venerdì 14 maggio 2010

BREATHING EARTH


Cari ragazzi e cari lettori,

vi segnalo Breathing Earth, un sito che offre una simulazione in tempo reale delle emissioni di CO2 di tutti i paesi del mondo, i loro tassi di natalità e di mortalità

Va precisato che si tratta di una simulazione. Pertanto, sebbene i dati sulle emissioni di CO2, sulle nascite e sui decessi provengano da fonti attendibili, non possono ritenersi accurati al 100%.



Perché un simulatore come Breathing Earth? Per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulle complesse e urgenti tematiche della sostenibilità ambientale.

Il riscaldamento globale, e di conseguenza il cambiamento climatico, è quasi certamente il problema più importante che siamo chiamati a fronteggiare nella nostra epoca. La comunità scientifica mondiale è concorde nel riconoscere che la causa del riscaldamento globale è da ricercarsi nelle nostre abitudini consumistiche.

La possibilità di invertire la tendenza ci sta scivolando via dalle mani, e, se non porremo ripari a breve termine, le conseguenze saranno catastrofiche.
Alcune di queste sono: l'aumento del livello del mare; l’intensificazione dei disastri naturali; la carenza di cibo e di acqua su larga scala; le epidemie; la massiccia estinzione delle specie; le migrazioni di massa di rifugiati; l'intensificazione delle tensioni etniche e politiche, e una depressione economica globale, di un gravità mai vista.

La situazione è ancora gestibile, ma dobbiamo agire presto e con determinazione, unendo gli sforzi. Privati, aziende e governi in tutto il mondo devono agire concordemente per invertire il cambiamento climatico. Non ci sarà una seconda possibilità.

Fortunatamente si può fare ancora  molto per ridurre le emissioni di carbonio. La parola chiave è ridurre: principalmente il consumo di prodotti di origine animale (uova di carne, latticini, pelle, ecc), di carburante (auto, viaggi aerei, ecc), e di energia elettrica.
Deve essere precisato, in ogni caso, che il problema delle emissioni di CO2 è in gran parte occidentale. Pertanto i paesi occidentali dovranno essere i leader nella soluzione del problema.

Si fornisce qualche informazione sul funzionamento di Breathing Earth.

I simboli blu indicano le nascite, mentre i simboli neri le morti. La colorazione in rosso di un’intera nazione segnala emissioni di CO2 per 1000 tonnellate, quella in nero indica emissioni superiori a 1000. La simulazione ci dice anche se le emissioni sono in aumento oppure in calo. Cliccando su ogni singolo paese del pianeta, si visualizzerà, in basso a sinistra, il nome, la media temporale delle nascite, dei decessi, e delle emissioni di CO2. In basso a destra, invece, saranno visualizzati i dati relativamente alla nostra permanenza sulla pagina di Breathing Earth.

Il servizio fornito dal sito è stupefacente! Le nascite e le morti rilevate in tempo reale fanno venire i brividi, contribuendo a ridimensionare la nostra visione del mondo e della vita. Fa impressione immaginare che in Cina muore una persona ogni tre secondi,  in India ne nasce una ogni secondo, mentre nelle Isole Falkland c’è un intervallo di undici giorni tra una nascita e l’altra, che in Italia si nasce ogni minuto e si muore ogni 50 secondi.

Pensate  che nell’arco di tempo da me impiegato per scrivere questo articolo, sono avvenute nel mondo 15000 nascite e 8000 morti, e sono state emesse quasi 2 milioni e mezzo di tonnellate di anidride carbonica!

Inquietante!


Breathing Earth è una creazione dell'artista multimediale David Bleja.




4 commenti:


  1. Grazie di avere apprezzato, Davide!

    A lunedì!

    La tua prof.

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  2. Ciao, Elisa. Conosco il progetto. Hanno partecipato anche alcune classi della mia scuola. E' molto interessante.

    Salutoni.

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  3. Ciao carissima.

    simulatore davvero intrigante...per far riflettere...e indurre a migliori pratiche quotidiane...

    Intanto ti lascio un abbraccio e un augurio per una bella domenica!

    france

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  4. Abbraccio e augurio ricambiati, carissima France!

    A presto!

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