Cari ragazzi e cari lettori,
domani è la Giornata internazionale dell'alimentazione che si festeggia ogni anno il 16 ottobre.
In tale giorno, si celebra la fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), che risale al 1945. La Giornata mondiale dell'alimentazione ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della fame e della malnutrizione nel mondo e di incoraggiare le persone, a livello mondiale, ad agire contro la fame. Più di 150 Paesi celebrano ogni anno questo avvenimento. Negli Stati Uniti d'America, 450 organizzazioni private nazionali di volontariato sponsorizzano la Giornata mondiale dell'alimentazione e vi sono gruppi locali attivi in quasi tutte le comunità.
La prima Giornata è stata festeggiata nel 1981 e, da allora, ogni anno in questa occasione, viene messo in risalto un particolare tema sul quale vengono focalizzate le attività.
Il tema di quest'anno "Uniti contro la fame" è stato scelto per riconoscere gli sforzi compiuti contro la fame nel mondo a livello nazionale, regionale e internazionale.
Unirsi contro la fame diventa realtà quando stato, organizzazioni della società civile e settore privato lavorano in associazione a tutti i livelli per sconfiggere la fame, la povertà estrema e la malnutrizione.
Nel 2009 è stata raggiunta la soglia critica di un miliardo di persone che soffrono la fame in tutto il mondo, in parte a causa dell'aumento dei prezzi alimentari e della crisi finanziaria: "un traguardo tragico per i nostri giorni" secondo il Direttore Generale della FAO, Jacques Diouf.
Alla vigilia del "vertice sulla fame", Diouf ha lanciato una petizione per riflettere l'indignazione morale su questa situazione: il progetto 1billionhungry raggiunge le persone online tramite i social media e le esorta a firmare la petizione contro la fame sul sito internet ufficiale della giornata.
In questa Giornata mondiale dell'alimentazione 2010, in un momento in cui non ci sono mai state tante persone che soffrono la fame al mondo, riflettiamo sul futuro. Con la forza di volontà, il coraggio e la determinazione - e con molti attori che collaboreranno e si aiuteranno a vicenda - è possibile produrre più cibo, in modo più sostenibile, e farlo arrivare nelle bocche di coloro che ne hanno più bisogno.
Dal sito www.fao.org
Risorse
wikipedia - Informazioni generali sulla giornata
Spot e video per la Giornata mondiale dell'alimentazione 2010.
Bellissima questa immagine presa da timeanddate.com:
La fame è una brutta bestia...ma anche l'uomo!
RispondiEliminaGrazie per aver ricordato questa importante Giornata!
Ciao
Alex
"Per mettere fine alla fame è necessario cominciare a garantire che alimenti siano prodotti in quantità sufficiente e diventino accessibili per tutti. Tuttavia, aumentare semplicemente la produzione alimentare non garantisce l'eliminazione della fame. Deve essere garantito l'accesso di ogni individuo, e in ogni momento, ad alimenti sicuri e sufficienti dal punto di vista nutritivo, necessari per una vita attiva e sana - la cosiddetta sicurezza alimentare -. In tutto il mondo, è necessario aumentare gli sforzi per garantire la 'sicurezza alimentare' al fine di eliminare la fame e la malnutrizione e le loro devastanti conseguenze tra le generazioni presenti e quelle a venire.È necessario che ognuno di noi contribuisca, attraverso la condivisione delle informazioni, l'attenzione e la partecipazione alle attività, a garantire il diritto fondamentale di tutti gli esseri umani ad essere 'liberi dalla fame'."
RispondiEliminaLiberiamo il mondo dalla fame! E' inaudito ed inaccettabile che nel terzo millennio milioni di esseri umani muoiano per la fame, la malnutrizione e le malattie che ne derivano.
Grazie per aver ricordato quest'importante Giornata!
Ciao,
Carla
Cara Annarita, la vera emancipazione dell'umanità
RispondiEliminaè ancora Moolto lontano
Non basta che un paese sia avanzato
tecnologicamente per essere civile.
La civiltà quella vera
non esiste ancora su questo mondo
La vera civiltà si chiama umanità
ma è ancora lontana
Umanità sta nel camminare tutti insieme
senza distinzioni di classe di colori e di nazionalità
Un sogno..
Nel frattempo della vera civiltà Umana c'è chi passa il tempo usando tecnologie che ci fanno sentire importanti e più progrediti di altri ma se il tutto fosse accompagnato in egual misura per tutti
Allora si che il mondo non avrebbe più piaghe
Ma fino a quando ci sanno questi dislivelli inumani
La Civiltà Umana ha fallito
con tutte le sue scoperte
Questo è stato da sempre il mio pensiero
Ti abbraccio
RispondiEliminaGrazie, grazie, grazie. I vostri commenti sono condivisibili e aggiungono ulteriori spunti di riflessione su una materia così delicata.
Un abbraccio a tutti.
annarita