Cari ragazzi e cari lettori,
vi segnalo la mostra:
"Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall'Uomo",
ovvero
"La complessità di LHC in mano alle donne"
Ritratti di ricercatrici di successo, per parlare della Fisica di oggi e della Società di domani
Progetto di ELISABETTA DURANTE, giornalista scientifica, per il
DISTI, Distretto dell'Informazione Scientifica e Tecnologica
Come risaputo, il LHC (Large Hadron Collider) è il più grande e complesso strumento scientifico che l'uomo abbia mai avuto a disposizione.
La nuova potente macchina acceleratrice di particelle si propone di riprodurre in laboratorio lo stato della materia presente nell'Universo 'bambino' di 14 miliardi di anni fa, pochi istanti dopo il Big Bang.
A questa impresa senza precedenti concorrono migliaia di scienziati di ottanta paesi diversi: ma LHC è anzitutto un grande risultato della ricerca europea, che vede protagonisti la Fisica italiana e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
Il 30 marzo scorso, sono avvenute le prime collisioni a 7 TeV.
La mostra raccoglie ritratti di ricercatrici italiane che hanno offerto importanti contributi a questa sfida straordinaria: una sfida tanto scientifica quanto tecnologica, che ha comportato formidabili avanzamenti da cui scaturiranno in futuro applicazioni di grande interesse sociale ed economico (in campi come energia, salute, elettronica, informatica, ambiente ecc.).
Ai volti e alle storie di queste ricercatrici è affidato il racconto di un progetto tra i più affascinanti della ricerca e della tecnologia: un racconto rivolto soprattutto alle ragazze ed ai ragazzi italiani che vivono oggi un momento magico della storia umana, anche se quasi mai se ne rendono conto.
Ma non è tutto qui. L'intenzione è anche quella di comunicare un modello di donna talvolta molto giovane, ma già avviata su un cammino di competizione e successo internazionale, e pienamente immersa in quella che sempre più sarà la "Società della Conoscenza": un modello profondamente diverso da quello piuttosto avvilente e tristemente omologante che domina sui media.
VISITATE LA MOSTRA
La mostra racconta di donne che sulla ricerca stanno costruendo una carriera di successo internazionale.
Sponsorizzata dal Seminario Nazionale di Fisica Nucleare e Subnucleare, dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal Dipartimento Interateneo di Fisica di Bari, "Donne alla guida della più grande macchina costruita dall'Uomo" si avvale del patrocinio del MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca) e del CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare).
Dedicata alle ricercatrici italiane del grande progetto europeo "LHC", l'iniziativa è stata ideata dalla giornalista scientifica Elisabetta Durante per il DISTI (Distretto dell'Informazione Scientifica e Tecnologica), nuova realtà nata per diffondere la cultura e l'informazione scientifica: la mostra viaggia da quasi due anni, grazie all'interesse di varie realtà pubbliche e private, tra cui lo Shenker Culture Club.
Essa raccoglie oltre trenta ritratti di ricercatrici italiane, del nord e del sud, che hanno offerto importanti contributi alla sfida straordinaria di LHC: una sfida tanto scientifica quanto tecnologica, da cui in futuro deriveranno applicazioni di grande interesse sociale ed economico (in campi come Ict, salute, elettronica, energia ecc.).
Ai volti e alle storie di queste ricercatrici è affidato il racconto di un progetto affascinante: un racconto rivolto soprattutto alle ragazze ed ai ragazzi italiani che vivono oggi un momento magico della storia umana, anche se quasi mai se ne rendono conto.
CONSULTATE L'ITINERARIO:
IL TOUR è iniziato a LECCE - (19 - 26 settembre 2008)
Consultare il programma previsto sino a settembre 2010:
CUNEO Municipio, Atrio Salone d'Onore, 4 - 29 settembre 2010
Si può prenotare il tour a questo indirizzo: elisabettadurante@gmail.com
Il large hadron rap
IL VIDEO SU YOUTUBE
RispondiEliminaE sì, cara Rosaria, (perché penso che sia tu, vero?) è proprio così. Per questa ragione penso che occorra fare molto al fine di far comprendere ai giovani il fascino della storia e dei progressi umani.
Ricambio l'abbraccio.
annarita
Bellissima! Forse, a settembre, riesco a fare un salto a Cuneo. Non sono molto distante...
RispondiEliminaGrazie mille delle sempre preziose informazioni.
Un abbraccioe Buona Pasquetta.
Arte.
Si, umiliata ancora una volta devo dire che l'anonimo sono io.
RispondiEliminaDevo fare più attenzione...
Buonanotte
ROSARIA
RispondiEliminaArte, se non sei molto lontana, allora fai di tutto per andarci. Lo potessi fare io...
Bacioni e a presto.
annarita