Speech by ReadSpeaker
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Che bello, complimenti Annarita.
RispondiEliminaBuon lavoro.
Un'altra bella soddisfazione, carissima Annarita! Il mio "Pi greco in versi" farà umilmente compagnia a questo tuo bellissimo lavoro anche su matematicamente!
RispondiEliminaUn bacione,
maria I.
RispondiEliminaMa il tuo era più bello.
(I pezzi di Anna vanno a ruba!)
Paopasc
Complimenti, Professoressa! E' molto bello il suo lavoro ed aggiunge prestigio al sito.
RispondiEliminaMatematicamente si visita spesso nelle scuole. E' utile anche per l' ECDL!
Saluti,
Francesco
Sei proprio brava, Prof! Le tue belle e grandi fatiche meritano di stare in tutti i siti della rete, non solo su matematicamente!
RispondiEliminaComplimenti!!!
Cia ciao
Lisetta
RispondiEliminaCongratulazioni! Il giusto riconoscimento per un ottimo lavoro
Bacioni:)
Lucy
RispondiElimina@Rino: grazie, caro.
@Maria: il tuo Pi greco in versi è straordinario, carissima, ed io sono onorata di ospitarlo sul mio blog. Grazie per la "miniera d'oro!"
@Paopasc: maddai, Pa!
@Francesco, @Lisetta; @Lucy: grazie di cuore, carissimi!
Un abbraccio cumulativo!
Cara Annarita, tu sei speciale, ma non solo per ciò che fai indefessamente, come questa ennesima fatica degli ebook
RispondiEliminasu Matematicamente.it grazie all'amico Antonio Bernardo (però ci sono anch'io con mio lavoro sulla curva a cipolla!).
Quale la seconda ragione? È il privilegio di essere insegnante e perciò avere un magnifico rapporto con i tuoi scolari che ti leggono e poi a scuola si commenta. Solo così si possono coniugare le gioie del mondo del web, come questa di oggi per esempio.
Per tanti altri che hanno deciso di dividere la loro vita, fra quella fatta di carne e l'altra meccanica di una tastiera e monitor, nettamente divise fra loro, nella maggior parte dei casi, è da surrealtà inconiugabile. I portoghesi racchiudono questa condizione nella parola "saudade" che in italiano trova corrispondenza nella malinconia, nostalgia.
Cigni che riflettono elefanti, il dipinto di Salvator Dalì, due mondi che solo la surrealtà paranoica li lega.
«Non c'è solo il riflesso dei cigni, dei lunghi colli e delle ali che, come è facile immaginare, ribaltati diventano le proboscidi e larghe orecchie degli elefanti. C'è anche il contrasto violento tra la levità volatile, l'eleganza e lo slancio del collo, la morbidezza delle ali, e la pesantezza del pachiderma, la goffaggine, il carattere dell'animale. Un contrasto che sembra accentuarsi e prolungarsi nelle forme scheletriche e contorte dei rami degli alberi, mentre come al solito una serie di simboli curiosi popolano la tela: i fuochi accesi sulla collina di destra, la nuvola dalla strana forma nel cielo in alto a sinistra, l'uomo di profilo, con le mani sui fianchi, che sembra del tutto indifferente alla scena. Come al solito, restano all'osservatore ancora molte possibilità di interpretazione, di quella che spesso più che un'opera d'arte è una occasione di trompe-l'oeil, di illusione ottica, o di semplice gioco di immagini.»
I cigni sono come i baci carnosi, inconiugabili con gli elefanti se non in modo paranoico ... eppure ci stiamo preparando alla "fine del mondo".
Pensiamo a cataclismi, effetti serra e non riflettiamo che la fine sta già avvenendo...
« Chega de saudade
a realidade é que sem ela
não há paz, não há beleza
É só tristeza e a melancolia
[...]
Mas se ela voltar
se ela voltar, que coisa linda,
que coisa louca
[...] »
« Basta nostalgia
la realtà è che senza di lei
non c'è pace, non c'è bellezza
tutto è tristezza e malinconia
[...]
Ma se lei ritornasse
se lei ritornasse, che cosa bella
che cosa folle
[...] »
(Vinicius de Moraes, Chega de saudade, 1958 )
Annarita perché non pensare che la salvezza dal contagio di "saudade" risiede proprio in te ed altre tue colleghe i colleghi sul web didattico e nella scuola?
Gaetano
RispondiEliminaAnnarita perché non pensare che la salvezza dal contagio di "saudade" risiede proprio in te ed altre tue colleghe i colleghi sul web didattico e nella scuola?
E perché no, caro Gaetano? L'importante è cominciare da qualche parte...poi il buono vien mangiando!
Un abbraccio.
annarita
Che bella soddisfazione e ne arriveranno ancora
RispondiEliminae io sono contente per te.
Andrò a visitare il link che ha pubblicato il tuo post
Mi sto rifacendo e mi sto visitando
tutto quello che mi son persa
di te e degli altri amici bloggers
Ciao bacioni.
RispondiEliminaGrazie mille del supporto, Rosaria.
Ricambio i bacioni.
annarita
RispondiEliminaSalve Professoressa! Sono Allegra Emaldi,un ' alunna della scuola media G.Ungaretti. Sono nella classe 1 B. Mi complimento per il suo sito: è bellissimo!