Da oggi alle ore 15, sono disponibili online sul sito INVALSI gli esempi di prove per la scuola secondaria di 2° grado, con i quadri di riferimento di Italiano, Matematica e dei questionari.
Li indico di seguito per accontentare le numerose richieste che mi sono pervenute ultimamente da parte di colleghi e genitori interessati.
Vediamo di cosa si tratta!
Questo blog è dedicato ai miei alunni per: - riflettere insieme sui percorsi di apprendimento da un punto di vista alternativo al manuale scolastico; - apportare contributi personali; - interagire in libertà con i compagni e con il docente; - favorire collaborazioni con docenti e alunni di altri contesti.
lunedì 28 febbraio 2011
Oscurita' E Luce | Carnevale Della Fisica # 16 Da Paolo Pascucci
Oggi è il giorno della sedicesima edizione del Carnevale della Fisica, allestita con maestria dall'amico Paolo Pascucci sul suo blog "Questione della Decisione".
Un'edizione stupenda: dal tema scelto "oscurità e luce", alla magnifica introduzione, all'allestimento dei contributi.
Caldamente consigliata una visita. Per farvi venire l'appetito, riporto di seguito l'introduzione di Paolo.
domenica 27 febbraio 2011
La Teoria Delle Stringhe - L'Universo Elegante [Sunday Video]
Il video che vi propongo per augurarvi una buona domenica è il primo di dieci parti di un documentario scientifico in cui il fisico Brian Green, professore sin dal 1996 alla Columbia University, ci conduce in un viaggio attraverso l'Universo elegante.
Il video documentario è stato realizzato a partire da "L'universo elegante - Superstringhe, dimensioni nascoste e la ricerca della teoria ultima", collana Super ET, Einaudi, 2005. pp. 396 ISBN 0-375-70811-1 (titolo originale: The Elegant Universe, Superstrings, Hidden Dimensions and the Quest for the Ultimate Theory), un libro di Greene pubblicato nel 1999.
Il video documentario è stato realizzato a partire da "L'universo elegante - Superstringhe, dimensioni nascoste e la ricerca della teoria ultima", collana Super ET, Einaudi, 2005. pp. 396 ISBN 0-375-70811-1 (titolo originale: The Elegant Universe, Superstrings, Hidden Dimensions and the Quest for the Ultimate Theory), un libro di Greene pubblicato nel 1999.
Premio ITWIIN 2011 | Migliore Inventrice E Migliore Innovatrice
Ricevo e pubblico volentieri il seguente comunicato stampa.
Il Premio ITWIIN (Italian Women Inventors & Innovators Network*) ha lo scopo di far emergere competenze, conoscenze, esperienze femminili di eccezionale valore.
Il Concorso ITWIIN premia** la Miglior Inventrice e la Miglior Innovatrice italiane e si rivolge a donne italiane attive in tutti i settori e professioni, di cui intende riconoscere e valorizzare i successi professionali nell’ ambito della ricerca, del trasferimento tecnologico e dell'innovazione.
La Luce E I Colori | Prima Parte
"Esperienza. L’ombra proiettata
dalla luce della candela e illuminata dalla luce naturale del mattino
diviene blu; l’ombra gettata dalla luce del giorno
(ombra che è più debole e per farla sorgere
bisogna allontanarsi dalla luce)
e rischiarata dalla luce della candela diviene rossa.
L’ombra gettata dalla luce della candela,
tenuta molto vicina alla luce, scintilla intorno al verdastro."
(Friedrich Hegel, in Aforismi jenensi)
sabato 26 febbraio 2011
Da 15enne A 15enne: Appassionata Lettera Sulla Scienza
I lettori di Scientificando conoscono già il progetto (Cattiva) Scienza in TV di cui si è parlato in diverse occasioni.
Per coloro che non ne fossero a conoscenza: il citato progetto è nato con l'obiettivo di smascherare, in modo ironico e divertente, chi, in TV, cerca di manipolare la credulità popolare per interessi opportunistici.
E’ nato così un gruppo formato da centinaia di blogger, cittadini, genitori, insegnanti, ricercatori, scienziati e tanti giovani che, divertendosi e con intelligenza, desiderano lanciare un messaggio positivo:
“Chiediamo più chiarezza in certe trasmissioni che spacciano per misteri e per fenomeni inspiegabili quelli che non sono altro che bufale o credenze popolari da baraccone”.
Con il motto "Accendiamo il cervello", il gruppo ha organizzato una controffensiva intelligente a questa occupazione mediatica in una società sempre più ipertecnologica, che i media vorrebbero anche super-credulona.
Potete leggere il comunicato stampa e seguire le discussioni sul sito di riferimento.
Alle discussioni partecipano giovanissimi ragazzi appassionati di Scienza, tra cui due quindicenni: Ivan e il nostro Marco.
Come spesso capita, i due ragazzi si trovano allineati su due diverse posizioni. Nello specifico, Ivan difende la trasmissione Voyager e Marco, che ben conosciamo, invece la demolisce con argomentazioni ineccepibli sotto il profilo scientifico.
Che Marco avesse le idee chiare, una grande mente e un cuore appassionato, non è per noi un mistero, ma leggere la bellissima e garbata lettera che ha indirizzato a Ivan non può non emozionare ancora una volta e insieme far riflettere grandi e piccini.
Claudio Pasqua ha pubblicato poche ore fa, su Gravità Zero, la lunga lettera di Marco rivolta a Ivan. Ne riporto l'incipit:
"Ciao Ivan.
[...]
Voglio prima di tutto complimentarmi con te per l'interesse che dimostri verso la Scienza e la passione con cui cerchi di difendere le tue convinzioni.
Sei sicuramente un ragazzo in gamba e puoi certo comprendere che alla nostra età le convinzioni non possono avere un fondamento solido, non fosse altro che per la nostra acerba esperienza.
Quindi io metterei da parte la parola convinzioni e parlerei più di opinioni e come tu ben sai, le opinioni sono qualcosa di più personale, di meno radicato, possono essere momentanee e cambiare nel tempo qualora una nuova tesi o ragionamento implichi e giustifichi il farlo.
Siamo spero d'accordo su questo, ovvero sul fatto che alla nostra età avere delle convinzioni ferree, perentorie, immutabili ecc., non solo non è corretto, ma addirittura può essere pericoloso. Pericoloso per la nostra crescita culturale e per tutto quello che ne può conseguire.
Il mio "veccho" spesso mi dice che nel momento in cui, alla nostra età, siamo sicuri di sapere qualcosa, quello è il momento in cui cominciamo a non apprendere più.
(non sarà solo farina del suo sacco, ma il concetto regge)
Ci tengo a questa premessa e quindi alla distinzione tra convincimento ed opinione, perché su questa differenza si basa tutto il ragionamento che vorrei provare a fare con te.
Parliamo di Scienza, perché questo sembra essere l'argomento che ci accomuna e perché è l'oggetto di questo sito (notare che ho parlato di oggetto e non obiettivo).
Ci sono varie tipologie di persone che si occupano di Scienza: i ricercatori, gli scienziati e "altri" che la scienza "la divulgano"; poi ci siamo noi che in qualche modo cerchiamo di apprendere, accumuliamo dati ed informazioni per soddisfare la nostra curiosità o il nostro desiderio di conoscenza.
A tutti noi curiosi piacerebbe poter stare a stretto contatto con l'autorevole chimico e nel suo laboratorio sperimentare con lui, a tutti noi piacerebbe dare una "sbirciatina" nel telescopio dell'astronomo, a tutti noi piacerebbe stare in un laboratorio del CERN e guardare le particelle che si "scontrano"; purtroppo questo non sempre è possibile per ovvi motivi, e allora...?
Allora, a soddisfare la nostra curiosità ci pensano i divulgatori scientifici..." [Continua a leggere la lettera su Gravità Zero]
Mi farebbe piacere conoscere le vostre impressioni.
Per coloro che non ne fossero a conoscenza: il citato progetto è nato con l'obiettivo di smascherare, in modo ironico e divertente, chi, in TV, cerca di manipolare la credulità popolare per interessi opportunistici.
E’ nato così un gruppo formato da centinaia di blogger, cittadini, genitori, insegnanti, ricercatori, scienziati e tanti giovani che, divertendosi e con intelligenza, desiderano lanciare un messaggio positivo:
“Chiediamo più chiarezza in certe trasmissioni che spacciano per misteri e per fenomeni inspiegabili quelli che non sono altro che bufale o credenze popolari da baraccone”.
Con il motto "Accendiamo il cervello", il gruppo ha organizzato una controffensiva intelligente a questa occupazione mediatica in una società sempre più ipertecnologica, che i media vorrebbero anche super-credulona.
Potete leggere il comunicato stampa e seguire le discussioni sul sito di riferimento.
Alle discussioni partecipano giovanissimi ragazzi appassionati di Scienza, tra cui due quindicenni: Ivan e il nostro Marco.
Come spesso capita, i due ragazzi si trovano allineati su due diverse posizioni. Nello specifico, Ivan difende la trasmissione Voyager e Marco, che ben conosciamo, invece la demolisce con argomentazioni ineccepibli sotto il profilo scientifico.
Che Marco avesse le idee chiare, una grande mente e un cuore appassionato, non è per noi un mistero, ma leggere la bellissima e garbata lettera che ha indirizzato a Ivan non può non emozionare ancora una volta e insieme far riflettere grandi e piccini.
Claudio Pasqua ha pubblicato poche ore fa, su Gravità Zero, la lunga lettera di Marco rivolta a Ivan. Ne riporto l'incipit:
"Ciao Ivan.
[...]
Voglio prima di tutto complimentarmi con te per l'interesse che dimostri verso la Scienza e la passione con cui cerchi di difendere le tue convinzioni.
Sei sicuramente un ragazzo in gamba e puoi certo comprendere che alla nostra età le convinzioni non possono avere un fondamento solido, non fosse altro che per la nostra acerba esperienza.
Quindi io metterei da parte la parola convinzioni e parlerei più di opinioni e come tu ben sai, le opinioni sono qualcosa di più personale, di meno radicato, possono essere momentanee e cambiare nel tempo qualora una nuova tesi o ragionamento implichi e giustifichi il farlo.
Siamo spero d'accordo su questo, ovvero sul fatto che alla nostra età avere delle convinzioni ferree, perentorie, immutabili ecc., non solo non è corretto, ma addirittura può essere pericoloso. Pericoloso per la nostra crescita culturale e per tutto quello che ne può conseguire.
Il mio "veccho" spesso mi dice che nel momento in cui, alla nostra età, siamo sicuri di sapere qualcosa, quello è il momento in cui cominciamo a non apprendere più.
(non sarà solo farina del suo sacco, ma il concetto regge)
Ci tengo a questa premessa e quindi alla distinzione tra convincimento ed opinione, perché su questa differenza si basa tutto il ragionamento che vorrei provare a fare con te.
Parliamo di Scienza, perché questo sembra essere l'argomento che ci accomuna e perché è l'oggetto di questo sito (notare che ho parlato di oggetto e non obiettivo).
Ci sono varie tipologie di persone che si occupano di Scienza: i ricercatori, gli scienziati e "altri" che la scienza "la divulgano"; poi ci siamo noi che in qualche modo cerchiamo di apprendere, accumuliamo dati ed informazioni per soddisfare la nostra curiosità o il nostro desiderio di conoscenza.
A tutti noi curiosi piacerebbe poter stare a stretto contatto con l'autorevole chimico e nel suo laboratorio sperimentare con lui, a tutti noi piacerebbe dare una "sbirciatina" nel telescopio dell'astronomo, a tutti noi piacerebbe stare in un laboratorio del CERN e guardare le particelle che si "scontrano"; purtroppo questo non sempre è possibile per ovvi motivi, e allora...?
Allora, a soddisfare la nostra curiosità ci pensano i divulgatori scientifici..." [Continua a leggere la lettera su Gravità Zero]
Mi farebbe piacere conoscere le vostre impressioni.
venerdì 25 febbraio 2011
Honoris Causa In Scienze A Rita Levi - Montalcini
Il 23 febbraio, Rita Levi - Montalcini ha ricevuto il dottorato honoris causa in Scienze dalle mani di Anthony C. Masi, Provost della McGill University di Montreal.
La cerimonia si è svolta alla Sapienza di Roma e, come ha ricordato Masi, è stata la seconda avvenuta fuori dell'Ateneo canadese in 190 anni e la prima in terra straniera.
La grande scienziata, Premio Nobel per la scoperta del NGF (Nerve Growth Factor), si è dichiarata profondamente commossa e grandemente onorata per il prestigioso riconoscimento ricevuto.
La cerimonia si è svolta alla Sapienza di Roma e, come ha ricordato Masi, è stata la seconda avvenuta fuori dell'Ateneo canadese in 190 anni e la prima in terra straniera.
La grande scienziata, Premio Nobel per la scoperta del NGF (Nerve Growth Factor), si è dichiarata profondamente commossa e grandemente onorata per il prestigioso riconoscimento ricevuto.
Il Carnevale Della Chimica # 2 Segnalato Dall'Associazione LeviMontalcini
Devo riconoscere, senza falso pudore, che la seconda edizione del Carnevale della Chimica ha riscosso un successo considerevole, grazie alla significativa partecipazione di siti e blog, senza trascurare l'appassionata testimonianza di amici e lettori nei commenti al post del Carnevale.
Prestigiosi siti e portali, sia didattici che scientifici, hanno segnalato e supportato l'evento.
Per ultimo si è aggiunto il sito "Alla Scoperta dei Premi Nobel - Rita Levi Montalcini" dell'Associazione Levi - Montalcini, che ci ha fatto l'onore di segnalare, sul suo spazio web, la seconda edizione.
Prestigiosi siti e portali, sia didattici che scientifici, hanno segnalato e supportato l'evento.
Per ultimo si è aggiunto il sito "Alla Scoperta dei Premi Nobel - Rita Levi Montalcini" dell'Associazione Levi - Montalcini, che ci ha fatto l'onore di segnalare, sul suo spazio web, la seconda edizione.
giovedì 24 febbraio 2011
Il Carnevale Della Chimica # 2 Scaricabile In Formato PDF
Facendo seguito a diverse richieste di amici e lettori, rendo disponibile al download, in formato pdf, la seconda edizione del Carnevale della Chimica, appena trascorsa.
Potete scaricare liberamente il documento al seguente link.
Vi ricordo che potete visitare il sito ufficiale all'URL:
www.carnevaledellachimica.org
e leggere le indicazioni relative al concorso per la realizzazione del logo ufficiale del Carnevale della Chimica.
Concorrete numerosi: il premio previsto ammonta a 350 euro.
Sul sito ufficiale, troverete tutte le informazioni necessarie, raccolte in una scheda scaricabile.
Mi congedo con un video di Vincenzo Cavallo sulla Chimica spettacolare.
Alcuni esperimenti, che vedrete nel filmato, sono descritti in un documento dello stesso autore, pubblicato qualche giorno fa su Scientificando!
Potete scaricare liberamente il documento al seguente link.
Vi ricordo che potete visitare il sito ufficiale all'URL:
www.carnevaledellachimica.org
e leggere le indicazioni relative al concorso per la realizzazione del logo ufficiale del Carnevale della Chimica.
Concorrete numerosi: il premio previsto ammonta a 350 euro.
Sul sito ufficiale, troverete tutte le informazioni necessarie, raccolte in una scheda scaricabile.
Mi congedo con un video di Vincenzo Cavallo sulla Chimica spettacolare.
Alcuni esperimenti, che vedrete nel filmato, sono descritti in un documento dello stesso autore, pubblicato qualche giorno fa su Scientificando!
Chimica...Da Mangiare
Da VOCESCUOLA, uno dei migliori network della rete per tutto ciò che riguarda la scuola (sicuramente quello che apprezzo di più...e di Annarita c'è da fidarsi!), caldo caldo per voi un caviale di...anguria, che l'ottimo Michele Maffucci avrebbe voluto offririci per il secondo Carnevale della Chimica insieme ad una sorta di ricettario di esperimenti di chimica da mangiare...
Leggete cosa scrive:
"Putroppo non ho potuto partecipare al Carnevale della Chimica, il mio intento era quello di realizzare un post in cui si parlasse della chimica “gustosa” quella da mangiare :-) realizzabile in quel fantastico laboratorio che tutti possediamo: la cucina di casa nostra...Sarà per una prossima volta, nel mentre vi delizio con un video molto interessante tratto dal sito sciencefix, già segnalato su vocescuola.it nei mesi scorsi e che certamente susciterà la vostra curiosità e voglia di fare esperimenti…"
Eh, Michele, la tua presenza mi è mancata, ma so bene che non ti è stato possibile partecipare.
Ti ringrazio infinitamente per il prezioso supporto che hai sempre offerto generosamente a tutti i carnevali scientifici, incluso l'ultimo, sia prima che dopo l'evento.
Ed ecco a voi: il caviale è servito!
Leggete cosa scrive:
"Putroppo non ho potuto partecipare al Carnevale della Chimica, il mio intento era quello di realizzare un post in cui si parlasse della chimica “gustosa” quella da mangiare :-) realizzabile in quel fantastico laboratorio che tutti possediamo: la cucina di casa nostra...Sarà per una prossima volta, nel mentre vi delizio con un video molto interessante tratto dal sito sciencefix, già segnalato su vocescuola.it nei mesi scorsi e che certamente susciterà la vostra curiosità e voglia di fare esperimenti…"
Eh, Michele, la tua presenza mi è mancata, ma so bene che non ti è stato possibile partecipare.
Ti ringrazio infinitamente per il prezioso supporto che hai sempre offerto generosamente a tutti i carnevali scientifici, incluso l'ultimo, sia prima che dopo l'evento.
Ed ecco a voi: il caviale è servito!
mercoledì 23 febbraio 2011
Carnevale Della Chimica # 2 | Il Concetto Di Sostanza
(di Davide P., mio alunno di 3°B)
Raccolto il testimone da Chimicare, vi do il benvenuto alla seconda edizione del Carnevale della Chimica, "così giovane e già così famoso", come ha scritto suppergiù in un commento Paolo Pascucci.
E, in effetti, è sufficiente leggere la sezione "Dicono di noi", nel sito ufficiale, per comprendere il significato dell'affermazione citata.
Prima di presentare i contributi dei numerosi partecipanti che hanno aderito all'evento, è consuetudine dei Carnevali scientifici operare una riflessione introduttiva, che, nello specifico, non può non risentire della condizione di insegnante della scrivente ed è mirata al tema proposto: "Il concetto di sostanza".
INTRODUZIONE
La Chimica è una scienza nella quale, quasi sempre, le sostanze sono il punto di partenza e di arrivo di un itinerario conoscitivo. Una caratteristica particolare di questa disciplina è che, nella maggior parte dei casi, le sostanze non vengono studiate in quanto tali, ma attraverso il loro comportamento, le loro trasformazioni. In altre parole, ciò che non varia, che è sostanziale, emerge dalla comprensione di ciò che varia e questa variazione può essere attuata in una quantità quasi illimitata di modi.
E’ stato infatti attraverso lo studio delle loro trasformazioni che le sostanze sono state caratterizzate, a partire da definizioni di tipo operativo (basate sul comportamento osservato quando si esegue un’operazione sul sistema, come passaggi di stato, reazioni chimiche, ecc.) fino a descrizioni molto dettagliate a livello microscopico, e i concetti fondamentali della chimica sono stati sviluppati come risposta al problema di trattare adeguatamente le trasformazioni delle sostanze.
Per questa peculiare caratteristica, sarebbe indispensabile presentare la Chimica nel suo contesto sperimentale più tipico, riproducendo le situazioni risultanti dalla manipolazione delle sostanze, facendo osservare cosa succede, ad esempio, quando due materiali sono messi a contatto oppure quando si riscalda una sostanza, o, ancora, quando la si pone in una fiamma. Sono i risultati di questi esperimenti la base sulla quale costruire, in una fase successiva, il linguaggio e i concetti necessari a dare le spiegazioni dei fenomeni osservati.
Riflettendo però su quanto si può osservare in un ambiente naturale, ci si rende conto facilmente di quanto la Chimica, nonostante la sua programmatica aderenza alla realtà materiale, sia una disciplina assolutamente artificiale. Gli oggetti di questa disciplina, infatti, non sono immediatamente percepibili, non tanto perché non possiamo vedere gli atomi o le molecole, ma perché, nonostante tutta la loro concretezza materiale, nel mondo così come ci appare non sono percepibili nemmeno le sostanze. Queste infatti, punti nodali di un discorso che coinvolge la materia, emergono come entità “semplici” rispetto alla complessità dell’insieme dei corpi materiali, a seguito di una attività sperimentale e di un’organizzazione delle conoscenze del tutto particolare.
La semplicità delle sostanze, così come quella degli elementi, è un punto di arrivo, una conquista, e non può essere data a priori, non ci appare senza mediazioni.
Un obiettivo didatticamente efficace sarebbe quello di mostrare come il concetto di sostanza possa emergere da un contesto di tipo chimico come intersezione, unica, tra classi di comportamento (l’oggetto è definito dalle sue relazioni) o da un contesto di tipo fisico, come invarianza delle proprietà nei processi di separazione.
Sarà quindi l’uso sistematico delle reazioni caratteristiche a determinare, nel primo caso, le classi entro le quali disporre i materiali (acidi, basi, carbonati, solfati, ecc.) e la intersezione tra queste ad individuare la singola sostanza. Sarà invece l’invarianza delle proprietà fisiche dei corpi, nei processi di separazione, il criterio che permette l’isolamento e la caratterizzazione di un materiale come diverso da qualsiasi altro. La combinazione di queste due strategie, con una diversa articolazione a seconda del contesto, permette di elaborare una strategia efficace che ha come obiettivo il riconoscimento, la preparazione e la classificazione delle sostanze.
La convergenza tra due diversi modi di guardare la realtà materiale, quello di tipo chimico e quello di tipo fisico, è indubbiamente una strada percorribile. Il “modo chimico” è caratterizzato da un’attenzione ai costituenti. Così, ad esempio, gli effetti fisiologici del vino sono riconoscibili alla presenza di alcool.
Ma come si fa a sapere che nel vino è contenuto l’alcool?
Possiamo ricorrere a due strategie: isolare l’alcool da tutti gli altri componenti del vino ed identificarlo mediante le sue proprietà fisiche (densità, punto di ebollizione, ecc.); oppure aggiungere all’alcool un’altra sostanza che possa reagire con l’alcool stesso, dando un prodotto che abbia caratteristiche utilizzabili per la sua identificazione (un gas, un colore o un odore caratteristico, una scarsa solubilità, ecc.).
Perché ho scelto come tema della seconda edizione il concetto di sostanza?
Perché tale concetto è particolarmente maltrattato in tutti i libri di testo della scuola secondaria di primo e secondo grado: a parte i casi in cui il termine è utilizzato come nel linguaggio comune, quasi sempre si fa riferimento al modello microscopico senza chiarire quali siano i comportamenti corrispondenti per il livello macroscopico
In questa situazione , sarebbe molto difficile dare una risposta alla domanda: ”Sì, ma come faccio ad accertare che un certo materiale è una sostanza?”
Da tale considerazione, è scaturito il suggerimento proposto nel post pubblicitario di questa edizione, che riporto di seguito.
“Nella trattazione, non è vincolante far riferimento al livello microscopico, cioè a formule ed equazioni come modi di descrivere le sostanze e le loro trasformazioni. Si tenterà, invece, di mettere in evidenza nel comportamento delle sostanze tutte quelle proprietà che sono collegate agli attributi specifici delle entità microscopiche. In definitiva, ci si porrà domande sul genere di quelle qui indicate:
-Come si fa ad accertare che una sostanza è costituita da parti?
-E' necessario separare le sostanze per identificarle?
-Come si fa a capire che sono stabili e quindi significative?
-Se le parti si conservano nelle trasformazioni, quali conseguenze si hanno sul piano sperimentale?
-Qual è il limite di questa stabilità? Come si fa a stabilirlo?
-Cosa succede all'identità della sostanza quando ne sono state separate le parti?
-Si possono separare o solo sostituire le une con le altre?
-Con quale forza sono tenute insieme?
-Cosa succede loro quando cambia lo stato di aggregazione?
L’impostazione di questi problemi e la loro risposta sul piano del comportamento osservato potrebbero costituire una base abbastanza solida per costruire un livello di spiegazione più articolato e specifico.
Penso che siamo tutti convinti del fatto che il carattere formativo dell’insegnamento delle scienze possa emergere mostrando come si fa ad ottenere un certo tipo di conoscenza piuttosto che trasmettendo informazioni su come è fatto il mondo.
Questa introduzione ha voluto operare una riflessione su come sia indispensabile andare in quella direzione.
Concludo, rimarcando l'importanza del laboratorio come mezzo insostituibile per raggiungere obiettivi di grande importanza ai fini della formazione scientifica.
(Bibliografia di riferimento: Il Progetto SENIS, MIUR)
BLOG PARTECIPANTI E CONTRIBUTI
Apre la sfilata Aldo Gagliano, giornalista e divulgatore scientifico; gestisce un Planetario digitale itinerante e scrive da sé i film documentario per lo stesso. Appassionato di astronomia, astrofisica e cosmologia, cerca di coinvolgere e sensibilizzare alla scienza soprattutto i bambini ed i ragazzi in età scolare. Quando riesce a trovare un po' di tempo tra le sue tante attività, si diverte a realizzare, come film-maker e regista, piccoli servizi giornalistici per la divulgazione scientifica.
Ci propone, dal suo sito TVspace, La Vita sul pianeta Terra:
"Come è nata la vita sulla Terra? Da dove vengono i primi batteri primordiali di vita? E la vita che conosciamo è nata sulla Terra o no? E soprattutto, esiste la vita in qualche altra parte dell’Universo? Risposte certamente non facili da dare; cominciamo a ragionarci su partendo dall’unico esempio reale che possiamo studiare, la vita sulla nostra Terra."
Dai batteri primordiali, basati sulle complesse molecole del carbonio, fino alle molecole, destrorse e sinistrorse, degli aminoacidi che popolano lo spazio, percorrerete un viaggio affascinante nel mistero della vita.
Il ventiduenne Mattia Colombo del blog Io penso che..., neolaureato in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro con una tesi in chimica ambientale e igiene ambientale, ci presenta il contributo Il concetto di sostanza, accompagnato dal seguente sintetico abstract:
E' proprio la filosofia, l’astratteggiante filosofia ad insinuare il dubbio negli “scienziati” del tempo, soprattutto della Grecia, a ricercare, a muovere il loro interesse verso ciò che “costituiva” la più piccola parte di ciò che gli stava dinnanzi.
La maestra Rosalba Cocco di Crescere creativamente partecipa alla seconda edizione con un articolo, avente per contenuto un video che illustra le modalità di realizzazione della carta riciclata a scuola, con particolare attenzione ad alcuni aspetti: la soluzione e la feltrazione, molto evidenti nel processo casalingo di riciclo.
Maestra Rosalba, insegnante di italiano e di scienze nella scuola primaria, è anche tutor del presidio Insegnare Scienze Sperimentali, presso un istituto di scuola secondaria di Cagliari.
Paolo Gifh del blog Il chimico impertinente, Memory Alpha admin e TED translator, si definisce "un tecnico di laboratorio appassionato di scienze, soprattutto della vita e della materia, che ha deciso di scrivere per il puro piacere di pubblicare qualcosa che riesca a stimolare positivamente un lettore che condivida le sue stesse passioni."
Ha scelto di cimentarsi in La sostanza tra chimica e filosofia, una sintesi impertinente:
"Il concetto di sostanza affonda le sue origini nell'ordinarietà degli oggetti e le forme che ci circondano. Schiere di pensatori, filosofi, grammatici e eminenze della scienza della materia si sono prodigati per fornirci una definizione razionale smuovendo i dogmi arcaici imposti dagli antichi, ma il percorso è tutt'altro che concluso, rimane ancora molto lavoro da fare ..."
E' la volta di Franco Rosso, uno dei due fondatori del Carnevale della Chimica. Franco, che dal 2000 lavora presso il reparto Ricerca & Sviluppo di un’importante multinazionale nel settore alimentare, si sta impegnando, sin dal 2000, a favore della divulgazione scientifica della chimica, attraverso il suo blog Chimicare,
Ci presenta i seguenti contributi.
Quando la materia si organizza in modo più complesso: l’evoluzione del concetto di sostanza:
Le basi chimiche della biologia, ovvero la biologia molecolare e la biochimica, ma anche la mineralogia e la scienza dei materiali connotano talvolta il termine "sostanza" secondo un'accezione per certi versi non coincidente con quella che ci giunge dalla chimica tradizionale. Eppure sempre di sostanze chimiche si tratta, e spesso anche ben definite dal punto di vista composizionale e strutturale. Critica e relativizzazione del concetto ristretto di sostanza chimica al limite "superiore" della disciplina, verso i gradi di organizzazione superiore della materia.
Sul concetto di elemento chimico: l’evoluzione di un punto di vista:
Breve storia critica dell'evoluzione del concetto di elemento chimico, ma non soltanto, dall'antichità al periodo alchimistico, fino all'identificazione con quell'atomo fisico che forse non avrebbe così tanto soddisfatto le aspettative degli antichi filosofi della scienza.
Sostanza, molecola, composto o specie chimica? …Le definizioni a confronto:
Un confronto accurato fra le definizioni più comunemente utilizzate per indicare gli enti materiali, che sono di pertinenza della chimica e del chimico: sostanza, composto, molecola, prodotto, reagente o specie chimica? Si evidenzia come nessuno di questi termini risulta effettivamente del tutto sinonimo degli altri e che probabilmente soltanto quello di specie chimica riesce a raggiungere quel livello di generalità ed onnicomprensività al quale, spesso, si vorrebbe puntare, evitando ogni involontario distinguo, derivante dalla scelta di termini più discriminanti.
E' la volta di Paolo Pascucci, studioso della mente, che, dall'esplorazione dei meandri cerebrali, è approdato ultimamente all'indagine della realtà economica, politica, sociale, scientifica e altro, districandosi con disinvoltura in tali ambiti.
Dal suo interessante e composito blog Questione della Decisione, ci invia i due contributi:
Fuoco amico: la sindrome dei Balcani e l'uranio impoverito, in cui indica le caratteristiche chimico- fisiche dell'uranio impoverito e i suoi effetti tossici, che possono provocare, sotto determinate condizioni, un diverso pattern epidemiologico nell'organismo umano.
Intestino o colon irritabile: una cura con antibiotici, in cui ci informa sulla sindrome dell'intestino o colon irritabile, la quale può trarre giovamento dalla rifaximina, un antibiotico semisintetico. Questo, secondo un recente studio apparso sul New England Journal of Medicine [Pimentel et al. 2011], migliorerebbe le condizioni dei pazienti portando sollievo dalla corte di sintomi. Sicuramente una notizia confortante per quanti soffrono di tale sindrome.
Ecco la cara Lu, ovvero Lucia Marino di IncredibleButTrue : una ragazza in gamba, laureata in fisica e professionista nel settore della ricerca.
Ci propone:
Elemental Matters, con cui segnala il progetto Periodic Table Printmaking Project e la sua inclusione in una prestigiosa mostra scientifico-didattica, organizzata dalla Chemical Heritage Foundation di Philadelphia, in occasione dell’Anno Internazionale della Chimica.
Progetti divulgativi: il CHEM e la Tavola Periodica dei Video, un progetto nato nel 1959 sotto il patronato della American Chemical Society e della National Science Foundation con la finalità di creare materiali audiovisivi (documentari e film) che fungessero da supporto all’insegnamento della chimica nelle scuole superiori statunitensi.
Rosa Maria Mistretta è una insegnante, giornalista, scrittrice e divulgatrice delle scienze, che gestisce il blog La scuola del sapere.
Propone per il Carnevale della Chimica un raffronto tra storia ed attualità:
l'approccio chimico di ieri con Democrito di Abdera e la materia composta da atomi e la realtà della conoscenza di oggi con La Chimica della vita e Per fare un uomo e una donna...
Tania Tanfoglio, insegnante di anatomia, dermatologia ed igiene presso un Istituto professionale, ci invia dal suo blog Science For Passion un cruciverba, le cui risposte possono essere individuate leggendo i contributi che hanno partecipato al primo Carnevale della Chimica, ospitato da Chimicare.org.
Per ogni blogger partecipante, è stata scelta una definizione contenuta nel post del primo carnevale e utilizzata per costruire il cruciverba. Per i blog, che hanno presentato più articoli, ne è stato selezionato uno solo.
Naturalmente non potevano mancare le soluzioni del cruciverba. Divertitevi!
Vincenzo Cavallo fa capolino per la prima volta nel Carnevale della Chimica. Proviamo, quindi, a conoscerlo un pochino.
Il "nostro" è nato e vive a Squinzano (Lecce). Nel 1969, ha conseguito il Diploma di Perito Chimico. Dal 1976 fino al 2003, ha lavorato in varie scuole superiori come assistente tecnico non docente, nei laboratori di Chimica e Biologia. Attualmente è in servizio presso il Liceo Scientifico di Squinzano.
Nel 1994, ha avuto inizio la sua passione per la “Chimica spettacolare“, passione che lo ha portato a costruire oltre una trentina di esperimenti con materiale semplice e sicuro, al fine di offrire la possibilità a tutti di divertirsi a casa, a scuola, ecc. senza avere una specifica preparazione in Chimica.
Vincenzo partecipa all'odierna edizione con Chimica spettacolare|Tre esperimenti tratti da quelli pubblicati sul sito www.igiornidellascienza.it, nella sezione “Il gioca esperimento”.
Ci fa conoscere, inoltre, da www.chemistry2011.org la sua idea per incoraggiare l'interesse dei giovani nei confronti della Chimica attraverso la spettacolarità che alcune reazioni chimiche possono generare.
Al seguente link, si possono guardare alcuni dei suoi video esperimenti, fatti in casa con materiale semplice (escluso l'ultimo), che tutti possono riprodurre facilmente ovunque senza possedere una specifica preparazione in materia.
Da Rai Nuovi Talenti, ci segnala, infine, il suo nuovo esperimento i Bicchieri transformers, all'interno del Laboratorio di chimica spettacolare.
Nadia di Blasio, chimico per diletto e per professione, è appassionata della chimica sperimentale, quella di laboratorio...che permette tantissimo di smanettare, come lei stessa afferma!
Vive a Potenza e, nonostante tutte le difficoltà del Sud, il suo obiettivo è rimanere nella sua terra per cercare di fare qualcosa di bello!!
Le piace tanto il mondo della divulgazione e crede che sia una bella sfida spiegare la chimica ai non addetti ai lavori...anche perché la chimica non è assolutamente materia incomprensibile ai più, essendo rinvenibili nel quotidiano i suoi principi utilizzati.
Dal suo blog Mondo Chimica ci invia il link al post Le sostanze chimiche: in cui svolge un interessante, quasi monologo sul concetto di sostanza, spaziando dall'accezione comune a quella specificamente chimica.
Segue un passaggio saliente del suo contributo:
"Un prodotto che posso toccare e vedere si può definire sostanza quando viaggiando all’interno di esso, andando dal macroscopico al microscopico posso trovare quel “principio primo”, quel mattoncino, che replicato esattamente sempre nello stesso modo, un numero molto elevato di volte mi dà ciò che macroscopicamente vedevo all’inizio del mio viaggio!!! "
Palmiro Poltronieri, biologo, ricercatore presso il Dipartimento Agroalimentare del CNR, si occupa di metodi biochimici e biotecnologici, biologia vegetale, risposta allo stress, bioattività, funzionalità, effetti sulle cellule...e altro, che potete leggere su nature network.
Sul suo blog Knedlíky. ha allestito per l'odierna edizione del Carnevale della Chimica un articolo illuminante sul concetto di Sostanza, in chimica, ove integra la definizione scolastica, in uso, con i nuovi rilievi emersi dalla lettura di un articolo di Philip Ball (collabora alla rivista Nature), edizione 7328 del 6 gennaio 2011, "Beyond the bond" (Oltre il legame chimico).
In seguito a questa lettura galeotta, il nostro amico Palmiro ha cominciato a nutrire alcuni dubbi e a porre questioni. Non ci resta che andare a conoscerli!
Carmine De Fusco, insegnante di scienze in un liceo, ha un passato di professore a contratto del corso di Laboratorio di Tecnologie dell’Istruzione presso le SSIS dell’Università di Torino.
Gestisce i due blog: Didattica di Scienza della Materia e Divulgazione Scientifica, Didattica delle Scienze Naturali e Divulgazione Scientifica.
Dal primo blog ci segnala il post sul “Concetto di mole e numero di Avogadro”: la mole come unità di misura del Sistema Internazionale per quanto riguarda la quantità di sostanza, argomento che Carmine sta trattando in una delle sue classi e che utilizza anche come attività di recupero.
Sul blog si scienze della natura, l’ultimo post "Gli organuli che forniscono energia alla cellula", riguarda mitocondri e cloroplasti; i secondi, presenti soltanto nelle cellule vegetali, sono gli artefici (insieme ad energia solare, acqua, e anidride carbonica) della fotosintesi clorofilliana, lo straordinario cocktail anabolico di reazioni chimiche, che produce la molecola fondamentale per la vita delle catene e delle reti alimentari: il glucosio, il carboidrato monosaccaride più diffuso sul nostro pianeta! Senza dimenticare le sei molecole di ossigeno come sottoprodotto della reazione...chiamatelo sottoprodotto!!!
Gian Michele Accomasso, ci propone, dall'omonimo blog, il post "LITIO, leggero, potente e sconosciuto", un titolo indubbiamente intrigante che fa venire voglia di saperne di più; un post che tesse l'elogio del litio, il più leggero dei metalli, ma dagli impieghi molto utili e interessanti.
Lo sapevate che la metà delle risorse di litio, presenti sul pianeta, si trovano in Bolivia? Ebbene di questo e altro ancora ci parla Gian Michele Accomasso.
Enrico Bo, pensionato (ma dai!), si definisce libero pensatore. Oltre a pensare, Enrì scrive pure cose interessanti...basta dare un'occhiata al Negozio di Enrico su Lulu per rendersi conto di quanto scrive quest'uomo!
Tempo fa, all'inizio della nostra conoscenza, mi chiese perché seguivo il suo blog Soffia il vento dell'est, ed io gli risposi che la ragione era da ricercarsi in come scriveva, come sapeva arrivare al lettore, coinvolgendolo.
L'articolo "La chimica dell'insalata" ne è un esempio chiaro e lampante: "...eravamo pochi nella piccola aula di chimica dove si svolgeva l'esame di organica, uno scoglio duro e difficile, perchè come tutti sanno, la chimica è palestra impegnativa dell'intelletto, fatta di concetti spaziali da immaginare, di legami imponderabili da sentire più che capire, da architetture costruite nel tempo con la fantasia, prima che fossero successivamente provate dalla scienza."
Non vi fa venire la voglia di sapere come continua?. Io scommetto di sì!
Dario Bressanini, chimico-fisico teorico di formazione, lavora come ricercatore presso l’Università dell’Insubria, dove si occupa di simulazioni quantistiche.
Il suo blog "Scienza in cucina", uno dei più seguiti della blogosfera, è diventato un punto di riferimento per coloro che sono interessati ad esplorare il cibo sotto gli aspetti scientifici e non solo...
Dario, infatti, si occupa degli alimenti a 360°, dalle materie prime al modo di cucinare secondo i criteri della "cosiddetta" cucina molecolare.
Per la seconda edizione del Carnevale della Chimica, ci propone... una buona pietanza "La cottura del tonno": un'analisi approfondita delle modalità e dei tempi di cottura che si rendono necessari per non alterare le proprietà nutritive di questo pesce appetitoso.
Lo sapevate che le modalità di cattura del tonno influenzano la qualità delle sue carni? Eppure è proprio così. Ce lo illustra efficacemente Dario nel seguente passaggio del suo post:
"Il metodo di cattura del tonno influenza molto la qualità delle sue carni. È stato dimostrato come una attività muscolare notevole durante la cattura provochi un accumulo di acido lattico nei muscoli e quindi una riduzione del pH.
L’acido lattico attacca le proteine muscolari modificandone la consistenza e riducendone il valore commerciale, specialmente sul mercato giapponese che importa una grandissima quantità di tonno da tutto il mondo, mar Mediterraneo compreso."
La parte squisitamente chimica del post riguarda la denaturazione delle proteine.
A firma di Dario ho il piacere di segnalare, nell'odierna rassegna, l'uscita prevista per il 17 marzo del libro "I Giochi matematici di Fra' Luca Pacioli", finalmente in stampa dopo anni di tentativi. I destinatari sono: appassionati di giochi matematici e di prestigio, studenti di tutte le età, ma anche persone curiose di scoprire come scrivevano e come giocavano i nostri antenati a cavallo tra il ’400 e il ’500.
Mi direte...la matematica nel Carnevale della Chimica? Beh, sì, vabbé...perché no?
Gianluigi Filippelli, veterano dei carnevali scientifici, è un fisico; ha conseguito un Ph.D in Fisica, frequentato uno stage presso l'Osservatorio Astronomico di Brera e maturato una certa esperienza come docente nella scuola secondaria di secondo grado. E' stato un wikipediano e collabora presso Lo Spazio Bianco.
Se ne volete sapere di più, leggete il suo profilo su linkedin.
La sua attività di divulgazione scientifica si svolge prevalentemente attraverso il blog ScienceBackstage. Dal suo secondo blog Dropsea, ci invia il link al seguente post:
" La chimica e l'algebra" - Esame di un articolo di John Joseph Sylvester apparso su Nature nel 1878, dove il matematico traccia un parallelo tra le forme algebriche e i legami atomici.
Dal blog scientifico, ci segnala :
"Dipingere una rosa", un articolo della serie dei Rompicapi di Alice ispirato alla nota scena delle carte della Regina di Cuori che dipingono le rose. Nel post, Gianluigi cerca di descrivere come si riesce a fare la stessa operazione senza bisogno di pitture esterne.
I Maghimatici Laboratori Scientifici sono diventati nel tempo dei veri professionisti della divulgazione e della formazione. Il loro target sono in particolare i più giovani, e, per loro, hanno ideato un originale e accattivante modo di fare cultura.
Anima del team è il fisico Enrico Marrafino, esperto in comunicazione scientifica. I Maghimatici si avvalgono per la loro attività di un laboratorio itinerante, lo Science Center, nato a Torino nel 2007.
Il loro contributo alla seconda edizione del Carnevale della Chimica è "In buona sostanza...": si tratta di un breviario di definizioni raccolte durante gli interventi nelle Scuole primarie, circa il concetto di sostanza.
Raffaele Ragone ha al suo attivo un nutrito curriculum. Diplomato al liceo classico e conseguita la laurea in chimica, ha lavorato nell'università. E' in pensione, ma ha in corso diverse collaborazioni su temi che attengono alla stabilità strutturale delle proteine, alla caratterizzazione chimico-fisica di peptidi di potenziale interesse farmacologico ed al comportamento dei tensioattivi. E' autore di una settantina di articoli pubblicati su riviste peer reviewed, i più notevoli dei quali incentrati sulla termodinamica chimica, e continua a redigere articoli scientifici, avvalendosi della collaborazione di giovani laureati in attesa di sistemazione. Il suo curriculum è disponibile in rete.
Cura il blog "RaffRag's Una tantum" che da poco più di un anno ha preso una piega più decisamente 'letteraria'.
Raffaele partecipa al Carnevale della Chimica con "Cioccolata a colazione", in cui segnala uno studio condotto da ricercatori dello Hershey Center for Health & Nutrition, e pubblicato di recente sul Chemistry Central Journal, il quale informa che il cioccolato ed il cacao sono in grado di esercitare un’attività antiossidante ben maggiore di quella dei vari tipi di frutta analizzati.
Il resto ve lo lascio scoprire dala lettura dell'articolo.
Teresa Celestino, autrice del blog "Urto Efficace", si è laureata in chimica a Trieste con indirizzo chimico-fisico e tesi svolta presso il Laboratorio Luce di Sincrotrone. Subito dopo la laurea, ha vinto una borsa di studio bandita a livello nazionale per la frequenza della XXIII-esima edizione del corso in management patrocinato da Assolombarda ”Natale Toffoloni”. Successivamente ha lavorato presso una piccola società biotech e un’azienda farmaceutica multinazionale, entrambe site nel Parco Scientifico e Tecnologico di Trieste.
Qui ulteriori informazioni sul suo curriculum.
Attualmente insegna a Latina nella scuola secondaria di secondo grado; afferma di voler contribuire, grazie al suo blog, a correggere l’immagine spesso falsata della chimica che molti di noi si portano appresso
Nel contributo proposto "In sostanza, cos'è una sostanza", si cimenta nell'esplorazione non scolastica del delicato concetto di sostanza pura. Di seguito un passaggio saliente del suo post:
"E invece la definizione di sostanza pura tutto è tranne che un assioma: essa affonda le radici in procedure sperimentali. Il concetto di sostanza è il primo che permette a uno studente di cogliere un po’ dell’essenza della chimica. Che è tutta sensi e materia, altro che definizioni teoriche uscite dalla voce dell’oracolo. Tutto si deve dimostrare, ma non come in matematica; e per dimostrare che una sostanza è pura il teorema è rappresentato da quello che fanno le nostre mani: prove su prove, e solo dopo aver collezionato un certo numero di dati ecco che si può affermare: forse questa sostanza è pura. Forse. Perché in chimica la purezza è (pura) astrazione".
Giuseppe Auletta, caro collega conosciuto alcuni anni fa durante la frequentazione di un master all'UniTuscia, insegna presso una scuola secondaria di primo grado in provincia di Salerno e si occupa con passione dell'impiego delle TIC a scuola. In particolare, negli ultimi tempi, il suo interesse si è focalizzato sull'utilizzo della LIM nella didattica, ambito in cui è molto esperto.
Dal suo blog LIM e CDD, ci segnala i seguenti link per il Carnevale della Chimica:
Un interessante esperimento interattivo per esplicitare il concetto di fotosintesi.
Una lezione chiarissima su come ottenere formule ed equazioni chimiche con semplici esempi molto esaurienti.
Il 2011 è l'anno internazionale della chimica: un'occasione per fare il punto sui successi e i rischi di questa scienza sempre giovane.
Marco ed alcuni suoi amici, studenti di Scienze Biologiche e giovani divulgatori scientifici, hanno ideato e avviato Biosproject, un progetto che ha per fine la divulgazione scientifica di contenuti didattici attuali.
ll post di Biosproject si intitola "Carnevale della chimica: il concetto di sostanza...": una declinazione efficace delle sostanze chimiche.
Giovanni Boaga, consulente informatico, si occupa di sviluppo di siti web. Appassionato di scienza, anche nei suoi aspetti storici e filosofici, si dedica particolarmente allo studio della matematica e della fisica.
E che il nostro amico sia appassionato di scienza è un dato riscontrabile, visitando il suo blog "Storie di Scienza".
La prima volta che ho letto un suo post, me ne sono letteralmente infatuata!
Giovanni ci propone "Aleksandr Porfir’evich Borodin, chimico".
Aleksandr Porfir’evich Borodin non è stato solo il grandissimo musicista che tutti conosciamo, insieme Musorgskij e Ciaikovskij uno tra i più espressivi compositori della Russia dell’Ottocento. E' stato soprattutto un chimico. In una sorta di "doppia vita" ha percorso con entusiasmo sia le strade dell’arte, regalandoci opere immortali come Il principe Igor o Nelle steppe dell'Asia centrale, che quelle della scienza compiendo ricerche pionieristiche nel campo della chimica organica del fluoro e della polimerizzazione e condensazione delle aldeidi.
I viaggi in tutta Europa per seguire le rappresentazioni delle sue opere e intessere rapporti di amicizia e collaborazione con gli specialisti di Francia, Germania e Italia ci restituiscono l’immagine di un intellettuale di respiro internazionale. E il suo impegno sociale a favore dell’accesso libero delle donne all’istruzione superiore e alla ricerca scientifica è un esempio di grande modernità.
Leonardo Petrillo frequenta il quinto anno del liceo scientifico sperimentale (in matematica e scienze). Si dichiara appassionato di fisica, matematica, astronomia e della scienza, in generale.
La sua passione per l'Astronomia lo ha portato a partecipare ad alcune edizioni delle Olimpiadi di Astronomia.
Ha iniziato a comunicare la scienza, aprendo circa un anno fa il blog "Scienza e Musica", dopo aver conosciuto in rete i carnevali scientifici, e, in particolare, quello della Fisica.
Come si deduce dal nome del suo blog, è anche appassionato di musica e, infatti, sul suo blog cerca di illustrare i collegamenti esistenti tra questa e la scienza.
Nel contributo che presenta "I minerali: gli elementi nativi", ci parla dei minerali, della mineralogiae del loro utilizzo nel passato, tracciando un interessante e dettagliato excursus storico.
Moreno Colaiacovo è un giovanotto appassionato di scienza, e in modo particolare delle scienze della vita. Dopo aver conseguito la laurea triennale in biotecnologie nel 2006, si è iscritto al corso di laurea specialistica in bioinformatica, laurendosi nel 2008 con una tesi sulla predizione computazionale di reti di regolazione genica in cellule di topo. Affascinato dalla complessità in biologia, ha continuato il sio percorso con il dottorato in Sistemi Complessi in Medicina e Scienze della Vita, presso l’Università di Torino.
Attualmente lavora come bioinformatico presso un centro di genomica vegetale e si sta specializzando nella ricerca di geni codificanti per microRNA.
Il suo blog myGenomiX è nato a maggio 2010 per offrire la possibilità a Moreno, grande appassionato di genomica personale e medicina personalizzata, di trattare questi argomenti, ancora poco considerati dai blogger italiani.
La sua proposta per il Carnevale della Chimica è "La chimica del sequenziamento: passato, presente e futuro", con cui ha voluto rendere omaggio all’Anno Internazionale della Chimica.
Eccoci finalmente arrivati a Gravità Zero e a Claudio Pasqua, il secondo fondatore del Carnevale della Chimica. che ci segnala l'articolo:
ROBERT BOYLE: IL CHIMICO SCETTICO
Hai studiato chimica o fisica a scuola anche solo a livello elementare?
Allora avrai sentito sicuramente parlare dell'irlandese Robert Boyle (1627-1691). Il suo nome è infatti collegato alla nota formula sul comportamento dei gas:
"A temperatura costante il volume occupato da una data massa di gas è inversamente proporzionale alla pressione a cui tale massa è sottoposta". Che può anche essere enunciata nel seguente modo: "Se la temperatura non cambia, il prodotto Pressione per Volume di un gas è costante."
Il nostro Claudio, oltre ad essere un ottimo giornalista scientifico, si occupa di altre cose interessanti nel campo del'innovazione tecnologica e dei media. Leggete qui.
Il secondo contributo di Gravità Zero è firmato da Luigina Pugno, psicologa con specializzazione in psicoterapia e sessuologia clinica
Dal 2000 al 2003 ha collaborato con Touring Club Italiano, DeAgostini e Giunti nell'aggiornamento delle guide turistiche cartacee e nella stesura di nuove guide (sue sono le Langhe, Monferrato, Roero edizioni Giunti). Successivamente ha intrapreso l'attività privata come Psicoterapeuta e Sessuologa clinica. Contemporanemante collabora come psicoterapeuta presso il CSM di Avigliana e per l'Associazione E.C.O: collabora nel collocamento lavorativo delle persone con invalidità, fornendo consulenza alle aziende e occupandosi della selezione del personale.
Con Gravità Zero, nel novembre scorso, ha organizzato la conferenza: "Le risposte della Scienza alle domande dell'Astronomia".
Di seguito il suo contributo.
LA SCIENZA DI NOTTE
Contrariamente al pensiero comune la scienza non è fatta di certezze: spesso procede "alla cieca", per tentativi ed errori. "La scienza in sé" è imprevedibile. La ricerca è un processo di cui non si può mai dire come andrà a finire.
La prova? Il Nobel per la chimica assegnato a Sidney Altman che dimostrò, scontrandosi contro l'ortodossia scientifica di allora, la caratteristica propria dell'acido ribonucleico a comportarsi da catalizzatore biologico.
Michele Daniele del blog ChartItalia ci propone "Carnevale della Chimica Compilation", una compilation avente come tema il concetto di sostanza.
Ne è venuto fuori, assemblato in un player che vi consente di ascoltare l'intera compilation con un clic, qualcosa di intrigante da gustare.
Mondi Invisibili è un blog scientifico a carattere divulgativo, che tratta argomenti di varia natura, dalla medicina alle scienze naturali, in maniera semplice e divertente, osservando il mondo da vari punti di vista.
L'autore alias Mondi Invisibili, operante nel settore bio-medico, ha deciso di dare forma alla passione per la scienza creando un blog, ritenuto ideale per avere interagire con chi è dall' altra parte dello schermo!
Nel tempo si sono affiancati nella stesura degli articoli, diversi collaboratori: Vanessa Zurli, Elena Carradori, Moreno Zolghetti, tutti operanti nel campo delle Scienze.
L'età media degli autori è molto bassa, ma tutti condividono la stessa passione, la voglia di "fare", e la volontà di proporre idee per migliorare tutto ciò che ci circonda.
Il team propone due articoli:
Complessi metallici come chemioterapici: il cis-platino.
"Il cis-platino appartiene ai chemioterapici di prima generazione. Modifica le basi e dunque la struttura del DNA, impedendone la dupilicazione e portando conseguentemente alla morte della cellula.
E’ stato scoperto negli anni ’70 ma è ancora molto usato. Viene iniettato per via endovenosa come molecola neutra."
Radium Girls
"Spesso, verso il volgere della giornata, penso alle Radium Girls.
Quando al calar del sole le lancette del mio orologio iniziano ad emettere una bella luminescenza verde, torno indietro nel tempo, all’ America degli anni ’30:
…..Ottawa, Illinois, i dipendenti della Radium Dial Company si recano come tutti i giorni in fabbrica per svolgere il proprio lavoro.
La maggior parte degli operai sono ragazze giovani, attratte dal salario abbastanza elevato di 18 dollari la settimana… queste sono le Radium Girls, facili da riconoscere, perchè sempre ben vestite e con belle automobili."
Il resto degli articoli andate a leggerlo su Mondi Invisibili.
*****
Chiudo questa lunga rassegna, proponendovi alcuni miei ebook in tema. Questi si riferiscono, infatti, a un percorso di ricercazione riguardante la tematica "Dalle proprietà degli oggetti alle proprietà della materia"; il percorso è finalizzato alla costruzione di un curricolo verticale per competenze, a partire dalla scuola dell'infanzia e sino al 1° biennio del 2° ciclo, su un nodo fondante della didattica della chimica e della fisica.
Seguono i moduli formativi in ordine di livello scolastico:
* Esploriamo Le Proprietà Degli Oggetti [Scuola Dell'Infanzia]
* Dagli oggetti ai materiali [Scuola Primaria]
* Alcune Proprietà Dei Materiali [Scuola Secondaria 1° Grado]
* Dalle Proprietà Dei Materiali Alle Proprietà Delle Sostanze [Scuola secondaria di 2° grado]
NUMERI, MEMORY E RINGRAZIAMENTI
Siamo arrivati in fondo, con 30 partecipanti e 47 articoli, se non mi sono sbagliata a contare, il che non è improbabile! Se ho dimenticato qualcuno, vi prego di segnalarlo nei commenti.
Vi ringrazio tutti di cuore per avere impreziosito con i vostri contributi la seconda edizione del Carnevale della Chimica.
Vi segnalo che la 3° edizione del Carnevale della Chimica sarà ospitata dal blog "Il chimico impertinente" dell'ottimo Paolo Gifh.
Vi ricordo che, se volete prenotarvi per ospitare una delle future edizioni a partire dalla quarta, potete segnalarlo nell'apposita sezione del sito ufficiale, previa registrazione qualora non l'aveste ancora effettuata.
Non dimenticate il Concorso a Premi: Quale Logo per il Carnevale della Chimica? che mette in palio per il vincitore un premio in denaro pari a 350 €, messi a disposizione dagli amici di Chimicare.org “la chimica per i non chimici”.
Se ancora non lo avete fatto, siete invitati a seguire la pagina Facebook del Carnevale della Chimica.
L’annuncio della nascita del Carnevale della Chimica ha trovato finora spazio, oltre che sui blog degli autori che hanno partecipato alla prima edizione, anche sulle più autorevoli fonti di riferimento del mondo scientifico italiano, fra i quali:
-il sito ufficiale “Anno Internazionale della Chimica 2011 – in Italia”, che lo recensisce fra le novità nell’ambito degli eventi in programma per l’Anno;
-la rivista di divulgazione scientifica Galileo
-la community on-line dei chimici italiani Chimici.info
-la Società Chimica Italiana tramite la sua mailing list ufficiale ed un articolo speciale su La Chimica e l’Industria;
- il portale della prestigiosa rivista Scuola e Didattica dell'Editrice La Scuola, Brescia.
- il sito VOCESCUOLA, network di informazione della scuola italiana.
- TV Space – “Journal of Science”: Testata giornalistica di divulgazione scientifica e tecnica.
NOTA: In attesa di poter disporre del logo ufficiale, questo blog ha adottato il logo creato da Davide P., un mio alunno di 3°B. Grazie, Davide.
domenica 20 febbraio 2011
Sunday Video | "Timescapes: Rapture"
Il 24 aprile scorso pubblicavo un post che iniziava come segue: "Dal blog di Tom Lowe, l'ultimo video, il bellissimo "Timescapes: “Death is the Road to Awe”, pubblicato il 12 aprile scorso, e realizzato per il suo primo film Southwest Light".
Oggi, per augurarvi di trascorrere serenamente quanto rimane di questo scorcio di domenica che sta declinando, pubblico dello stesso autore l'altrettanto bello Rapture, l'ultimo video di Tom Lowe.
Oggi, per augurarvi di trascorrere serenamente quanto rimane di questo scorcio di domenica che sta declinando, pubblico dello stesso autore l'altrettanto bello Rapture, l'ultimo video di Tom Lowe.
sabato 19 febbraio 2011
Figure Impossibili | La Cascata Di Escher
Escher (sito ufficiale) ha subito profondamente il fascino del rapporto esistente tra le dimensioni.
Solitamente si rappresentano le forme tridimensionali su superfici che ovviamente sono bidimensionali, il che provoca dei comprensibili "conflitti" ottici e prospettici.
Ma Escher (biografia) è riuscito a sottomettere le leggi della prospettiva in virtù di profonde e appassionate ricerche critiche, che gli hanno fatto trovare nuove leggi, sperimentate direttamente sulle sue stampe.
Solitamente si rappresentano le forme tridimensionali su superfici che ovviamente sono bidimensionali, il che provoca dei comprensibili "conflitti" ottici e prospettici.
Ma Escher (biografia) è riuscito a sottomettere le leggi della prospettiva in virtù di profonde e appassionate ricerche critiche, che gli hanno fatto trovare nuove leggi, sperimentate direttamente sulle sue stampe.
Chimica Spettacolare | Tre Esperimenti
Vincenzo Cavallo è nato e vive a Squinzano (Lecce). Nel 1969, ha conseguito il Diploma di Perito Chimico. Dal 1976 fino al 2003, ha lavorato in varie scuole superiori come assistente tecnico non docente, nei laboratori di Chimica e Biologia.
Dal 2004, ha deciso di cambiare laboratorio ed è confluito in quello informatico. Attualmente è in servizio presso il Liceo Scientifico di Squinzano ma, essendo l’unico tecnico, si occupa anche della conduzione del laboratorio scientifico.
Dal 2004, ha deciso di cambiare laboratorio ed è confluito in quello informatico. Attualmente è in servizio presso il Liceo Scientifico di Squinzano ma, essendo l’unico tecnico, si occupa anche della conduzione del laboratorio scientifico.
giovedì 17 febbraio 2011
Ricerca: Eni E Stanford University Firmano Nuova Partnership
Ricevo e pubblico il seguente comunicato stampa.
Siglata alleanza quadriennale da 10 milioni di dollari sulle tecnologie oil & gas
STANFORD, CALIFORNIA –17 febbraio 2011 – Eni e la Stanford University hanno firmato oggi una nuova alleanza strategica per la ricerca e l’innovazione. Secondo l’accordo, nei prossimi quattro anni Eni investirà oltre 10 milioni di dollari in un programma di ricerca volto ad aumentare le opportunità di collaborazione tecnologica tra le parti. La partnership sarà incentrata principalmente sulle tecnologie core dell’oil & gas business.
mercoledì 16 febbraio 2011
Diffusione Del Blu Di Metilene In Acqua A Temperatura Diversa
L'esperienza che sto per illustrare rientra nell'ambito dello studio dei comportamenti della materia, che si sta svolgendo nella mia classe di primini.
La domanda da cui siamo partiti è stata la seguente:"Perché il Blu di Metilene si diffonde con velocità diversa in relazione alla diversa temperatura dell'acqua?"
La domanda e la successiva esperienza approntata hanno avuto lo scopo di consolidare quanto appreso dai ragazzi, circa la struttura particellare della materia, mediante precedenti esperimenti.
La domanda da cui siamo partiti è stata la seguente:"Perché il Blu di Metilene si diffonde con velocità diversa in relazione alla diversa temperatura dell'acqua?"
La domanda e la successiva esperienza approntata hanno avuto lo scopo di consolidare quanto appreso dai ragazzi, circa la struttura particellare della materia, mediante precedenti esperimenti.
martedì 15 febbraio 2011
Il Carnevale Della Chimica Segnalato Su Scuola E Didattica
L’Editrice La Scuola sorge a Brescia nel maggio del 1904 e rivolge da subito il suo interesse al mondo della scuola entrando nel ramo editoriale con la produzione di testi scolastici e libri di narrativa per giovani lettori, ispirandosi da un lato ai fondamenti ideali dei promotori (tra cui il Angelo Zammarchi, Giorgio Montini, padre del futuro Paolo VI, e Luigi Bazoli) e ponendosi dall’altro come cantiere culturale per pedagogisti, storici e filosofi nel campo dell’educazione.
domenica 13 febbraio 2011
Sunday Video: La Nascita Dell'Universo
"La Nascita dell'Universo", che vi propongo oggi per la rubrica Sunday Video, è un filmato di Nautilus Scienza, il programma di Rai Educational condotto da Federico Taddia.
La puntata dedica una grande avventura della Scienza alla scoperta della nascita dell’Universo in compagnia dell’astrofisico Giovanni Bignami, grande divulgatore e Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
La puntata dedica una grande avventura della Scienza alla scoperta della nascita dell’Universo in compagnia dell’astrofisico Giovanni Bignami, grande divulgatore e Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Un viaggio per parole e per immagini, ma anche con un oggetto utilizzato in studio dallo scienziato - un modello del Sistema Solare - per scoprire la vita dai primi minuti dopo il Big Bang alle stelle e alle comete, fino agli atomi.Vi auguro una buona visione e una buona domenica!
Protagoniste della puntata sono anche le grandi sfide scientifiche contemporanee – come “Rosetta”, la più ambiziosa missione verso un oggetto celeste mai realizzata - e le indimenticabili voci del passato, come la testimonianza filmata della più grande astrofisica italiana, Margherita Hack. La storia dell’universo è raccontata grazie al materiale degli Archivi Rai e dei più autorevoli Istituti scientifici, ma anche attraverso i contributi della redazione scientifica presente in studio, formata da ragazzi che apprezzano e studiano con passione la Scienza. [Fonte]