria di 1° grado.
Da oltre cinquant’anni «Scuola e Didattica» accompagna con competenza l’importante compito educativo dei docenti della Scuola Secondaria di primo grado e continua a rappresentare, in un contesto scolastico caratterizzato dall’incertezza, un punto di riferimento per dare continuità e coerenza all’azione didattica.
Il sito di «Scuola e Didattica» si affianca alla rivista cartacea, proponendo news, materiali e strumenti integrativi per i docenti.
Questa prestigiosa rivista ha oggi segnalato sul suo sito il Carnevale della Chimica.
Di seguito l'introduzione.
EVENTI - Il Carnevale della Chimica
Il 23 febbraio su scientificando.splinder.com
Riceviamo dalla prof.ssa Annarita Ruberto e pubblichiamo.
"Poco più di sette giorni fa nasceva il Carnevale della Chimica, ospitato dal blog Chimicare di Franco Rosso, uno dei due fondatori (il secondo è Claudio Pasqua di Gravità Zero).
Il Carnevale della Chimica esce il 23 di ogni mese per riunire blogger, chimici o appassionati della Chimica, che presenteranno un articolo di divulgazione atto a promuovere la comprensione della Chimica e delle Scienze al grande pubblico." [Continua a leggere]
E' importante oggi avere riviste sempre aperte al nuovo ai nuovi orizzonti, libere e coraggiose. Oggi più che mai è necessario interagire col nuovo che avanza, anche se contrario magari a certi vecchi canoni o stereotipi anacronistici. La didattica è fondamentale sia per chi la fa, sia per chi la riceve, anzi, è la base vitale della nostra società civile, dove il grado di civiltà è proporzionale al saper accogliere anche ciò che è diverso da noi o può dar fastidio o che secondo i canoni più istituzionali, appare fuori norma. Questa è la marcia in più che può avere una rivista moderna e di vera informazione, da altre pilotate o condizionate dalle solite lobby che ripropongono e difendono ad oltranza vecchi schemi, utili semmai per chi vuole ancora un medioevo da terzo millennio.
RispondiEliminaCi credo che è un onore collaborare con riviste come queste, perché le riviste, come ogni altra cosa umana, sono fatte da persone ! Sapere poi, che ci sono collaboratrici- insegnanti come Annarita è già una garanzia, un onore per tutti.
Aldo
Ultimo nato, questo Carnevale della Chimica, ma già famoso...
RispondiEliminaPaopasc
Speravo di farcela e, invece, son stato preso da tante cose... ora anche l'influenza. Un caro saluto, Fabio
RispondiEliminaGrazie, Aldo. Troppo buono con me. La rivista è sicuramente valida e meritevole.
RispondiEliminaUncaro saluto.
annarita
Mi dispiace molto, caro Fabio, ma comprendo. Pensa alla salute e...in gamba!
RispondiEliminaUn caro saluto!
Cara Annarita, sull'importanza della rivista credo non ci sia bisogno di aggiungere parole superflue, sulla tua collaborazione con essa però, forse occorre, come ha ben fatto l'amico Aldo, ricordare che le riviste sono fatte da persone e che quindi, se la rivista raggiunge una certa "autorevolezza" è anche grazie soprattutto a chi con essa collabora, grazie a persone competenti e qualificate come te.
RispondiEliminaAl neonato Carnevale della Chimica faccio i miei migliori auguri e sono sicuro che l'edizione che tu ospiterai sarà un altro ennesimo "capolavoro", soprattutto (e qui faccio lo spiritoso) perchè non ci sarà nessun mio articolo vista la mia quasi nulla competenza in materia.
Ma è mia intenzione colmare questa mia gravissima lacuna e magari, alla tua prossima edizione, proverò a partecipare più attivamente.
Un salutone
Marco
Grazie per l'augurio, Marco. Speriamo di riuscire a realizzare un buon carnevale.
RispondiEliminaSono sicura che in futuro saprai dare il tuo valido contributo anche al carnevale della chimica.
Un salutone.