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PlayEnergy: "L' Energia Dell'Anno Del Mai"
Cari lettori,
la mia classe III B (da qualche giorno ex) ha aderito, per l’a.s. 2009/2010, al progetto PlayEnergy dell'Enel, il cui tema è, per l'anno ancora in corso, "Sulle tracce dell'Energia".
PlayEnergy è un progetto ludico-educativo che offre anche quest'anno un punto di vista originale e appassionante sui temi sempre più attuali dell'energia, della scienza e dell'ambiente e rinnova l'appuntamento nelle scuole di 10 Paesi nel mondo: Bulgaria, Cile, Costa Rica, Guatemala, Italia, Panama, Romania, Russia, Slovacchia e Stati Uniti.
Potete trovare qui tutte le informazioni su questa iniziativa molto valida sotto il profillo didattico/educativo.
Vi consiglio di dare uno sguardo alla sezione EnergyPedia, dove si può accedere previa registrazione ad un mare di utili risorse sulla scienza e l'energia.
Alla sezione MyChallenges si può, invece, giocare con le sfide!
Il 21 maggio sono scaduti i termini per la presentazione della prova progetto, mentre il 30 giugno si è chiusa la fase delle selezioni regionali.
Stiamo aspettando la comunicazione dei risultati per sapere se la mia classe accederà alla fase nazionale.
In ogni caso, non è fondamentale risultare vincitori. I ragazzi ne hanno piena consapevolezza. L'importante è aver partecipato ed espresso il loro punto di vista e creatività, che a mio avviso, è grande.
Essi hanno affrontato un percorso con i docenti sull’energia (fonti energetiche, centrali, risparmio energetico, ecc) ed hanno elaborato svariate proposte progettuali, tutte molto valide.
Vista la scadenza e la ristrettezza dei tempi a nostra disposizione, la classe ha poi optato per uno dei progetti proposti: il gioco di ruolo dal titolo “L’energia nell’anno del mai”. Leggete più avanti, nel documento allegato, la giustificazione offerta dai ragazzi alla scelta del titolo.
Il gioco ha una valenza ludica ed educativa perché, pur riprendendo il gioco Risiko (tipico gioco basato sulla guerra), si basa sulle energie, sulla cooperazione e sulla preferenza per le fonti rinnovabili.
Segue il pdf del progetto che può essere scaricato da questo link e sfogliato dal widget di Calaméo. Qui potete sfogliare il documento in modalità fullscreen.
Non è soltanto un'ipotesi teorica perché i ragazzi hanno realizzato il gioco concretamente.
Davvero complimenti vivissimi! Un grosso "in bocca al lupo" ai ragazzi dell' ex III B e ai loro docenti partecipanti a questo magnifico progetto. Eccezionale, chiarissima l'illustrazione del regolamento del gioco...neanche John Nash,...il grande teorico dei giochi avrebbe potuto fare meglio! Mi auguro che gli Stati partecipanti a questo gioco seguano solo le regole buone e giuste e soprattutto...che nessuno di loro sgangi la temutissima bomba atomica.
RispondiEliminaUn caro saluto e buone vacanze!
M.I
A mio avviso le Iniziative come questa sono molto importanti perchè insegnano ai futuri adulti quanto sia preziosa l'energia e cosa si puo fare e si deve fare per rispettare l'ambiente. Hai scritto giusto, non importa vincere ma partecipare e poter scrivere il proprio punto di vista. Chissà che magari tra i tuoi ragazzi non ci sia un futuro Marconi. Leggo (da qualche giorno ex), mi sa tanto che ti mancano, vero?
RispondiEliminaBuon fine settimana e buona fortuna con le macchine diaboliche sotto forma di pc. Un abbraccio, Mao
Rosaria: sono rimasta incantata
RispondiEliminaA me non sembra un gioco
per niente.
Sono certa che tutti i partecipanti
seguiranno le regole
e nessuno sgancerà la bomba atomica
I ragazzi di oggi son ragazzi intelligenti e preparati
Che bello
Ciao ragazzi, in bocca al lupo
a voi e ai docenti
Giocando si impara
verissimo....
Un bacione a tutti
Un abbraccione a te Annarita
Un caro saluto a Maria intagliata
errata corrige: commento n°1 leggasi "sganci" ! Scusate!
RispondiEliminamaria I.
Un caro saluto anche a te, Rosaria! Chissà...qualcosa mi dice che noi due ci somigliamo un po'!
RispondiEliminaUn abbraccio ad Annarita
maria
E' un lavoro fantastico, complimenti! In bocca al lupo ai ragazzi che meritano davvero tanto
RispondiEliminaUn abbraccio
Lu
RispondiEliminaDa quanto è bello questo gioco, mi viene voglia di prendere carta e matite colorate e disegnarci gli screenshots, cioè, se ne avessi le capacità.
Molto ma molto bene, Anna. Una volta o l'altra ci devo fare un bel post sui tuoi metodi di insegnamento, intendo dire su come agiscono a livello cognitivo i tuoi sistemi sulle menti dei ragazzi.
Paopasc
RispondiEliminaProgetti come questo sono altamente educativi e, soprattutto nei ragazzi più giovani, servono a sviluppare una coscienza civile e critica nei confronti di attualissime grandi problematiche come quella energetica.
Veramente bravi docenti ed alunni dell'ex IIi B. Complimenti!
Grazie e complimenti anche alla curatrice di questo formidabile blog.
Ciao
Daniele
RispondiEliminaMolto interessante questo progetto, coinvolgere i ragazzi alle problematiche sell'energia lo trovo molto positivo, soprattutto se vengono chiamati a fare proposte.. Faccio il tifo per voi;))
Un caro saluto annarita, roberta.
RispondiEliminaVerissimo, Rosà! Giocando si impara sicuramente!
Un bacione pure a te!:)
RispondiEliminaGrazie per il tifo, Rob!
Il progetto ha una valenza sia ludica che educativa. E' il motivo per cui i ragazzi hanno partecipato.
Salutoni!
Eh,caro Paopasc, a mio avviso ci potresti fare pure...un poema ..., se permetti ti suggerisco anche il titolo: "Navigare con la Nereide nel mare aperto della conoscenza".
RispondiEliminaUn mio vecchio, carissimo Preside, valente matematico, era solito ripetere:"Insegnare bene è un' arte ed uno..o è artista o non lo è". La nostra cara Annarita lo è. Punto!
Un caro saluto
maria I.