Cari amici, è arrivato il 30 di marzo e con esso la quinta edizione del Carnevale della Fisica made in Italy! E' anche il primo Carnevale di inizio primavera e il primo ospitato da una femminuccia!
La Fisica è la scienza che indaga e studia i fenomeni naturali, ricordate ragazzi, vero? Come tale è una Scienza vicina alla Natura, una Scienza affascinante che esige una scelta consapevole da parte di coloro che desiderano abbracciarla perché implica dedizione...e lavoro, tanto lavoro. Una via non facile, ma che può regalare grandi soddisfazioni,...se c'è anche un pizzico di fortuna!
Il primo Carnevale ospitato da un'appartenente al gentil sesso non può che essere dedicato alle donne scienziate...i maschietti non me ne vogliano!
E', oggi, risaputo che le donne hanno dato alla Scienza un contributo più grande di quel che in genere si pensa. A tal proposito, dallo studio di Sandra Tugnoli Pattaro, A proposito delle donne nella scienza, emerge che la maggior parte delle scienziate sono rimaste nell'ombra, lavorando per padri, fratelli, mariti, assurti poi ai fasti della notorietà.
Le donne scienziate del passato non venivano quasi mai citate nei documenti ufficiali né in pubblicazioni scientifiche. I loro nomi sono quindi scomparsi, come se non fossero mai esistite. Questa pratica era ancora diffusa all'inizio del Novecento.
Si pensi a Mileva Maric, la prima moglie di Eistein, che prese parte attiva e collaborò per anni con il marito, ma che non firmò mai i documenti di lavoro.
Il lavoro di Albert Einstein sulla relatività ristretta potrebbe essersi avvalso anche della collaborazione di Mileva che, però, non viene nominata né come coautrice né come collaboratrice.
È risaputa la storia di Edwin Hubble, uno dei più famosi astrofisici del secolo scorso, noto per avere scoperto l'espansione dell'Universo, che impiegava stuoli di donne come calcolatrici umane, essendo le donne più precise e attente dei loro colleghi maschi.
Ancora oggi la scienza è fortemente dominata dalla presenza maschile, soprattutto in alcuni campi quali la fisica teorica. In altri campi, invece, come quello biomedico, il numero delle scienziate è in progressivo aumento (rapporto della Commissione Europea, Science policies in the European Union, Research Directorate-General, ETAN Expert Working Group on Women and Science, 2000).
Fino alla metà del secolo scorso, ci sono state pochissime donne scienziate e molte di queste sono state ignorate e considerate inferiori, addirittura perseguitate!
Ricordiamo Ipazia, la prima storicamente conosciuta. Matematica e astronoma, vissuta ad Alessandria nel IV sec. d.C., inventò l'astrolabio, il planisfero e l'idroscopio, fu anche capo della Scuola Neo- platonica di Alessandria, aggredita per strada e barbaramente trucidata, a causa della sua paganità, da un'orda di monaci cristiani.
E ancora Ellen Swallow, una delle fondatrici dell'ecologia, la prima donna a essere ammessa al Mit (Massachusetts Institute of Technology) nel 1871. Laureatasi, fece appena in tempo ad aprire un laboratorio scientifico per sole donne che l'Istituto votò per la non ammissione del sesso femminile nelle proprie strutture.
Fino al 2009, il Premio Nobel è stato assegnato a 41 donne (in percentuale rappresentano circa il 4% del campione!). Il numero scende a 16 se consideriamo le studiose che lo hanno ottenuto nelle scipline scientifiche, di cui 2 nel settore della fisica, 4 della chimica, 1 dell'economia e 10 della medicina. Il Nobel non è previsto per la biologia e la matematica.
In ordine cronologico, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento nelle discipline scientifiche le seguenti 16 ricercatrici:
Marie Sklodowska-Curie (1903 per la fisica e 1911 per la chimica)
Irène Curie-Joliot (1935 per la chimica)
Gerty Radnitz-Cori (1947 per la medicina)
Maria Goeppert-Mayer (1963 per la fisica)
Dorothy Crowfoot-Hodgkin (1964 chimica)
Rosalyn Sussman-Yalow (1977 per la medicina)
Barbara Mc Clintock (1983 per la medicina)
Rita Levi-Montalcini (1986 per la medicina)
Gertrude Elion (1988 per la medicina)
Christiane Nüsslein-Volhard (1995 per la medicina)
Linda Buck (2004 per la medicina)
Francoise Barrè-Sinoussi (2008 per la medicina)
Elizabeth Blackburn con l'allieva Carol Greider (2009 per la medicina)
Ada Yonath (2009 per la chimica)
Elinor Ostrom (2009 per l'economia)
Ricordiamo, infine, i "Nobel Negati" ad alcune ricercatrici, che, pur avendo preso parte attiva a progetti premiati, furono penalizzate rispetto ai loro colleghi.
Non hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento scienziate di rilievo come la biologa molecolare Rosalind Franklin, l'astronoma Jocelyn Bell-Burnell, le fisiche Mileva Maric-Einstein, Lise Meitner e Chien-Shiung Wu.
I siti da consultare a proposito di donne scienziate sono moltissimi. Ne cito solo alcuni in italiano, dai quali si può accedere a documenti e sitografie utili:
Scienza e società in Europa: Le donne e la scienza, ricco di riferimenti e documentazione.
Libera università delle donne
WIF-Sito Web Italiano per la Filosofia: Donne e scienza
Segnalo, infine, il libro Donne di scienza: 55 biografìe dall'antichità al duemila di Sara Sesti e Liliana Moro, Pristem - Eleusi, Università Bocconi, seconda edizione, Milano 2002
Concludo con la considerazione che la storia dell'esclusione delle donne dai luoghi del sapere pubblico è anche la storia della presenza-assenza delle donne nelle sfere pubbliche dei diritti civili e politici. Il XVIII secolo costituisce uno spartiacque centrale in tale storia. Sarà in questo contesto, quello della Rivoluzione Francese, che le donne inizieranno a denunciare l'anomalia prodotta dall'affermazione di "un'eguaglianza esclusiva che poco si cura di attuare l'eguaglianza tra i sessi" (Fraisse, 1984)
E adesso, dopo questa lunga introduzione, diamo inizio alla danza dei contributi!
1. BORBORIGMI DI UN FISICO RENITENTE
Marco Delmastro, il simpatico fisico renitente che dal 2005 lavora come ricercatore presso il CERN di Ginevra, dove divide la sua attività tra la calibrazione del calorimetro elettromagnetico di ATLAS e la ricerca del bosone di Higgs, presenta una serie di articoli dedicati al LHC (Large Hadron Collider).
Riporto l'incipit del primo articolo: "Proprio in questi giorni le attività di LHC stanno riprendendo dopo la pausa invernale, vediamo dunque se riesco a spiegarvi un pezzo alla volta (e brevemente ogni volta) come funziona questa macchinone. Cominciamo dunque dall’inizio: LHC è un acceleratore e collisore di protoni (anche di ioni più pesanti, ma per adesso sorvoliamo). Dove andiamo a prendere i protoni in questione?"
Ecco, Marco, siamo proprio curiosi di seguirti in questa tua allettante rassegna esplicativa:
Da dove arrivano i protoni che circolano in LHC?
Come si accelera una particella (carica)?
E se non c’è abbastanza spazio per un acceleratore lineare?
Dall’idrogeno a LHC: un complesso di acceleratori
Un’autostrada per protoni. A due corsie
2. LINGUAGGIO MACCHINA
Andrea Mameli, ricercatore CRS4 e giornalista scientifico, presenta i seguenti articoli:
Dacci oggi la nostra scienza quotidiana (Quirkology)
E' possibile scegliere tra le grandi idee della fisica?
Borexino: perla nascosta della fisica italiana (e internazionale)
3. MATEMATICAMENTE.IT
Antonio Bernardo, autore del mitico portale, dedicato alla didattica della matematica e alla sua divulgazione, con sezioni dedicate alla riflessione, ai giochi ed agli approfondimenti, introduce l'articolo:
Talete il padre dell'astronomia razionale di Aldo Bonet,
in cui "l'autore fa una breve introduzione sulle origini dell’astronomia, passa in rassegna le classiche fonti storiche sulla vita e le opere di Talete e sulla cultura dell’antico Egitto, espone un metodo per la misurazione delle altezze delle piramidi che potrebbe essere stato usato dal grande saggio dell'antichità. Immagina anche la realizzazione di un ipotetico distanziometro per misurare dalla costa le distanze delle navi in mare, il quale permette anche di spiegare la scoperta dei teoremi geometrici e la predizione di eventi astronomici che la tradizione attribuisce a Talete."
4. NON SOLO MATEMATICA
Mauro Antonetti, ottimo matematico, poeta e scrittore versatile, ci offre una piacevole cavalcata attraverso la storia delle unità di misura, con un paio di chicche umoristiche alla fine, nell'articolo "Breve storia delle unità di misura.
Seguono tre contributi dedicati alla figura del geniale fisico Ettore Majorana, tratteggiata da Mauro in punta di penna, secondo il suo stile narrativo.
Il nostro argomenta, di seguito, il perché dell'asterisco nel titolo del post:
"Il titolo del post è “copiato” (volontariamente) dal titolo del film di Mario Martone, Morte di un matematico napoletano, dedicato agli ultimi giorni di vita del matematico partenopeo Renato Caccioppoli, la cui figura a me ricorda molto quella di Ettore Majorana: due persone geniali nel loro ambito di attività, ma scontratesi a un certo punto della loro vita con pesanti problemi di socializzazione che li hanno portati alla volontaria scomparsa."
Scomparsa di un fisico siciliano* - 1ª parte
Scomparsa di un fisico siciliano - 2ª parte
Scomparsa di un fisico siciliano - 3ª e ultima parte
5. POPINGA
L'originale e creativo Popinga, al secolo Marco Fulvio Barozzi, collega blogger, ci sforna due recensioni buone e appetitose come il pane caldo:
L'Abbiccì della fisica è un curioso libro di divulgazione per i pre-adolescenti scritto dal fiorentino Gustavo Milani e pubblicato nel 1885. Le piccole avventure di due ragazzini con il loro zio sapiente sono il pretesto per illustrare in modo accattivante i principali concetti fisici alla base delle esperienze quotidiane.
I sogni di Einstein è un romanzo pubblicato dall’astrofisico e scrittore americano Alan Lightman nel 1992, che descrive i sogni che il giovane Albert Einstein avrebbe avuto sulla natura del tempo nella primavera del 1905, l’annus mirabilis in cui egli avrebbe cambiato il corso della fisica. In realtà quello di Lightman non è un romanzo su Einstein, ma è una riflessione sul tempo e sull’esistenza degli uomini.
6. KNEDLIKY
Palmiro Poltronieri, ricercatore biologo e biochimico, partecipa con il contributo Fisica degli acidi nucleici - DNA, RNA, LNA
Riprendo quindi il tema di alcuni post passati introducendo studi di fisica del DNA e dell'RNA, i due acidi nucleici che contengono l'informazione genetica, e su come si sono ampliate la nostre conoscenze nel corso degli ultimi anni, grazie ai contributi di biologi, medici e fisici.
7. TOMMASO ALBERTO FIGLIUZZI
fisico e filosofo mette a disposizione del Carnevale della Fisica il pdf del suo libro "Relatività e Causalità tra fisica e filosofia" (Aracne editrice, Roma, 2007, pag. 321), che potete consultare qui.
Riporto parte della prefazione di Giovanni Battimelli, noto e brillante storico della fisica, docente universitario presso “La Sapienza” di Roma, che sottolinea con grande efficacia il valore positivo di una operazione quale quella proposta da Figliuzzi, intesa a saldare, sul terreno di concrete e importanti indagini, cultura filosofica e cultura scientifica, indispensabili l’una all’altra. Ciò gli fa concludere che «sarebbe auspicabile che il lavoro di Figliuzzi trovasse diffusione tra gli studenti dei due ambiti disciplinari tra cui il libro costruisce un ponte: gli studenti di filosofia della scienza sarebbero costretti a confrontarsi con le difficoltà non eludibili della formalizzazione sofisticata in cui sono incorporate le relazioni di causalità di cui si occupa la moderna fisica teorica; e gli studenti di fisica vedrebbero l’universo di problemi generali nascosto dentro le equazioni che imparano a maneggiare…».
Il resto leggetelo al link succitato.
8. DIECI ALLA MENO NOVE
Aldo Ficara, ingegnere e docente di elettrotecnica, propone un interessante filmato. Ma leggiamo le sue parole:
"A completamento dell’articolo dal titolo “Il nanotech alla conquista dello spazio”, pubblicato il 20 febbraio, che ha partecipato al quarto Carnevale della fisica, si riporta un video dove può essere visionata la tecnica di locomozione del sistema robotico Tetwalker."
9. RANGLE
Peppe Liberti, fisico, professore a contratto ed esercitatore presso l'Università della Calabria, invia i link a due post in cui racconta gli ultimi progressi nel campo della meccanica quantistica applicata ai sistemi macroscopici:
Il gatto di Schrödinger è un batterista (un esperimento che, per la prima volta in maniera evidente, mostra come sia possibile “sistemare” in uno stato quantico un oggetto meccanico grande abbastanza da essere quasi visibile);
Il quanto-virus (la proposta di un esperimento per catturare nella rete dei fenomeni quantistici pure gli organismi viventi)
10. RUDI MATEMATICI
I mitici ci regalano il contributo “14 marzo 1879 - Buon compleanno Albert!”
di cui riporto, contro ogni regola, la conclusione: "Se è stupefacente vedere un sistema fisico magicamente sorretto dalla matematica, quanto è stupefacente vederlo crollare, volerne erigere un altro più resistente e duraturo, e trovare già pronta la malta matematica necessaria alla costruzione?
Forse, non si tratta di coincidenza. È già strano trovare una perfetta aderenza tra due discipline teoricamente indipendenti l’una dall’altra, diventa stranissimo, incredibile, supporre che l’aderenza si rinnovi anche nelle generazioni successive di quelle stesse discipline.
Forse, la fisica indaga il cosmo, e ne cerca le ragioni; forse, la matematica è la maniera profonda e coerente che ha l’uomo di ragionare. Se così fosse, non ci sarebbe più occasione di meraviglia, nel constatare che le leggi fisiche sono descrivibili da formule matematiche: anzi, ci sarebbe una sorta di maledizione implicita nel cervello dell’uomo, una gabbia dalla quale non può, per propria natura, scappare: la sua sola possibilità di conoscenza coerente sarebbe infatti proprio la conoscenza matematica, e dire che le leggi della fisica sono scritte in caratteri matematici equivarrebbe, molto meno misteriosamente, a dire che le leggi della fisica sono riportate dall’uomo nei soli caratteri che l’uomo riesce a comprendere."
Chi è Albert? Ovviamente, lui, Einstein.
11. CRESCERE CREATIVAMENTE
Maestra Rosalba ci racconta una esperienza svolta con i suoi bambini di seconda primaria La teoria dei colori spiegata ai bambini, a riprova che si può affrontare la fisica molto precocemente.
Leggete l'esordio dell'esperienza:
"Vi siete mai chiesti come sarebbe il mondo se non fosse a colori? Con questa domanda è iniziato il viaggio che cerca di spiegare "La teoria dei colori" di I. Newton nella classe seconda di scuola Primaria dove insegno, attraverso l'unità didattica che segue.
E' un viaggio affascinante fatto di onde luminose, arcobaleni e colori che si assorbono o che riflettono. E' anche un viaggio nell'occhio umano perchè è risaputo che non tutti gli esseri viventi, neppure gli uomini, vedono nello stesso modo."
12. QUESTIONE DELLA DECISIONE
Paolo Pascucci, appassionato studioso dei meandri neurali, partecipa con il pregevole articolo "Fisica e neuroscienze: un approccio newtoniano" in cui, operando delle riflessioni sul lavoro del grande Newton, rileva delle interessanti affinità tra il lavoro del fisico e quello del neuroscienziato.
13. LIM E CDD
Il collega Giuseppe Auletta propone due interessanti filmati:
Esperimento di Fisica
Semplici esperimenti di Fisica
14. SPLASH RAGAZZI
Maestra Renata presenta alcune attività e piccoli esperimenti per la scuola primaria, documentati attraverso dei video, su magnetismo, calore e temperatura:
L'esperimento è... pronto! Lezione sul magnetismo
Il calore e la temperatura (con i nostri video)
Formazione dei ghiaccioli
Delle vere chicche! Esempi eccellenti di didattica che utilizza le tecnologie educative.
15. GRAVITA' ZERO
E veniamo al corporate blog di divulgazione scientifica, uno dei due padri fondatori del Carnevale della Fisica, che ci delizia con gli affascinanti contributi rispettivamente di un componente lo staff e della Redazione stessa.
Di Walter Caputo, economista e statistico,
LA FISICA DELL'INFINITO: Il grossone è un numero grosso, anzi è il più grosso di tutti. Un nuovo approccio "fisico" per comprendere l'infinito.
A cura della Redazione
LA RICERCA DI CIVILTÀ EXTRATERRESTRI - WALTER FERRERI - OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TORINO
"Mentre scriviamo gli scienziati hanno scoperto ben 429 esopianeti orbitanti attorno ad altrettante stelle.
Quante probabilità ci sono che alcuni pianeti extrasolari ospitino la vita? Ce lo spiega Walter Ferreri, fisico dell'Osservatorio Astronomico di Torino"
16. SCIENCE BACKSTAGE
Il vulcanico fisico Gianluigi Filippelli ci propone un fuoco d'artificio di contributi suddivisi in tre sezioni.
News
I terremoti e lo spostamento dell'asse terrestre: dove si esamina cosa dovrebbe essere successo all'asse terrestre dopo il recente sisma in Cile secondo i calcoli di Richard Gross.
I neutroni di Newton: l'ennesima conferma della dualità onda-particella proveniente dalla ISIS facility britannica, dove è stato dimostrato l'effetto Goos-Hänchen anche per i neutroni.
Idrogeno metallo liquido: questo è stato il mese dell'idrogeno e dell'acqua. Si inizia con questa news dove si da conto della scoperta di una nuova fase per l'idrogeno liquido.
La prima osservazione di geoneutrini: partendo dalla comunicazione ufficiale dei Laboratori del Gran Sasso, si esamina il preprint della collaborazione Borexino sulla prima osservazione di geonutrini, i neutrini prodotti dalle viscere del pianeta!
L'elettrocongelamento dell'acqua superfredda: primo articolo dedicato all'acqua: in questo caso si osserva come è possibile influenzare il congelamento dell'acqua superfredda con l'uso di campi elettrici esterni.
La struttura tetraedrica dell'acqua superfredda: ancora acqua superfredda. Questa volta attraverso una simulazione sembra si sia riusciti a scoprire uno dei segreti delle proprietà dell'acqua: la struttura tetraedrica dei legami molecolari.
Articoli
Il teorema di Noether
Geoffrey Taylor: brillante fisico teorico, specializzato soprattutto in dinamica dei fluidi, è riuscito a calcolare la potenza dell'esplosione atomica di test semplicemente da una foto pubblicata su Life
La nuvola nera: dal blog personale di Gianluigi, recensione del romanzo di Fred Hoyle, con tanto di calcoli dettagliati sulla previsione del tempo di arrivo della nuvola sulla Terra.
E-learning
Nell'ambito del master in e-learning dell'Università di Firenze (che ha scoperto proprio grazie ai miei blog!), il nostro ha realizzato un piccolo applet in GeoGebra riguardante i livelli elettronici dell'atomo.
Il link alla pagina
Il post di descrizione dell'applet
17. LA SCUOLA DEL SAPERE
Rosa Maria Mistretta, giornalista, scrittrice, e divulgatrice scientifica, partecipa con l'articolo "Geofisica: Il Magnetismo Fossile"
Il magnetismo fossile o paleomagnetismo analizza il magnetismo delle rocce per risalire alle direzione fossile del campo magnetico terrestre (CMT) e le sue inversioni, attraverso la misura della magnetizzazione acquisita dalle rocce al momento della loro formazione.
Fin dalla fine del XVIII secolo era nota l’esistenza di rocce aventi un’intensa magnetizzazione propria, considerata l’effetto di fulmini caduti sugli affioramenti geologici.
Gli studi seguenti su lave molto recenti hanno condotto alla conclusione che una roccia ignea acquisisce durante la sua formazione una magnetizzazione parallela al campo magnetico terrestre locale.
18. IL CIELO DI SAINT-EX
Fabio Melis, partecipa con un post che rievoca (anche attraverso reminiscenze scolastiche) gli esperimenti sul vuoto e sulle sue proprietà realizzati nel XVII secolo dallo scienziato tedesco Otto Von Guericke
La Straordinaria Forza di Gianni e... gli Emisferi di Magdeburgo
19. CORGITO ERGO SUM
Paolo, ingegnere e arguto vecchio della montagna, ci offre il gustoso e divertente contributo "Tempo, energia e entropia in Fisica e in Filosofia", di cui riporto l'introduzione.
Quando ad Einstein nel fiore dell'età chiesero tremebondi: "Ma per lei, Professore, cosa è il Tempo?" lui secco secco rispose: "Il tempo è una grandezza fisica che si misura con gli orologi".
Capito? Non il tempo teologico di Agostino, che si lamentava di saper benissimo cosa è il tempo finchè qualcuno non glielo domandava, non il tempo profumato di biscotteria di Proust, che ricordava il passato...
No, il tempo in Fisica ( stavo per scrivere Ordinaria, quella che conosciamo bene ed è sperimentalmente comprovata ) è perfettamente definito e se due scienziati si telefonano si capiscono benissimo.
Altri due accattivanti contributi di Paolo:
- Forza, lavoro, energia. Te la do io la Fisica (1° Parte)
- Forza, lavoro, energia. Te la do io la Fisica (2° Parte)
20. VOCESCUOLA
Michele Maffucci, docente di Elettronica e autore di uno dei migliori network italiani dedicati alla scuola, impreziosisce la quinta edizione del Carnevale con una perla di didattica "Didattica laboratoriale, didattica del fare. Un primo passo per rendere protagonisti i nostri allievi"
Cito un passaggio dell'articolo, in cui Michele afferma: "Come insegnante di Elettronica e in passato anche di Fisica, ho constatato che gran parte degli allievi che giungono alle superiori, specialmente gli studenti che vengono indirizzati presso l’Istituto Professionale, con cui io lavoro, hanno una scarsissima capacità di osservazione della realtà, perché non allenati, con una conseguente incapacità nel realizzare semplici esperienze di laboratorio, caratteristica essenziale per comprendere in che modo emerge una legge fisica dall’esperienza di laboratorio."
21. ASTRONOMICAMENTIS
L'ottimo Corrado Ruscica, astronomo, ci propone il contributo "L'Universo non è più quello di una volta", in cui effettua alcune riflessioni riguardanti le nostre conoscenze sul cosmo.
"Dopo circa quattro secoli mi chiedo cosa mai avrebbe detto Galileo se avesse avuto la possibilità di utilizzare i più moderni telescopi."
22. EMFPECORA.IT
Emanuele Francesco Pecora, dottore di ricerca in fisica presso l'Università degli Studi di Catania e il Centro MATIS, partecipa con il contributo "There's plenty of room at the bottom".
Le nanotecnologie: cosa sono? Quando sono nate? Come si realizzano?
Un viaggio nel mondo del nano che sta alla base dei futuri computer, delle future autostrade della comunicazione, dei futuri dispositivi per la generazione di energia elettrica a partire dalla luce solare. Dalla pioneristica scommessa di Richard Feynman fino ai più moderni approcci che permettono ai ricercatori di giocare con la materia come fossero degli scultori o dei bambini alle prese con i mattoncini della LEGO. Il tutto per studiare le proprietà della materia in dimensioni così piccole e per poterne controllare le sue proprietà.
23. SCIENZE E MUSICA
Leonardo Petrillo, studente, partecipa con il contributo "LE FORZE DELLA NATURA: TERREMOTI & TSUNAMI", che tratta di terremoti e tsunami (due fenomeni geofisici che sono ormai sotto i nostri occhi in questo periodo, considerati il terremoto dell'Aquila e poi quelli di Haiti e del Cile, con i conseguenti tsunami).
24. MICHELANGELO'S PLACE
Michelangelo Fani, ingegnere dai poliedrici interessi, ci propone una recensione "Richard P. Feynman – Sei pezzi meno facili".
Si può spiegare la Fisica come fosse un gioco? Si può raccontare il principio della Relatività Ristretta con semplicità e disinvoltura, come la più normale delle cose? Si potrebbe descrivere la teoria dei vettori con linearità, facendo percepire la bellezza implicita della sua simmetria?
25. FILIGRANA'S POSTEROUS
Fiorella Lorenzi, collega e penna raffinata, ci racconta le sue impressioni su "Il Tao della Fisica".
"Ho letto Il Tao della Fisica di Fritjof Capra qualche anno fa...
...Oltre a fornirmi alcuni elementi di conoscenza sulla moderna fisica quantistica, sul mondo dell’infinitamente piccolo e sulla teoria della relatività, concetti di non facile comprensione per chi non ha una preparazione scientifica, il libro di Fritjof Capra ha aperto nuove domande sul senso e sulla funzione dell’uomo come essere vivente in relazione a se stesso e al mondo, visto come una unica realtà indivisibile, dinamica e nella quale tutti i fenomeni sono interdipendenti."
26. I CONTRIBUTI DI SCIENTIFICANDO- Lavori degli alunni
Un articolo di Letizia e Asia, due mie alunne undicenni di 1°B, "Prime osservazioni e considerazioni sulla materia"
Ne riporto l'introduzione.
"Salve a tutti! Siamo Asia e Letizia, due alunne di 1° B.
In questi giorni, studiando a scuola la materia, stiamo imparando a guardare con occhi nuovi tutto ciò che ci circonda. Osservando cose già note, ci siamo rese conto che la materia è tutto ciò che ha massa e occupa uno spazio.
La prof. ci ha detto che in Fisica non c'è accordo su una comune definizione di materia e i fisici non definiscono con precisione cosa si deve intendere per materia, preferendo invece rivolgersi a concetti più specifici di massa, energia e particelle, concetti che approfondiremo nel corso degli studi."
Una scheda di laboratorio sull'esperienza "Assorbimento delle radiazioni termiche da parte dei corpi", un lavoro di alcuni anni fa, che Fabio, Claudio, e Marco, tre miei ex alunni, hanno svolto nell'ambito del laboratorio scientifico scolastico, ed hanno voluto proporre per partecipare all'evento.
SEGNALAZIONI
Al Carnaval de la Fisica in lingua spagnola partecipa un personaggio d'eccezione: Sean Carrol, fisico del Caltech (California Institute of Technology), con il post "Free Energy and the Meaning of Life".
Il Carnaval de La Fisica dei cugini spagnoli è ospitato su cienciamia blog da Alfonso Cuervo.
Carlo Ferri, astrofisico all'Università di Barcellona e autore di Gravedad Cero, il blog fondatore del Carnevale della Fisica in lingua spagnola, partecipa alla quinta edizione del Carnaval de la Fisica con "Prevenir terremotos es más fácil que predecirlos"
Segnalo tre articoli dei Rudi Matematici. Sono attinenti all'ambito matematico, ma si sa la matematica c'entra molto con la fisica, e, in ogni caso, sono imperdibili:
Il problema dei gatti e dei topi
La Megan Gale della matematica
La soluzione al quesito “Elementare, Watson!” pubblicato su Le Scienze:
Come è imperdibile anche l'articolo di Mauro Antonetti "Pál Erdős, il matematico errante".
Altra segnalazione: "Entanglement E Transizioni Di Fase: Una Ricerca" in cui Peppe Liberti presenta, in chiave divulgativa, la sintesi di alcuni suoi lavori di ricerca che trattano di entanglement e transizioni di fase.
Due interessanti saggi di Gaetano Barbella:
- Raffaello Sanzio - Ipazia d’Alessandria - La sapienza della scuola di Atene;
- Un padre della geofisica - Lo scriba Ani dell'antico Egitto.
Inoltre, da Matepristem "Teoria delle stringhe: da Newton a Einstein e oltre", un bell'articolo di David Berman, lecturer di Fisica teorica all'Università Queen Mary di Londra.
Ancora una segnalazione:
Dal 12 al 16 Aprile 2010 presso i Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) si svolgerà ComunicareFisica 2010, Conferenza-Workshop nazionale sulle tematiche e metodologie della comunicazione della fisica da parte dei ricercatori verso il pubblico non specializzato.
Si tratta della terza edizione di una conferenza dove "saranno presentate, discusse e confrontate le motivazioni e le finalità strategiche della comunicazione diretta tra scienziati e grande pubblico, la forma e contenuti dei progetti operativi, i possibili linguaggi, i criteri di valutazione dell'impatto e i consuntivi delle iniziative inerenti la fisica."
Novità di quest'anno è la sessione "I blog" dove verrà raccontata l'esperienza di alcuni blog italiani prevalentemente dedicati alla comunicazione scientifica. Tra questi, sono stati invitati: Peppe Liberti, Gianluigi Filippelli e la scrivente.
Concludo questa carrellata di segnalazioni con la segnalazione di un blog nuovo di zecca: "di pane e di stelle blog", curato da:
Agnese Mandrino, bibliotecaria e archivista dell’Osservatorio Astronomico di Brera, con la collaborazione di Ilaria Arosio, Cristina Bernasconi, Anna Maria Lombardi, M.Rosa Panzera e Stefano Sandrelli.
Il blog propone un appuntamento settimanale con gli scritti scientifici, le amicizie, la vita pubblica, le osservazioni del cielo, le passioni e le vicende quotidiane del grande astronomo Schiaparelli.
Dall’archivio storico dell’Osservatorio Astronomico di Brera ci parleranno di lui i suoi diari, le lettere, i disegni e gli scritti che formano la sua più preziosa eredità.
Il Carnevale della fisica del 30 aprile sarà ospitato dai Rudi Matematici.
Se invece volete proporvi come futuri ospiti, visitate il Carnevale della Fisica su Ning.
La mappa del Carnevale della Fisica nel mondo.
Se siete appena approdati qui e non sapete ancora cosa sia il carnevale, potete leggere l'articolo su WIRED.
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio di cuore:
- tutti i partecipanti, che, con i loro contributi, hanno impreziosito la quinta edizione del Carnevale della Fisica;
- i prestigiosi siti, portali, e network, che hanno contribuito a diffondere l'evento;
- la bravissima e generosa Betty Liotti, creatrice del meraviglioso logo che campeggia all'inizio del post.
AGGIORNAMENTO IMPORTANTE
Oggi 30 marzo 2010 sono previste le prime collisioni a 7 TeV del LHC.
Per l'occasione il CERN ha disposto una diretta web dell'evento che potete seguire qui.
Marco Delmastro, il primo contributore della lista, e ricercatore al CERN di Ginevra, ha predisposto appositamente un live post, da non perdere perché ci aggiornerà in tempo reale:
LHC First Physics, in diretta dal CERN
Cara Annarita, ottimo lavoro, ho letto tutto il programma
RispondiEliminaComplimenti a te e al tuo scientificando,
che ha il grande onore di ospitare
la quinta quinta edizione
del Carnevale della Fisica.
Complimenti ai partecipanti
-In bocca al lupo-
Un abbraccione
Ciao femminuccia
Cara Annarita, ho visto che hai avuto dei problemi con la pubblicazione del post. Mi sono alzata per vedere come andava, e vedo che adesso è tutto ok!
RispondiEliminaComplimenti il lavoro è superbo! Ma non poteva essere altrimenti.
Ripasserò a leggere con calma il post.
Congratulazione a tutti e un abbraccio a te, donna infaticabile e generosa.
Un abbraccio
Artemisia.
RispondiEliminaGrazie, Rosaria, dell'apprezzamento.
RispondiEliminaArtemisia, sì! Hai visto giusto. Problemi non di poco conto, che per fortuna sono stati superati.
Ringrazio anche te dell'apprezzamento.
A presto.
annarita
RispondiEliminaCara Annarita, un carnevale con i fiocchi! Avevi ben ragione di dire che avevi tanto da fare!
Evviva le donne prese per la scienza!
... A cominciare dalla prima:
Ricordiamo Ipazia, la prima storicamente conosciuta. Matematica e astronoma, vissuta ad Alessandria nel IV sec. d.C., inventò l'astrolabio, il planisfero e l'idroscopio, fu anche capo della Scuola Neo- platonica di Alessandria, aggredita per strada e barbaramente trucidata, a causa della sua paganità, da un'orda di monaci cristiani.
Non poteva mancare anche un uomo a starle accanto, un sacerdote dell'antico Egitto, Ani. Come a rimarcare che la disposizione per la scienza è un sacerdozio.
Due segnalazioni per le quali ti ringrazio. Ma sono loro ad essertene grati e non tanto io.
E dulcis in fundo, sei tu a far degna mostra del tuo estro, capacità, tenacia e sapienza nell'aver allestito questo bel "Carnevale della Fisica", una pietra miliare.
Felicitazioni vivissime,
Gaetano
RispondiEliminaCaro Gaetano, ti ringrazio per le belle considerazioni nei confronti delle grandi donne scienziate...e per l'apprezzamento di questa edizione del Carnevale.
Un caro saluto
annarita
RispondiEliminaComplimenti Annarita, gran bel post!
Il Carnaval spagnolo, per questa edizione, se ne va in Messico. Immagino che non appena si faccia giorno lì, verrà pubblicato ;-)
Saluti, Carlo
Dì la verità, hai scelto il n. 5 perchè era il Carnevale della Primavera! In effetti è proprio così, risveglia i sensi :-D
RispondiEliminaCara Annarita,
RispondiEliminacomplimenti per l'esposizione, la chiarezza e la tua professionalità con cui hai presentato i vari contributi della quinta edizione del CdF.
Un grande ((( plauso ))) a Te e a tutti i partecipanti !
Corrado
Splendido post condotto con maestria. Una carrellata di segnalazioni e informazioni dettagliate di pregio. Trovo interessantissimo questo Carnevale della Fisica: momento solenne di aggregazione e divulgazione. Le donne del passato, il cui operato scientifico era nell'ombra, ora hanno il giusto spazio e riconoscimenti; ancor prima che leggessi l'elenco di donne celebri del passato, ho pensato ad Ipazia: la sua storia mi ha tanto affascinato. Ti faccio tanti complimenti per il lavoro svolto e per la menzione del tuo blog in quest'Evento. Ovviamente mi congratulo anche con tutti coloro che hanno dato il loro superbo contributo.
RispondiEliminaBuon tutto, di vero cuore.
annamaria
RispondiEliminaCara Annmaria, ti ringrazio per le parole di lode. Troppo buona!
Concordo sull'indiscutibile fascino di Ipazia!
Un salutone
annarita
Veramente complimenti a tutti i partecipanti e ad Annarita che ha saputo diffondere questa giornata di scienza in maniera così mirabile!
RispondiEliminaCi tenevo anche a ricordare che sono molte le "femminucce" che hanno partecipato in passato, il nostro blog ne conta almeno quattro.
E soprattutto ci terrei a salutare una di queste e a farle tanti auguri: Alice, che nei giorni scorsi ha dato alla luce un bel bebé di nome Ettore Tiziano!
Anche per questo il Carnevale "della primavera" sarà un carnevale davvero speciale, dedicato a tutte le donne!
Claudio
RispondiEliminaCaro Claudio, voi di Gravità Zero siete formidabili non solo per la vostra competenza e professionalità, ma anche perché avete sempre dato ampio spazio alle donne.
Congratulazioni vivissime alla neomamma Alice per il suo piccolo Ettore Tiziano, che non poteva scegliere stagione più bella per venire al mondo.
Un salutone e grazie dell'apprezzamento.
Annarita
RispondiEliminaCara Annarita, che dire... questo post è degno di lode... d'altronde come tutti i tuoi lavori... precisi e dettagliati al massimo!
Ti ringrazio per avermi nominata nei ringraziamenti... per me è stato un piacere e un onore esserti di aiuto nel mio piccolo.
Un bacione, e un grande "in bocca al lupo" per questa quinta edizione del Carnevale della Fisica... che quest'anno ospiti qui sul tuo fantastico blog!!
Betty
RispondiEliminaCara Betty, ti ringrazio moltissimo.
Il CdF viene ospitato ogni mese da un blog diverso. E' un evento che si rinnova mensilmente.
Un caro saluto.
annarita
Cara Annarita mi onora essere presente nel tuo "Carnevale della Fisica" con l'attività che ho svolto con i miei piccoli alunni. Sono fiera di essere qui non solo come docente ma anche e soprattutto come donna.
RispondiEliminaIl tuo post è un omaggio non solo alla fisica e all'impegno profuso di ricercatori, scrittori, divulgatori e docenti, ma anche alle donne che ancora faticano il doppio ad affermarsi in questi campi.
Grazie
Cara Annarita,
RispondiEliminaormai è certo: il tuo vero mestiere non è quello di insegnare (nel quale, peraltro, scommetto che te la cavi benissimo), ma quello di farci restare a bocca aperta.
Davvero complimenti: un carnevale davvero memorabile.
Piotr R.Silverbrahms
RispondiEliminaCara Rosalba, sono io ad essere onorata di avere avuto te come partecipante, insieme agli altri contributori.
Un caro saluto
annarita
RispondiEliminaCaro Mauretto, fai bene di essere fiero dei tuoi lavori perché sono eccellenti.
Un bacione
annarita
Cara Annarita,
RispondiEliminacomplimenti per l'organizzazione ed esposizione di un Cdf semplicemente ottimo.
Aldo
Cara Annarita,
RispondiEliminasono davvero onorata dell'opportunità che mi hai offerto di essere presente a questa edizione del Carnevale della Fisica ospitato nella sontuosa cornice del tuo blog.
I miei complimenti per l'impeccabile presentazione che esalta ancor di più il valore di questo evento che contribuisce a diffondere una cultura scientifica non disgiunta da risvolti umanistici.
Grazie.
Auguri carissimi.
Fiore
Cara Annarita,
RispondiEliminaRingrazio te per la perfetta organizzazione e coordinazione dei tanti lavori che sono giunti.
In questa sede mi complimento con tutti i partecipanti e specialmente con lo studioso n° 7, che, nella contingenza felice delle amicizie nate per affinità ed interessi, è il mio augusto e competente consorte.
Un grazie a nome di entrambi.
Sabina
Cara Annarita, che dirti in aggiunta ai complimenti che hai ricevuto? Far notare la tua capacità di coinvolgere sempre nuove persone e istituzioni, contagiandoli con il tuo entusiasmo (dal greco: "avere il dio in sè").
RispondiEliminaBacioni.
Popinga
RispondiEliminaQuanti bei lavori! Son stato proprio temerario nel cimentarmi in questa materia. Sono tutti bravissimi. Un caro saluto, Fabio
RispondiEliminaCara Annarita,
ancora una volta hai saputo dimostrare il talento, la competenza, la professionalità, ma anche la sensibilità di una "femminuccia".
Hai ospitato un Carnevale davvero multicolore, ricco di informazioni molto interessanti, collegabili e associabili e quindi ricche di senso per chi le incontra....perchè se è importante conoscere, lo è soprattutto comprendere e apprendere....la fisica della nostra mente ci dice che siamo in grado di ritenere solo le informazioni che riescono ad ancorarsi attraverso relazioni...altrimenti è "overload"....con tutto quello che ne consegue!
Un doppio abbraccio e mille aguri per una dolce e rilassante vacanza primaverile!!!!
france
Ciao Annarita,
RispondiEliminabrava brava brava per aver saputo armonizzare in modo preciso ed essenziale i vari articoli.
E' un gran bel momento poter apprezzare l'entusiasmo e la passione che accomuna persone di scienza.
Grazie per la Tua ospitalità. A presto
Rosa
Fiore, è stato un piacere averti al Carnevale della Fisica. Mi auguro che tu voglia riporvarci in futuro.
RispondiEliminaUn bacione
annarita
RispondiEliminaLo studioso n.7, cara Sabi, è ammirevole per aver voluto condividere il suo libro con gli altri partecipanti e con i lettori di Scientificando.
Un abbraccione ad entrambi.
RispondiEliminaCaro Fabio, hai fatto bene a cimentarti perché il tuo contributo è accattivante.
Un salutone
RispondiEliminaCiao, France. Sei riuscita a trovare un attimo per passare di qui, allora! Mi fa molto piacere.
Auguro delle vacanze rilassanti anche a te.
Bacione
RispondiEliminaRosa, è stato un piacere averti in questa edizione del Carnevale. Condividere l'entusiasmo per la Scienza insieme a persone motivate è una gran bella cosa!
Sono pienamente d'accordo con te.
Grazie ancora e a presto.
annarita
RispondiEliminaCiao femminuccia Annarita, quando ho letto il tuo blog per la prima volta, non avrei mai pensato che dalla parte opposta dello schermo ci fosse una persona straordinaria come te. Piu ti conosco e piu rimango a bocca aperta per la professionalità dei tuoi post; invidio tanto tutti quei ragazzi che hanno la fortuna di averti come insegnante. Purtroppo ancora oggi la donna viene trattata come un oggetto e non le si riconosce l'enorme sforzo che svolge nel lavoro e nella famiglia, teniamo duro e continuiamo a dare il nostro contributo silenzioso. Complimenti a tutti.
Buona vita, Viviana
RispondiEliminaHo letto la tua introduzione e riflessione, la condivido. Non mi sono addentrata nella lettura degli articoli partecipanti al carnevale, ma dai commenti lasciati non posso far altro che pensare che sia un grande carnevale. Ciao Annarita, Roberta.
RispondiEliminaCiao, Rob
A presto.
annarita
RispondiEliminaViv, le donne continueranno a fare la loro parte, come sempre. Grazie di essere passata e di aver lascito le tue impressioni.
Un bacione
annarita
RispondiEliminaCiao Annarita, non finisci mai di sorprendermi e mi chiedo come tu riesca a svolgere così bene tante attività. Non mi sono sentita all'altezza di un post, ma continuerò a leggere quelli dei partecipanti .
Complimenti a tutti!
skip
RispondiEliminaLa risposta si chiama "passione", Maria.
Un abbraccio
annarita
Bellissimo!
RispondiEliminaComplimenti a tutti: Annarita per l'introduzione e i carnevalisti tutti per i contributi: molti dei quali spero di avere il tempo di approfondirli per l'attività del Master.
Per il resto, che dire:
Mi è piaciuto così tanto che lo segnalerò su ben tre blog differenti!!!
Saluti a tutti,
Gianluigi!
Questa volta, cara cuginetta, mi hai veramente stupito, hai saputo, in maniera precisa, ma nello stesso tempo, ludica, come è nel tuo stile, trattare, questa edizione del carnevale della fisica. Bravi tutti i partecipanti, con argomenti validi e non noiosi e non è da poco.
RispondiEliminaChiaramente sono andata a curiosare sulle due maestre, la scoperta dei colori è fantastica.
Ho letto un libro molto bello, sulla vita di Ipazia " vita e sogni di una scienziata del IV secolo. C' è una prefazione di Margherita Hack, molto efficace. te lo consiglio.
ciaoooooooo ti auguro una pasqua serena e rilassante con i tuoi cari un abbraccio
Gentile Annarita ,
RispondiEliminala ringrazio per aver accolto sul suo blog il mio contributo pubblicato su Matematicamente- Magazine: Talete il padre dell'astronomia razionale.
Aggiungerei , dopo questa ricerca che mi ha impegnato giorni e notti, che Talete si può considerare anche il padre: della geometria razionale, della filosofia e della fisica sperimentale.
Grazie ancora, per la maggiore diffusione che il suo blog sta offrendo per far conoscere meglio, Talete di Mileto.
Aldo
RispondiEliminaTumbergia, benvenuta.
Grazie dell'apprezzamento.
Ciao.
annarita
Salve, sono Giuseppe e faccio parte dello staff di http://www.bloggosite.com.
RispondiEliminaIl vostro blog è molto interessante e ci farebbe piacere poterlo inserire sul nostro aggregatore.
Se siete interessati venite a trovarci per maggiori informazioni.
Saluti
molto bello richi t
RispondiElimina