sono sicura che abbiate sentito parlare della Città della Scienza, che è un fiore all'occhiello del nostro Paese.
Se non sapete che cosa rappresenti, consultate questa pagina di Wikipedia, dove sono reperibili informazioni dettagliate, e quest'altra pagina.
Leggete anche l'articolo di Vittorio Silvestrini, Presidente della Fondazione Idis-Città della Scienza, pubblicato il 4 settembre scorso su L'Unità.
A tutti basti sapere dei riconoscimenti ottenuti:
-2005-Miglior museo scientifico europeo
-2006-Premio Descartes per la comunicazione scientifica dall’Unione Europea
-2007 e 2008-Miglior incubatore di nuova impresa
-È stata riconosciuta da Eurispes come una delle 100 eccellenze italiane.
Città della Scienza è stata scelta dall' UNESCO per realizzare musei scientifici a Gerusalemme (parte palestinese) e Baghdad. Inoltre il Pontifico Consiglio della Cultura ha affidato l' organizzazione di un centro di divulgazione scientifica in Nigeria.
Ebbene, questa perla rischia di chiudere per i motivi indicati qui.
Consultate la lista dei firmatari.
Firmate anche voi l'Appello per salvare la "Città della Scienza"!
L'Italia e la Scienza non possono permettersi di perdere questo patrimonio di cultura scientifica e di eccellenza museale.
Grazie per la segnalazione, vado a firmare al volo.
RispondiEliminaGrazie a te, Al.:)
RispondiEliminaNon devi scusarti affatto, cara Maria. Le tue considerazioni sono realistiche e condivisibili pienamente.
RispondiEliminaHai ragione: è ora di finirla con l'attribuire ogni responsabilità alla scuola!
E mi fermo qui perché non ho voglia di rovinarmi il resto del pomeriggio e la serata!
Un abbraccio.
"Siamo nella società della conoscenza. E risparmiare sulla cultura e la ricerca vuol dire semplicemente, ma drammaticamente, compromettere il futuro del Paese".
RispondiEliminaIl futuro del Paese è ormai compromesso, caro Silvestrini, e da un bel po'.
Ed è triste, soprattutto per i nostri figli!
E noi Italiani?! ...Stiamo a guardare!
Grazie della segnalazione,
ciao,
Carla
Firmare e d'obbligo, non si puo permettere un ulteriore scempio contro la cultura. Mao
RispondiElimina
RispondiEliminaCompletamente d'accordo, Mao!
RispondiEliminaE' un dovere, Carla, segnalare situazioni come questa.
Un caro saluto!
Grazie, tsal per la diffusione su FB.
RispondiEliminaA presto!
annarita