Cari ragazzi e cari lettori,
oggi si celebra in tutto il mondo il World Health Day 2010. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization - WHO) ha organizzato per il 7 aprile le celebrazioni della Giornata Mondiale della Salute (World Health Day), quest'anno focalizzata sul tema dell'urbanizzazione e dei suoi risvolti sulla salute.
Istituito nel 1950, il World Health Day ricorre ogni anno il 7 aprile, come occasione per riflettere sui grandi temi che interessano la salute mondiale. La tematica del 2010 è Join the global movement to make cities healthier (Partecipare al movimento globale, per rendere le città più sane), slogan scelto dall'OMS per sensibilizzare Stati membri e comunità internazionale sulla necessità di prestare attenzione al rapporto tra salute e qualità dell'ambiente urbano, visto che lo stato di salute, ma anche la sicurezza e i rischi dell'individuo, sono strettamente correlati con l'ambiente in cui egli vive.
Nel mondo più di 3 miliardi di persone vivono nelle grandi città: nel 2007 la popolazione mondiale residente in città aveva superatro il 50%, mentre si stima che entro il 2030 sei persone su 10 vivranno in città, e nel 2050 il rapporto salirà a 7 su 10.
Per celebrare il World Health Day 2010, quest'anno l'OMS promuove la campagna "1000 cities, 1000 lives" (1000 città, 1000 vite)! Le numerose città coinvolte, durante la settimana dal 7 all'11 aprile, offriranno ai propri cittadini la possibilità di fare attività sportiva, nei parchi pubblici, nelle piazze e nelle strade, che per l'occasione saranno rigorosamente chiuse al traffico. Durante la citata settimana, i cittadini racconteranno le proprie esperienze, su come vivere meglio nella propria città.
La camapgna "1000 cities, 1000 lives" può essere seguita su YouTube e su Facebook
Anche i cambiamenti climatici rientrano tra i messaggi chiave del World Health Day 2010 poiché il trasporto su strada implica ricadute importanti sulla salute umana a causa delle emissioni di gas serra.
Nel corso di questo World Health Day, otre 1300 città hanno aderito alla campagna e stanno svolgendo iniziative diverse: l'apertura di aree verdi ai cittadini; l'allestimento di forum di discussione sulla salute; l'avvio di campagne in favore della sostenibilità degli spazi pubblici.
Eventi come questo offrono utili spunti per operare delle riflessioni collettive in ambito scolastico. L'Educazione alla salute costituisce infatti un tema centrale dell'Educazione scientifica e non solo. Gli insegnanti dovrebbero inserire le diverse Giornate Mondiali all'interno della pianificazione didattico/educativa curricolare che ne risulterebbe indubbiamente arricchita.
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Guardate la mappa interattiva delle città partecipanti
Le Photo Gallery delle città
I poster
I precedenti World Health Day
RispondiEliminaSabi, che piacere leggerti qui! L'argomento è molto importante. Il tema della salute è un lemento irrinunciabile nella formazione umana e scientifica dei ragazzi. Le Giornate Mondiali sono dei segnali forti che dovrebbero trovare terreno di discussione e riflessione adeguate..
Mille baci ricambiati, mai cara Sabi
La società si evolve e nella crescita commette errori dai quali trae spunto di riflessione. Riappropriarsi degli spazi verdi e arginare l'inquinamento per una vita sana. Una Giornata importante da tenere in considerazione per porre sani rimedi.
RispondiEliminaGrazie, cara Annarita, per questa importante segnalazione.
un bacio
annamaria
RispondiEliminaUn avvenimento importante, da segnalare ai ragazzi per stimolare la discussione sui temi della salute e dell'ambiente.
Ho visto sulla mappa interattiva che il centro interessato e più vicino a Roma, è Olevano Romano...
Grazie per la segnalazione.
Un abbraccio
Anna-righeblu
RispondiEliminaSono perfettamente in linea con il tuo pensiero, cara Annamaria.
Un abbraccio e a presto.
annarita
RispondiEliminaCara Anna, si dovrebbe fare come tu affermi. Sono contenta che ci sia un centro vicino a Roma.
Un abbraccio e a presto.
annarita
Vado in bici da sempre. Queste manifestazioni sono bellissime.
RispondiEliminaPerò siccome a volte sono un bastian contrario dico una cosa: meglio riparare le strade, come prima cosa. Nella mia città, chi voglia andare in bicicletta, rischia spesso l'incolumità, soprattutto per la situazione delle strade.
Comunque ottima iniziativa.
[paopasc]
RispondiEliminaMolto interessante questa iniziativa, chi vive in città deve riappropriarsi degli spazi verdi e renderli un luogo dove poter vivere al meglio il contatto con la natura. Io fortunatamente vivo immersa nel verde ma noto che molti bambini pur essendo nati qui non amano stare a contatto con la natura, un vero peccato perchè la natura ci insegna molto.
Ciao Annarita, Roberta.
Un post molto interessante il tuo carissima Annarita.
RispondiEliminaIo ho dato risalto all'avvenimento come occasione di sviluppo della didattica in connessione all'attualità.
Mi piace molto questo parallelismo nei nostri post perchè così si capisce come un argomento possa avere mille rivoli di sviluppo.
Un caloroso abbraccio e grazie
Rosalba
RispondiEliminaPa, il fondo stradale sicuro è necessario sia per chi va in bici che per i pedoni. Tu pensa che se c'è una buca, io la prendo di sicuro con le conseguenze che puoi immaginare.
RispondiEliminaSe i bambini si allontanano dalla natura, i motivi sono da ritrovarsi nei modelli adulti di comportamneto che i piccoli tendono a imitare, Rob, ergo...
RispondiEliminaEcco, brava penny! Ci vuole un'educazione ai comportamenti salutistici e cominciare dalle madri mi sembra appropriato.
Baci
cuginetta
Grazie a te, carissima Rosalba.
RispondiEliminaIl taglio del mio post è più divulgativo, oltre che educativo, perché questo è l'intento. Il tuo approccio di tipo più didattico, oltre che educativo, è molto importante e sei da lodare indiscutibilmente per questa scelta.
Un abbraccio
annarita