giovedì 2 dicembre 2010

PRIMA LEZIONE

PRIMA LEZIONE


"… niente panico, signor ispettore, bisogna sapere giocare con il sapere. Il gioco è il respiro della fatica, l’altro battito del cuore, non nuoce alla serietà dello studio, ne è il contrappunto. E poi giocare con la materia è un modo come un altro per abituarci a padroneggiarla. Non dia del bambino al pugile che salta la corda, è imprudente."



Daniel Pennac, Diario di scuola, Feltrinelli 2008.

Beh ragazzi, siete qui ad imparare cos'è la Fisica, mi auguro vi interessi davvero ma se non vi interessa non è che mi importi poi tanto, mi importa solo che nessuno di voi torni a casa così come è arrivato, contento o scontento, con la stessa indifferenza o la stessa curiosità. Non che io sia chissà chi, ve lo voglio dire, non pensate che spieghi le cose meglio degli altri (di qualcuno sì, a dire il vero), che conosca più cose dei vostri insegnanti, non è così, occupo solo un attimo nel vostro tempo da studenti e dovrò ingegnarmi parecchio perché qualcosa rimanga tra i vostri ricordi...

[Il resto continua su Rangle]


 

3 commenti:

  1. Beh!...
    Un inizio di lezione davvero originale:
    Un chiarimento iniziale per quanto riguarda "ruoli e doveri"
    e poi si inizia la lezione con una bella lista di domande (a cui qualche studente dovrebbe prima o poi rispondere), un accenno a quello che saranno gli argomenti da trattare e poi ... via si va... 
    Aspettiamo la seconda lezione
    L'inizio sembra essere promettente.

    Un salutone
    Marco

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  2. Letto il seguito...molto interessante come prologo, ora, come lasciato scritto a Peppe, aspetto anch'io il seguito.
    Ciao Annarita, Roberta

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  3. Saper comunicare la fisica, soprattutto quando il background formativo è di alto livello non è cosa da tutti. Da tempo leggo Rangle, di cui apprezzo non solo gli spunti relativi al dibattito sulla divulgazione scientifica, ma anche quanto scritto in relazione al metodo. C'è più metodo in questo articolo, che in tanti libri di scienze sia di scuola Primaria che Media.
    Senza contare l'utilizzo del linguaggio, che lontano da formalismi disciplinari, apre la porta ad un vasto pubblico. Ed una volta che ti sei affacciato a vedere non lasci più quella visuale.
    Aspetto il seguito seduta in mezzo agli studenti. Un duplice ruolo che spero di conservare a lungo, perchè imparare viene prima di insegnare, a tutte le età.

    Ottima segnalazione!

    Un abbraccio
    Rosalba

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