Cari ragazzi e cari lettori,
qualche giorno fa ho pubblicato un post di ringraziamento ai prestigiosi siti e network che hanno pubblicizzato la futura quinta edizione del Carnevale della Fisica.
Col post odierno, voglio ringraziare la bravissima Betty Liotti, creatrice del logo che Scientificando esporrà nella edizione del 30 Marzo e nelle future ed eventuali edizioni che ospiterà.
Trovo che il logo realizzato da Betty sia molto bello, fine, e suggestivo. Voi che cosa ne pensate?
Ammiratelo. Cliccare qui per vederlo ingrandito.
Grazie, Betty!
Che dire: è bellissimo! Un salutone, Fabio
RispondiEliminaBELLISSIMO!
RispondiEliminaCOMPLIMENTI A BETTY
E A TE CHE HAI RICEVUTO UN COSI
BEL REGALONE.
UN SALUTO A BETTY
E UN BACIONE A TE
CIAO.
RispondiEliminaPredominante blu che è ben associata con laboratorio, esperimenti, ma anche con creatività. E' notevole il fatto di questa associazione tra particelle e tonalità del blu e di come questa contribuisca all'alone di magia e rigore delle scienze fisiche in genere, e anche di quelle cosmologiche.
Le due equazioni fondamentali, magari, ma è una finezza, una rappresentazione dell'atomo con una "nube" rispetto a quella classica, ma sono inezie.
Nel complesso il logo è molto gradevole e la parte di "nebulosità" o di incertezza la trasmettono quelle onde sfumate rispetto alle certezze delle figure ben definite.
Questa edizione del carnevale nasce sotto i migliorissimi auspici...
[paopasc]
Mooolto bello. Spero che diventi il logo ufficiale e definitivo di tutti i carnevali della fisica.
RispondiEliminaPop
RispondiEliminaCari amici, vi ringrazio tutti per gli elogi soprattutto perché valorizzano il lavoro di Betty, che lo ha realizzato aggratis e solo perché è un animo generoso.
@Popinga: il logo può diventare il logo di tutti i carnevali. E' lì. Basta prenderlo.
Un salutone.
annarita
Logo metal-notturno. Come dire: il furore della ricerca e la serenità del pensiero (scientifico). Sottotitolo: tra i fumi della Scienza.
RispondiEliminaUè, sto giocando....;-) Ottimo lavoro, Peppe.
Bello, Peppe, il tuo sottotitolo "Tra i fiumi della Scienza"...mi hai dato un'idea;)
RispondiEliminaCiao, passo per un saluto
RispondiEliminaBacio.
Rosaria
RispondiEliminaA nulla che non sia accertato e sperimentato con metodo è permesso di avere accesso alle Sancta Sanctorum della Fisica, e quindi anche all'edizione del Carnevale della Fisica del 30 marzo p.v..
Eppure vediamo, con questo logo, coniato brillantemente da Betty Liotti per Scientificando che la ospiterà, una meravigliosa Metafisica entrarvi silenziosa e con tutta la sua maestà.
Scorrendo i commenti del post dell'amica Annarita che annuncia l'evento suddetto, noto Paolo che esprime la sua opinione su questo logo e dimostra quando sia magico il blu dominante che sembra sopperire alla "nebulosità".
E poi si aggiunge Beppe a seguire lo stesso itinerario caro alle espressioni dell'arte e rincara la dose con vena umoristica. Per lui è un «logo metal-notturno. Come dire: il furore della ricerca e la serenità del pensiero (scientifico). Sottotitolo: tra i fumi della Scienza.».
E siamo in tre, Paolo, Beppe ed io a dire «ottimo lavoro» all'amica Annarita cui piace molto il logo in osservazione. Come a sottolineare col garbo e la modestia che è grazie alla Metafisica che la Fisica è in essere.
Ma tu Cara Annarita te l'aspettavi questo mio consueto "oltre" le Colonne d'Ercole della Scienza, rispetto a Paolo e Beppe, dai quali ricevo però il giusto abbrivio.
Il logo è una indovinata elaborazione artistica, cosa che mi porta a citare una frase tratta dal saggio «Lo spirito dell'arte» di Wassilj Kandinskij, pittore russo (1866-1944).
«La vocazione del blu alla profondità è così forte che proprio nelle gradazioni più profonde diviene più intensa e intima. Più il blu è profondo e più richiama l'idea dell'infinito, suscitando la nostalgia della purezza e del soprannaturale. È il colore del cielo, come appunto ce lo immaginiamo quando sentiamo la parola cielo».
Questo ha di bello l'arte, di vedere "oltre" e non temere di essere scacciata là dove si presenta, permettendoci, con il logo in osservazione così ben "dipinto" dalla solerte Betty Liotti, di valicare il "confine" senza tanto scalpore.
Ed ecco che, sulle onde della studiata "nebulosità" del logo, e il cielo di Wassilj Kandinskij, «logo metal-notturno» appare come il «mare» degli alchimisti per coglierne l'immenso potere ivi riposto e trovarne il riscontro oltre il "confine". Giusto la rete dei legami chimici di cui è costituita la Terra del logo in visione.
Di qui la visione in me, che questo mare chiamato ermetico, è un'acqua che non bagna le mani e nel contempo luce metallica, ed altre definizioni. Che è poi il fuoco segreto dei saggi.
E così, la regina del "Mare Blu" scivola diafana, con leggerezza eterica e con tutta la sua maestà, nel convivio della Scienza così come volle rappresentarla il divino Raffaello nelle sembianze di Ipazia d'Alessandria, nell'affresco vaticanense, "Scuola di Atene".
Annarita ti faccio i miei auguri per l'evento del Carnevale della Fisica di fine mese e a Betty Liotti vadano i miei complimenti.
Gaetano
RispondiEliminaEh sì che me l'aspettavo questo tuo commento che va "oltre", caro Gaetano! E lo apprezzo moltissimo.
Grazie, caro amico, per questo commento di ampio respiro.
Un abbraccio
annarita