Cari lettori,
pubblico l'unità di apprendimento "Risolviamo alcune questioni di moto" per venire incontro alle richieste di alcuni colleghi, tra cui Lidia, Mauro, e Cinzia. Mi auguro che possa essere loro di qualche utilità.
L'unità di apprendimento è pensata per una classe prima secondaria di 1° grado. Leggete di seguito la motivazione della scelta, estratta dall'unità di apprendimento.
"...si terrà conto che il moto dei corpi è un argomento così ampio da non poter essere affrontato nè una tantum né episodicamente. Tenendo presenti le tre classiche ripartizioni della meccanica (statica, cinematica e dinamica), sarebbe necessario ed opportuno ideare un percorso triennale progressivo, adattato flessibilmente alle reali capacità e all’età degli alunni.
Per la classe prima, affronteremo lo studio del moto dei corpi in maniera semplificata, focalizzando l’attenzione dei ragazzi sulla descrizione del moto indipendentemente dalle cause che lo producono (cinematica). Per semplificare il problema, sottoporremo all’attenzione dei ragazzi alcune semplici situazioni problematiche, tratte dalla vita quotidiana, e le analizzeremo concretamente insieme a loro affinchè siano in grado di stabilire quando un corpo può dirsi “in movimento” e quando “fermo”, quali sono i vari tipi di moto e le regole a cui sono soggetti. Il problema della formalizzazione sarà rimandata al secondo anno del curricolo triennale.
Si propone di seguito, previo accertamento di preconoscenze e prerequisiti, un’ipotesi di percorso laboratoriale, a mero titolo esemplificativo. Iniziamo con la prima attività."
Continuate a leggere l'unità di apprendimento "Risolviamo alcune questioni di moto", ed eventualmente scaricatela da questa pagina.
L'unità di apprendimento, come tutte le altre pubblicate su Scientificando, sono state scritte per la rivista Scuola e Didattica (Editrice La Scuola- Brescia).
Potrebbe risultare utile anche la consultazione del post "LE FORZE E IL MOTO: Risorse Per La Verifica".
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