Cari ragazzi e cari lettori, il 13 settembre scorso pubblicavo un post su Walking with Monsters (distribuito anche come Before the Dinosaurs: Walking With Monsters oppure Walking with Monsters: Life before Dinosaurs), la terza parte di un film documentario della BBC in tre episodi (risalente al 2005) sulla vita nel Paleozoico, che riporta alla luce artropodi, pesci, anfibi, e rettili estinti.
Venendo ad oggi, vi informo che si terrà, dal 24 al 28 Febbraio 2010*, presso il Mediolanum Forum di Milano, lo spettacolo-evento Walking with Dinosaurs, la serie televisiva della BBC, che, dopo anni di progettazione, prende vita in uno straordinario evento nei palasport e nelle arene del globo.
Il debutto europeo in Gran Bretagna, ha registrato il tutto esaurito per ben otto settimane, con oltre mezzo milione di biglietti venduti.
Lo spettacolo narra la storia della dominazione dei dinosauri, i giganteschi rettili che dominarono l'ecosistema terrestre per oltre 160 milioni di anni e apparvero tra la fine del Triassico medio e l'inizio del Triassico superiore (circa 230 milioni di anni fa). Si estinsero completamente circa 65 milioni di anni fa, alla fine del periodo Cretaceo.
Gli spettatori possono ammirarli in tutta la loro imponenza, ascoltarne "la possente voce", assistere alla lotta per la sopravvivenza e la supremazia sugli altri esseri viventi.
Celebri show designer hanno collaborato con un team di scienziati per creare quindici dinosauri a grandezza naturale.
Scaricate il kit didattico/educativo, presentato dalla Creature Production Company in collaborazione con il BBC Worldwide.
Visitate il sito ufficiale.
Per France, che mi ha chiesto ulteriori materiali in un commento, segnalo i seguenti post:
- Il Pianeta dei Dinosauri [Playlist di 25 video]
- Perché scomparvero i dinosauri?
- IDA REVEALING THE LINK?
- L'Evoluzione umana: come e quando l'uomo è diventato homo sapiens?
- L'Origine della vita - Esperimenti facili e divertenti
- L'evoluzione dell'uomo
- L'incredibile viaggio del genere umano
- Dalla Fauna Di Burgess, Un Piccolo Cordato Superstite, Nostro Progenitore: Pikaia
- L' Evoluzione umana e l'homo sapiens di casa nostra
- Riprodurre la vita [Unità di apprendimento]
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*Gli altri appuntamenti, previsti in Italia, saranno:
- dal 3 al 7 marzo, a Bologna, Futur Show Station
- dal 10 al 14 marzo, a Torino, PalaOlimpico
Cara Annarita, come al solito arrivi con il materiale giusto al momento giusto!
RispondiEliminaTra qualche tempo dovrò afforntare, insieme ai mei bambini il discorso sulle ere e sull'evoluzione della vita sulla terra...Il momento più interessante ed atteso è naturalmente quello dei dinosauri....
Grazie per questa segnalazione, sarà interessante fornire ai bambini, oltre alle immagini, i versi terribili dei giganteschi abitanti della terra...
Se hai altro materiale sull'argomento (non solo dinosauri) sviluppo ed evoluzione della vita.....aspetto...
Un abbraccio
france
France, ho aggiunto alla fine del post alcuni link a materiali e risorse, presenti su Scientificando, che potrebbero fornire qualche input.
RispondiEliminaSe hai bisogno di qualcosa di più specifico, non hai che da chiedere.
Bacioni.
annarita
Cara Annarita, noto con piacere fra l'elenco dei post segnalati a France, quello scritto da me, su "Pikaia della Fauna Di Burgess". Grazie
RispondiEliminaIndubbiamente c'è molto interesse, sia per i ragazzi che per gli adulti alla storia della dominazione dei dinosauri, ma non è da meno l'interesse per i primi uomini cosiddetti delle caverne. E tu ne parli in particolare col post del citato elenco suddetto, "L'Evoluzione umana: come e quando l'uomo è diventato homo sapiens?".
Sugli uomini delle caverne mi è venuta l'idea rompere il clima di serietà che comporta studiare e apprendere cose a volte difficili da imparare. Io so che è bello avere insegnanti che impostano le loro lezioni intercalandole con pause scherzose. E così ho pensato di fare riportando un tema di uno scolaro delle elementari che è davvero divertente. Il tema è tratto da altri temi riportato su un libro scritto da un maestro, Marcello D'Orta.
Il tema é "In quale epoca vorresti vivere?"
Molti avranno letto il libro in questione ma fa piacere rileggere, almeno questo scritto assai sfizioso, ma tutti gli altri temi non sono da meno di questo.
Ecco lo svolgimento del tema.
Io vorrei vivere all'età della pietra, per buttare mazzate. Infatti a quel tempo si facevano molte lotte. Se tu appartenevi ad una tribù e un altro apparteneva a un'altra tribù, e si incontravano in mezzo alla strada, allora, come si guardavano in faccia, si colpivano. L'arma di quel tempo era la clava, e chi non ce l'aveva era morto perché senza clava non ci si poteva difendere. Chi non teneva la clava si difendeva coi calci, i pugni, le capate, gli sputi. Ma alla fine moriva lo stesso. Al tempo della pietra i vulcani eruttavano sempre, la terra tremava, gli animali anche se erano sazi si mangiavano tra loro, ed era sempre cattivo tempo. Non si trovava pace all'epoca primitiva. In famiglia si litigava sempre, ed erano tutti sporchi. Non si lavavano. Non si pettinavano. Non si facevano la barba. Neppure le donne. Un bambino, appena nasceva, già era un uomo primitivo. Non c'erano riscaldamenti, non si sapeva come passare il tempo libero, e allora si facevano gli spiringuacchi (1) sui muri. Se un animale feroce entrava nella caverna, subito lo riempivano di mazzate, e se lo mangiavano anche se era feroce. Quando d'estate faceva caldo, la notte entravano in casa certe zanzare preistoriche grandissime, e non facevano dormire, e l'uomo bestemmiava. A me mi piace l'età della pietra, perché fecero molte scoperte e invenzioni. Si inventò la ruota senza raggi, la clava, l'età del bronzo, la palafitta sull'acqua, l'aratro rudimentale, la selce scheggiata. L'uomo a quel tempo incominciava ad essere intelligente, pero somigliava ancora alle scimmie. Quando finirono di somigliare alle scimmie diventarono Egiziani, ma questo è un altro capitolo. E questo è il tema.
(1)Scarabocchi.
Abbracci,
Gaetano
Grazie grazie Annarita,
RispondiEliminae grazie anche a Gaetano che mi ha fatto davvero ridere....
Quello riportato da Gaetano è infatti uno dei pericoli conseguenti al fatto di affrontare la preistoria (il più difficile dei periodi da affrontare in storia, porprio perchè le fonti sono solo materiali e difficilemnte confrontabili): il rischio di costruirsi immagini favolistiche, stereotipate...inverosimimili.
Secondo me bisogna continuamente ripetere e sottolineare la ricostruzione ipotetica, la possibilità continua di ritrovamento di fonti che possano smenitre le ipotesi valide fino ad ora....
Buona domenica!
france
Gaetano, figurati! Segnalare il tuo articolo era d'obbligo.
RispondiEliminaTi ringrazio per il tema postato, su cui condivido le considerazioni di France.
Un salutonee grazie del commento.
Annarita
Va bene, Carlo.
RispondiEliminaBuona esplorazione;)
A domani.
La tua prof.
Di nulla, France!
RispondiEliminaSecondo me bisogna continuamente ripetere e sottolineare la ricostruzione ipotetica, la possibilità continua di ritrovamento di fonti che possano smenitre le ipotesi valide fino ad ora...
Sono d'accordo.
Un bacione.
annarita
RispondiEliminaBenvenuto, Fabio, e grazie per l'approfondito e interessante commento, lasciato a beneficio di tutti i lettori del blog. Concordo con le sue osservazioni sulla materia affrontata.
Io sono un fisico, che insegna matematica e scienze in una scuola media, con la passione per la divulgazione scientifica.
La ringrazio per l'apprezzamento. Passerò a visitare il suo blog.
A presto
annarita ruberto