mercoledì 23 giugno 2010

Alan Turing - Genio Anticonformista



http://rudimatematici-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/06/23/23-giugno-1912-buon-compleanno-alan/

 


Il 23 giugno del 1912 nasceva a Londra Alan Mathison Turing, un genio indiscusso, padre della moderna computer science. Un uomo che ha cambiato il mondo.

Amo moltissimo questo grande e avrei voluto scrivere un post specifico, ma, dopo aver letto il capolavoro dei Rudi Matematici, vi rimando al loro scritto.



Non resisto, però, al desiderio di riportare su questa pagina, un paio di passaggi del loro bellissimo pezzo!

"Alan Mathison Turing nacque a Londra il 23 Giugno 1912, e per molti versi l’aggettivo “normale” non gli si addice affatto. È anche vero che, dovendo scrivere delle vite di matematici famosi, è abbastanza frequente trovarsi a raccontare di persone non esattamente normali: come recita un proverbio spesso citato da coloro che esortano alla tolleranza e temono l’emarginazione attuata dalle società miopi, “Non si può essere insostituibili senza essere diversi”. Ciò non di meno, si può tranquillamente essere dei geni innovativi nella matematica e persone perfettamente inserite e rispettate nel proprio ambiente sociale; ma non è questo il caso di Alan Turing."

E ancora.

"Ma Alan Turing rimane quello che è sempre stato: una persona poco “normale”, almeno a giudizio di color che sanno ben distinguere la normalità dall’anormalità. Certo, la sua diversità principale, in quei tempi difficili, era la sua evidente omosessualità: e forse proprio per non sottostare al gratuito giudizio del normali, Turing sembrava divertirsi a manifestare sempre più atteggiamenti strani e anticonformisti. Si vestiva come meglio gli capitava, indossando spesso la giacca del pigiama al posto della camicia, quando addirittura non si presentava al campo da tennis vestito (solo) di un impermeabile. Pedalava per Cambridge indossando la maschera antigas durante il periodo dell’impollinazione, per evitare la febbre da fieno, e sembrava ossessionato dalla favola di Biancaneve e i Sette Nani, in particolar modo dal pezzo in cui la strega cattiva compie il suo sortilegio per avvelenare Biancaneve."


Andate dai Rudi a leggere l'intero contributo. Non lasciatevelo sfuggire!


8 commenti:

  1. Che il logo di Apple sia un simbolo in omaggio a Turing o sia ispirato ad una copertina dei Beatles poco importa. Ma di certo è inquietante per una "intelligenza normale" il solo pensiero che un genio del calibro di Turing, celebrato come
    - un eroe per l'ingente contributo alla sconfitta della Germania nazista,
    - un atleta in grado di correre una maratona in due ore e quarantasei   
      minuti,
    - il padre dell' informatica e il pioniere dell' Intelligenza Artificiale
    abbia deciso di troncare la sua giovane esistenza, alle cinque del pomeriggio dell' 8 giugno 1954, con una mela avvelenata al cianuro.
    Il nastro della sua macchina proseguiva all'infinito ed invece la sua vita inesorabilmente si arrestava!
    E quanti geni, ancora molto giovani, comeTuring si sono privati della vita!
    Perchè in una mente tanto brillante deve annidarsi così tanta, devastante lucida follia?
    Bravissimi i Rudi, come sempre, e un grazie a te Annarita, per la segnalazione.
    Un abbraccio
    M.I

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    1. Turing si ammazzò per un semplice motivo: era omosessuale e non ci trovava niente di male.
      Ma nella Gran Bretagna del 1952 l'omosessualità era un reato. Turing fu arrestato e condannato, quindi costretto a scegliere tra la detenzione di due anni o la castrazione chimica, ed optò per la seconda. Si sottopose a trattamenti che gli provocarono un calo della libido e lo sviluppo del seno. La depressione che ne scaturì fu determinante nella sua scelta di morire.
      Capito perché omofobia e scienza non vanno d'accordo?

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    2. Turing si ammazzò per un semplice motivo: era omosessuale e non ci trovava niente di male.
      Ma nella Gran Bretagna del 1952 l'omosessualità era un reato. Turing fu arrestato e condannato, quindi costretto a scegliere tra la detenzione di due anni o la castrazione chimica, ed optò per la seconda. Si sottopose a trattamenti che gli provocarono un calo della libido e lo sviluppo del seno. La depressione che ne scaturì fu determinante nella sua scelta di morire.

      La storia è ben nota. Lei non sta raccontando niente di nuovo. Le consiglierei di leggere l'intero articolo dei Rudi Matematici, che hanno svolto un'analisi non semplicistica dell'intera vicenda.

      Capito perché omofobia e scienza non vanno d'accordo?
      La vera Scienza non va d'accordo con tanti altri meschini pregiudizi.

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  2. Concordo, cara Maria!

    Perchè in una mente tanto brillante deve annidarsi così tanta, devastante lucida follia?

    E'  difficile fornire una risposta, però la società spesso non aiuta queste grandi menti e queste personalità complesse!

    Un abbraccio.
    annarita

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  3. Rosaria: quando una persona possiede un intelligenza fuori del comune,
    prima o poi e come se il cervello da solo andasse in tilt
    Ci sono tante intelligenze, quelle normali, quelle vive,
    quelle capaci di apprendimento e cosi via
    Le intelligenze forti molto forti e come se cercassero riparo da un mondo che forse non li capisce e loro non capiscono il mondo.
    Per questo, credo che molte volte
    preferiscono lasciarlo in anticipo.

    Grazie Annarita, è doveroso 
    andare a leggere il capolavoro 
    dei Rudi Matematici.
    Abbraccione


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  4. Rosaria, lo sai che le tue considerazioni fanno riflettere?

    Bacioni

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  5. Annarita,

    essere apprezzati da te, citati da te, lodati da te è quanto di meglio si possa ottenere dalla ragnatela scientifica italiana. 

    Grazie davvero. Arrossiamo lusingati, Principessa della Rete.

    Piotr

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  6. Piotr carissimo, sono io ad arrossire per le tue lodi! E' proprio vero che gli animi grandi come il vostro sono dotati di grande generosità e semplicità nell'agire.

    Grazie di cuore per quel che regalate alla causa della Scienza.
    annarita:)

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