Il bambino, di nome Ishaan Nandkishore Awasthi (interpretato sulla scena dal piccolo Darsheel Safary), ha otto anni ed incontra grandi difficoltà a scuola: ripete la terza classe e ogni materia rappresenta un problema.
Dopo un incontro con gli insegnanti, i genitori decidono di inserire il bambino in un collegio dove diventa amico di Rajan Damodran (interpretato da Tanay Chheda), il migliore studente della classe. Anche nel nuovo istituto il bambino non riesce però a fare progressi, fino all'arrivo di un nuovo maestro di arte, Ram Shankar (Aamir Khan).
Il docente si rende subito conto che Ishaan è dislessico e contemporaneamente rimane profondamente colpito dalla creatività e dal talento che egli dimostra nel disegno. Decide dunque di prendersi personalmente cura del bambino e ne incontra
i genitori per informarli di cosa sia la dislessia. Parla del problema in classe e fa sapere ai compagni di Ishaan che tante persone dislessiche sono riuscite nella vita, diventando famose.
Rivela, inoltre, che anche lui da piccolo era dislessico.
Un po’ alla volta la vita di Ishaan cambia ed egli riscopre la fiducia nella vita insieme alla gioia di vivere.
Il film è stato trasmesso per la prima volta in Italia da RAI 1, sabato 17 luglio 2010, in versione ridotta rispetto all'originale.
L’indirizzo del sito ufficiale.
Stelle sulla Terra ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Filmfare 2008 Miglior Film Award e il National Film Award 2008 come miglior film sul benessere della famiglia.
Il film costituisce un'imperdibile risorsa didattica da far vedere agli alunni per sensibilizzarli nei confronti dei compagni dislessici e delle problematiche connesse alla dislessia.
Ho assemblato i link per ricomporre l’intero film, riportando solo il video della prima parte.
Stelle sulla terra - (Taare Zameen Par parte 2)
Stelle sulla terra - (Taare Zameen Par parte 3)
Stelle sulla terra - (Taare Zameen Par parte 4)
Stelle sulla terra - (Taare Zameen Par parte 5)
Stelle sulla terra - (Taare Zameen Par parte 6)
Stelle sulla terra - (Taare Zameen Par parte 7)
Stelle sulla terra - (Taare Zameen Par parte 8)
Stelle sulla terra - (Taare Zameen Par parte 9)
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Annarita bella l'idea di assemblare i video
RispondiEliminaDomani me li guardo tutti
e poi lascerò il mio pensiero
Ciao baci e sogni d'oro
RispondiEliminaEh si, abbiamo anche una specie di alessitimia dello strumento linguistico stesso, e non solo del significato che trasporta.
L'OMS classifica la dislessia come una disabilità, e non come una franca patologia. Il gioco della definizione migliore non cambia i fatti. In più, non ho maggiore rispetto o comprensione di una disabilità nei confronti di una patologia, nè il portatore perde qualcosa con l'ultima delle due.
La cosa grave è che ogni meccanismo di funzionamento del cervello è soggetto al malfunzionamento, come del resto ogni meccanismo del corpo in genere. Lo stigma che si porta dietro tutto quello che riguarda, in negativo, la mente, è però ancora troppo forte. E così giudichiamo in un modo il diabetico e in un altro il dislessico, quasi come a voler riconoscere che chi non è capace di "difendersi" con la sua mente non sia alla nostra altezza.
Ehi Anna, che lavorone, hai ripristinato l'intero film!
Sei proprio brava!
paopasc
La dislessia è una difficoltà d'apprendimento che può essere superata con gli strumenti giusti: l'incoraggiamento e l'amorevole presenza di un insegnante o del genitore stesso incoraggia il dislessico a superare questo deficit. Come sempre le patologie neurologiche vanno seguite anche con molto amore e pazienza, questo è il mio modesto pensiero.
RispondiEliminaGrazie cara Annarita per questo post e i video correlati che guarderò con interesse.
un abbraccio pomeridiano
annamaria
Grazie Annarita, ho guardato tutto il film. Emozionante e commovente!
RispondiEliminaQuanta responsabilità hanno la famiglia e la scuola! Troppo spesso si guarda ai sintomi del disagio di un figlio, di un allievo, senza pensare purtroppo ad individuarne la causa.
"Suo figlio non segue, non s'impegna...vive in un mondo tutto suo!....." .Ma perchè???
Davvero un grande momento di profonda riflessione per ogni educatore: docente e genitore!
Complimenti, Annaita, e grazie ancora!
maria I.
Cara Annarita, ancora oggi ci sono posti
RispondiEliminadove la dislessia crea nelle famiglie
dei veri disagi.
All'inizio il bambino è considerato
non attento e diciamo la verità
chiamato... sei un ciuccio.
Parola che fa perdere al bambino la fiducia
in se stesso.
Oggi, ringraziando iddio si son capite
tante cose e chi sa quante stelle
si son perse
Ma ora non dobbiamo perderne
più nessuna, per questo,
parlarne è importante.
Come tu sai conosco una famiglia che ha dovuto
cambiare scuola e anche città
perchè il bambino non era capito
La mamma mi dice sempre la stessa cosa
Che M, raccontava
che per lui la scuola era una prigione
Questa frase detta dal bambino
rende l'idea della guerra che
da solo doveva sostenere.
Ora M, è diventato bravissimo
con le persone adatte e l'ambiente
idoneo, si è tutto risolto
Certo che voi insegnanti
siete chiamati a svolgere
il lavoro più delicato del mondo.
Oltre all'insegnamento
dovete dare luce
Alle Stelle sulla terra.
Grazie per l'ottimo
assemblaggio dei video
Un gran bel lavoro
come del resto tutti ci aspettiamo da te
Grazie
Ti abbraccio Ciao
RispondiEliminaGrazie, Annarita! Conoscevo la trama del film ma non ero riuscita a vederlo nel mese di luglio e me ne ha parlato, entusiasta, mia madre.
Da anni si attua un piano di formazione per DSA e le scuole di ogni ordine e grado dovrebbero avere un referente. Ai corsi partecipano molti docenti di scuole dell’obbligo e perlopiù dell’area linguistica.
Per gli alunni con DSA ( disturbi specifici dell’apprendimento) l’apprendimento delle abilità non si automatizza, per cui deve essere necessariamente controllato, ma allo stesso tempo molto flessibile, in quanto risulta più lento e richiede un alto impegno cognitivo e un maggior dispendio di energie da arte dell’alunno. Purtroppo tanti insegnanti non si formano per acquisire competenze metodologiche mirate ed efficaci, non si confrontano né si concertano collegialmente per fronteggiare i bisogni educativi speciali di questi ragazzi e non sono inclini ad adottare piani educativi condivisi e personalizzati, metodologie specifiche e diversificate, strumenti compensativi e misure dispensative, specifici criteri di valutazione. La normativa scolastica tutela solo i ragazzi con DSA certificati. Tanti ragazzi, non certificati perchè in parte sono riusciti a compensare queste difficoltà, abbandonano gli studi perché gli insegnanti “non se ne sono accorti” e continuano a confondere le loro difficoltà di apprendimento con indolenza, distrazione, demotivazione.
Ben vengano tanti altri film come “Stelle sulla terra”.
skip
Carissimi, vi ringrazio degli apporti significativi alla discussione. Condivido le vostre considerazioni, tutte fondate e concrete.
RispondiEliminaUn abbraccio.
ho avuto il piacere di vedere solo ora il post e il film, che è davvero toccante.
RispondiEliminagrazie.
Luisa
Di nulla, Luisa. Benvenuta. Mi fa piacere che tu abbia avuto modo di scoprire questo bellissimo film.
RispondiElimina