Cari ragazzi e cari lettori,
vi segnalo il sito del "Museo di Storia Naturale del Mediterraneo", una risorsa formidabile che ho appena scoperto.
Leggiamone la storia.
Il Museo Provinciale di Storia Naturale di Livorno fu istituito nel 1929 sulla base del ricco materiale scientifico del Gabinetto di Storia Naturale dell'Istituto Tecnico "Amerigo Vespucci", raccolto tra il 1871 ed il 1909 da illustri naturalisti livornesi. Purtroppo durante i bombardamenti del 1944 il patrimonio naturalistico andò distrutto. Dopo la guerra il Museo fu trasferito presso l'Acquario Comunale e nel 1952 fu riaperto al pubblico.
Nel 1980, finalmente il Museo viene trasferito nell'attuale sede di Villa Henderson, il cui edificio principale, completamente ristrutturato, ospita il cuore operativo dell'Istituto.
Oggi il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo può definirsi:
un centro di ricerca capace di fornire indirizzi utili alla elaborazione di programmi per la salvaguardia e conservazione del patrimonio naturale;
un centro di cultura scientifica indirizzato alla formazione di una coscienza naturalistica;
una struttura culturale aperta all'operatività e all'attività di "Gruppi di Studio" spontanei;
un centro di aggregazione culturale per la comunità;
un centro di attività didattica per le scuole.
Il Museo offre al visitatore 7 percorsi espositivi, organizzati su una superficie di circa 7000 m²:
- Sala del mare: biologia ed evoluzione dei cetacei con esposizione di scheletri, sezione dedicata ai fondali marini del Mediterraneo riprodotti attraverso diorami.
- Sala degli invertebrati: esposizione di esemplari di invertebrati terrestri e marini corredati di pannelli esplicativi.
- Sala dell'Uomo: storia ed evoluzione dell'uomo nel Mediterraneo, esposizione di manufatti del territorio livornese.
- Sala di Geopaleontologia: storia dell'evoluzione del mondo biologico, esposizione di reperti fossili animali e vegetali e minerali.
- Sala dell'Uomo nel mediterraneo: evoluzione dell'uomo attraverso le principali ere: Mesolitico, Neolitico, Età del Rame, Età del Bronzo, Età del Ferro.
- Sala di anatomia comparata dei vertebrati: percorso sui rapporti evolutivi e sistematici esistenti tra i cinque ordini di vertebrati: pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi.
- Il volo in Natura: percorso dedicato alla storia delle strategie di volo nel mondo vegetale ed animale
Cliccando nelle sezioni in colore della Mappa dell'Orto, potrete visitarne le zone dove troverete interessanti informazioni su vari tipi di rocce.
Eccellente la Biblioteca scientifica del Museo. Essa si colloca come un importante centro documentale con una banca dati per l’area geografica mediterranea che, con gli oltre 5.000 volumi, le 200 riviste scientifiche e le centinaia di documenti in miscellanea, costituisce un nucleo librario unico per la provincia di Livorno.
Per questo importante patrimonio librario, che comprende anche un nucleo storico di alto valore documentale, è in corso la catalogazione ed il completo inserimento nel Sistema della Rete bibliotecaria della Provincia di Livorno.
La Biblioteca, ubicata al primo piano del Centro di Educazione Ambientale, è dotata di depositi organizzati con scaffalature standard e a norma delle vigenti leggi in materia; di una sala di lettura che può ospitare 20 utenti, dotata di postazione informatica con accesso ad Internet; dell’ufficio dell’operatore funzionale alla biblioteca ed al CEA, della Sala storica ovvero il luogo di conservazione del nucleo librario antico e che ha anche funzione di sala
riunioni.
Per la ricerca di un testo è possibile consultare l'archivio on-line del sito Opac.
Per la sua consultazione è necessario prendere appuntamento telefonando al numero 0586/266741 in orario di Segreteria da Lunedì a Sabato 8,30 - 13,30 e Martedì e Giovedì anche 14,30 - 19,00
Segue un'immagine della planimetria del Museo.
Le pubblicazioni del Museo.
Le collezioni: mammiferi mediterranei, uccelli mediterranei, malacologica, entomologica, mineralogica, archeologica, fossili mediterranei, erbari.
Le Attività
RispondiEliminaDeve essere uno spettacolo visitarlo, peccato abitare così lontano.
Ho guardato il sito e merita di essere approfondita la sua consultazione. Grazie per la segnalazione.
Ciao Annarita, Roberta.
RispondiEliminaPeccato che sia abbastanza lontano anche per me, però lo terrò in considerazione per una visita didattica con le classi.
Ciao, Roberta.