LICE, Lega Italiana Contro L'Epilessia, mette a disposizione, sul suo utilissimo sito, diverse risorse per favorire la conoscenza dell'epilessia e fornire utili linee guida per un approccio informato alla delicata problematica di cui soffrono non poche persone.
Di seguito, il booklet "Conoscere l'epilessia" imperdibile anche per gli insegnanti, a cura della Commissione per la Promozione della LICE.
Booklet informativo "Conoscere l'epilessia"
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Da non perdere le nuove Linee Guida su:
Gestione delle "Convulsioni Febbrili"
Gravidanza ed Epilessia
Utilizzo di prodotti generici di farmaci antiepilettici
Diagnosi e terapia della 1° crisi epilettica
Trattamento dello stato epilettico nell'adulto
Molto interessante il fascicolo informativo, l'informazione è fondamentale per conoscere meglio e affrontare, in caso di bisogno, questa malattia. Avere informazioni chiare e accessibili a tutti è di fondamentale importanza. Queste lo sono. Grazie Annarita, condivido su Fb. Roberta.
RispondiEliminagrazie Annarita , molto interessante ..molti anni fa avevo un alunno che ne soffriva..è sempre utile informarsi su certe patologie di cui sfortunatamente potrebbe soffrire qualche alunno..
RispondiEliminaun caro saluto
elisa
Conoscere questa malattia è un bene per l'ammalato,
RispondiEliminae per i familiari e devo dire la verità se ne parla poco
di questo male oscuro e l'ammalato molte volte
si sente a disagio e tenta ad isolarsi
Questa malattia è più una malattia sociale
nel senso che chi ne affetto tenta a nasconderla,
quasi fosse una vergogna
e cosi si finisce di viverla male.
Eppure grandi uomini ne sono stati affetti
Grazie Annarita di questo post
Un bacione
Un aspetto di questa grave patologia è per me indicativo della fisiologia generale del cervello: il fatto che non più di una piccola percentuale di neuroni possono essere attivi nello stesso momento.
RispondiEliminaMolto utile questa guida, Anna.
Paopasc
Non devi ringraziarmi, Rob. E' per me un dovere segnalare risorse come questa.
RispondiEliminaRingrazio te per la diffusiono su fb.
Un salutone.
Elisa, io ho avuto due alunni che soffrivano di questa patologia. Conoscere il problema è molto importante per potere aiutare adeguatamente le persone che vivono una realtà così complessa e difficile.
RispondiEliminaUn caro saluto.
annarita
Cara Rosaria, hai toccato un aspetto delicato e importantissimo. Condivido il tuo pensiero.
RispondiEliminaGrazie a te dell'apporto costruttivo.
Un bacione!
Pa, immaginavo che il problema ti potesse interessare.
RispondiEliminaLa guida è una risorsa imperdibile.
Ciao.