Cari lettori, a due anni dalla chiusura*, nel Gennaio 2008, sta per ritornare la rivista Newton, nuova versione, con il suo primo numero.
Nel Dicembre 2009 è stato, infatti, annunciato il ritorno della rivista in edicola per il mese di Febbraio 2010; contemporaneamente è stato reso disponibile sul sito www.newtonline.it un nuovo numero 0.
L'accesso può essere effettuato su invito, che è stato inviato per posta ordinaria agli ex abbonati. Chi possiede un account sul sito ha la possibilità di inviare ulteriori inviti tramite posta elettronica, come è successo a me. Se siete interessati, fatemelo sapere: provvederò ad inviarvi un invito!
Sul sito è possibile abbonarsi per un anno a prezzo scontato.
A questa pagina è possibile registrarsi per poter successivamente scaricare il numero 0 di Newton.
Dalla Home della rivista online, in data 17 febbraio, si legge questo annuncio, come si vede anche dallo screenshot in apertura di post:
Il countdown è arrivato a 000g 00h 00m 00s...
Il primo numero del nuovo Newton è in stampa!
Grazie a tutti per i consigli e i commenti di questi mesi.
Nella nuova struttura, come si può leggere nella pagina "Il Progetto", il magazine scientifico è stato suddiviso in 4 sezioni, ognuna delle quali è dedicata a un tema specifico e prende il nome di un celebre scienziato.
* Darwin. I temi della sezione sono la scienza e l'uomo.
* Leonardo. Si parla di scienza e società.
* Einstein. Sezione relativa alla scienza e la terra.
* Galileo. Temi trattati: la scienza e l'universo.
Tra i collaboratori sono annunciati
* Rita Levi-Montalcini
* Carlo Rubbia
* Alfonso Fuggetta
* Mark Buchanan
Riporto di seguito il saluto della grande scienziata, signora Rita Levi - Montalcini, datato gennaio 2010.
Un saluto speciale
Rivolgo un caloroso augurio a quanti hanno lavorato per ridare ai suoi lettori il piacere di leggere Newton.
Seppure il nome richiami alla memoria il nome del grande scienziato, infatti, questa rivista ha sempre raggruppato nel proprio raggio di azione tematiche differenti, che convergono in un interesse comune: la sopravvivenza del genere umano. Un impegno questo che impone a tutti gli uomini di scienza un grande rigore razionale ed etico, al fine di poter riflettere e decidere con lucidità su valori prioritari per il futuro benessere della specie umana.
Le applicazioni scientifiche non dovrebbero superare certi limiti, mantenendosi all'interno di un progresso non certo da proibire, ma sicuramente da controllare.
Lo sviluppo scientifico e tecnologico ha aperto spazi sterminati ad ogni tipo di indagine e alle sue applicazioni che, nel campo della comunicazione, offrono la prospettiva di una "universalizzazione" degli abitanti del pianeta Terra.
Newton garantisce al lettore la possibilità di guardare al mondo in modo olistico, ossia osservare e spiegare le tematiche affrontate considerando le complesse relazioni esistenti tra aspetti economici, ecologici, scientifici e socio-culturali. Ho accettato con piacere l'invito di tornare a scrivere su questa pregevole rivista, in quanto si propone un rinnovamento che vede la centralità dell'individuo nell'era attuale.
Rita Levi-Montalcini, gennaio 2010
Ho scritto e pubblicato questo post con il consenso della Redazione di Newton.
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[Fonte WIKIPEDIA]
*Newton è stata una rivista mensile italiana di divulgazione scientifica edita da RCS. Fondata nel 1997 e, negli ultimi anni, diretta da Giorgio Rivieccio.
Newton partecipava al progetto Impatto Zero che si propone di piantare alberi, a seconda delle copie vendute, per la compensazione delle emissioni di biossido di carbonio.
La caratteristica della rivista era una divulgazione scientifica semplice ed efficace, ma priva di sensazionalismo.
Nel gennaio del 2008 la rivista è uscita in edicola con un numero speciale (numerato 13) che raccoglie una selezione dei 10 migliori articoli insieme al racconto (inedito in Italia) di Arthur C. Clarke. Nell'editoriale il direttore annuncia la chiusura della rivista senza fornire spiegazioni, ma limitandosi ai ringraziamenti di circostanza.
A pagina 137 dell'ultimo numero il direttore lanciando il pezzo di Giovanna Tinetti cita
« Da ragazzina aveva deciso di studiare fisica leggendo le riviste di divulgazione scientifica (allora a qualcosa servono) »
(Giorgio Rivieccio) [Continua a leggere]
E' una buona notizia. Si può avere un invito?
RispondiElimina[cirano]
Appena ho un po' di tempo mi registro, seguire i tuoi ottimi consigli non è mai un errore;))
RispondiEliminaCiao Annarita, Roberta.
Sono veramente contento. Newton è sempre stata un rivista di divulgazione di ottimo livello.
RispondiEliminaHo letto il numero zero e mi sembra veramente interessante. Intanto mi sono abbonato, e così anche per quest'anno sono a 4 abbonamenti, oltre a Sapere, Technology Review e Wired. Mentre Le Scienze la compro in edicola ogni mese. :-)
Claudio
Sicuro, cirano!;)
RispondiEliminaBrava, Rob. Segui il consiglio. Vedrai che non te ne pentirai
RispondiEliminaClaudio, sono perfettamente d'accordo con te circa la bontà della rivista Newton, e sono felice anch'io che abbia deciso di ritornare ai suoi lettori.
RispondiEliminaLe novità della nuova versione sono tutte interessanti.
annarita
"La cosa più importante è non smettere mai di domandare." Einstein"
RispondiEliminaSolo facendosi delle domande, si possono avere risposte.
Domani, vado all'edicola ad informarmi.
Da te apprendo un sacco di cose
Grazie!
Un bacione.
Rosaria.
andrò subito in edicola,
RispondiEliminaposso avere anche un invito??
Grazie
Francesca
ciecia77@hotmail.com
Francesca, benvenuta! Mi dispiace, ma li ho esauriti tutti!
RispondiEliminaA presto.
annarita
Buongiorno, io ero una ex abbonata ma non mi è arrivata nessuna mail..come posso avere un invito???
RispondiEliminaGrazie Roberta
io ero un ex abbonata, ma non mi è arrivato nessun invito, tanto è vero che ho scoperto che la rivista è tornata in stampa solo ora!
RispondiEliminaè possibile avere un invito??
Mi dispiace, commentatrice n.12, ma gli inviti erano validi, che io sappia, per il numero 0 della rivista ormai più di un anno fa.
RispondiEliminaSaluti.
Annarita Ruberto